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Madrid |
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La Comunità
ebraica di Madrid difende la GMG
"Eventi come la prossima Giornata Mondiale
della Gioventù costituiscono già di per sé un
successo, poiché rassicurano i giovani sul fatto
che non sono soli". Lo afferma il vice
presidente della Comunità Ebraica di Madrid
David Hatchwell, che ha voluto replicare, rileva
oggi l'Osservatore Romano, "alle recenti
dichiarazioni di rappresentanti
dell'ultrasinistra tese a delegittimare la
Chiesa e i suoi fedeli". Annunciando la
partecipazione dei rappresentanti delle diverse
comunità ebraiche spagnole alla Gmg, Hatchwell
definisce le critiche espresse nelle settimane
scorse sul megaraduno giovanile e sulla visita
del Papa una cosa "molto negativa" ed esorta i
cattolici spagnoli a "non prestare attenzione al
fatto che altri criticano le loro convinzioni".
In proposito, il vicepresidente della Comunità
di Madrid cita un detto ebraico secondo cui
"coloro che vogliono cambiarti ti attaccano
sempre cercando di delegittimare l'elemento che
ti dà maggiore forza". Da parte sua la Comunità
Ebraica, assicura inoltre Hatchwell, intende
"dimostrare vicinanza e affetto a uno dei grandi
leader spirituali del mondo". "Gli ebrei di
Spagna, come quelli nel resto del mondo,
condividono valori spirituali e morali con i
cristiani" con i quali si sentono "uniti"
promuovendo insieme "amore, pace, giustizia e
impegno" e "denunciando il relativismo della
nostra società", spiega Hatchwell per il quale
"il fatto più positivo" della visita del Papa è
che "molte persone, e soprattutto i giovani, si
sentiranno protetti e incoraggiati nel
continuare ad affrontare la societ à che li
circonda, la quale vive una profonda crisi di
valori".
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[Fonte: AGI 9 agosto 2011]
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Roma |
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C.I.B.E.S.
Corsi di ebraico biblico
Dal 22 al 27 agosto, durante il
corso di “Ebraico III”, si
terrà anche quest'anno la settimana
intensiva a Roma, presso le Suore di Via XX
Settembre, n.65. “Le settimane estive
di ebraico – spiega il biblista,
padre Giovanni Odasso – nascono per
introdurre progressivamente a una
familiarità con la bellezza
stilistica, la mentalità culturale e
il pensiero teologico dei testi
della Scrittura”. Per il religioso,
“senza la conoscenza dell’Antico
Testamento non è possibile
comprendere il Nuovo testamento
nella profondità del suo
linguaggio”. “I corsi, sin
dall’inizio – sottolinea padre
Odasso – sono caratterizzati dalla
partecipazione di laici, presbiteri
e religiosi, tutti accomunati
dall’amore per la Parola di Dio e
dal desiderio di giungere alla
conoscenza del suo messaggio nella
profondità offerta dai testi
originali”. L'atmosfera che si crea
“contribuisce a condividere i frutti
che maturano lungo il cammino e a
individuare forme di una
collaborazione creativa che consente
di continuare nel tempo
l’approfondimento esegetico della
Scrittura”. Un approfondimento,
conclude il biblista, che “si
realizza in un clima di fede e di
testimonianza, secondo il tema della
XII Assemblea generale ordinaria del
Sinodo dei Vescovi di ottobre
scorso, 'La Parola di Dio nella vita
e nella missione della Chiesa'”.
Studio della sintassi del verbo
nella narrativa e nella poetica ebraica e
analisi delle conseguenze per la traduzione,
l'esegesi, l'ermeneutica e la teologia dei testi
biblici:
- Sal 56 Lodo la Parola del Signore
- Is 49,1-6 Ti renderò luce dei popoli |
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[Fonte: CIBES agosto 2011]
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Ricorrenze
ebraiche |
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Tisha Beav è celebrato quest’anno (2011)
il 9 agosto (dall'8 agosto sera al 9 agosto
sera).
Il 9 del mese di Av nel calendario ebraico
cade la giornata di lutto Tisha Beav. E’ uno dei
maggiori digiuni del giudaismo dopo quello di
Yom Kippur. Non è un giorno di espiazione come
Yom Kippur ma un giorno di lutto. Alcuni hanno
detto che Tisha Beav era il giorno più triste
della storia ebraica. Il 9 di Av dell’anno -586
dell’era cristiana, Nabucodonosor II marcia su
Gerusalemme e distrugge la città e il primo
Tempio, cacciando parte del popolo ebraico in
Babilonia. Il 9 di Av, 656 anni più tardi, Tito
distrugge il secondo Tempio, brucia Gerusalemme
e caccia gli ebrei fuori dalla Palestina. Il 9
Av è per questa ragione considerata l’inizio dei
due esili. Il digiuno dura 25 ore dal tramonto
del sole all’apparizione delle prime tre stelle
il giorno successivo. Come a Yom Kippur, si
osserva un digiuno completo (no cibo e no
bibite).
v. anche:
Il 9 di Av |
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[Fonte: LnR]
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Bologna |
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Il “serraglio di hebrei”,
l’antico ghetto di Bologna
Visita guidata al museo e ai luoghi ebraici
di Bologna con Franco Bonilauri.
La visita guidata offre l’opportunità di
conoscere la storia dell'insediamento ebraico a
Bologna, individuandone i luoghi, le vicende, i
protagonisti, l’apporto culturale, anche
attraverso lo sviluppo di alcuni temi quali:
l'insediamento, le attività principali, i luoghi
di culto, le festività e i riti legati al ciclo
della vita. Un percorso affascinante dal XVI
secolo ad oggi alla scoperta della presenza
ebraica a Bologna, ben compenetrata nel tessuto
sociale cittadino e che, nonostante periodi di
elisione e di allontanamento, è ancora una
tradizione viva e attuale.
Info:
Entrata gratuita
Via Valdonica, 1/5
40126 Bologna
Tel 0512911280 | Fax 051235430 |
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[Fonte: Museo
Ebraico Bologna estate 2011]
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2770 - visitatori
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