Roma
C.I.B.E.S. Corsi di ebraico biblico

Dal 24 al 29 agosto, durante il corso di “Ebraico III”, si studierà il valore sintattico delle principali forme del verbo ebraico in cui si leggeranno il Salmo 28 e Isaia 55,1-13. “Le settimane estive di ebraico – spiega il biblista, padre Giovanni Odasso – nascono per introdurre progressivamente a una familiarità con la bellezza stilistica, la mentalità culturale e il pensiero teologico dei testi della Scrittura”. Per il religioso, “senza la conoscenza dell’Antico Testamento non è possibile comprendere il Nuovo testamento nella profondità del suo linguaggio”. “I corsi, sin dall’inizio – sottolinea padre Odasso – sono caratterizzati dalla partecipazione di laici, presbiteri e religiosi, tutti accomunati dall’amore per la Parola di Dio e dal desiderio di giungere alla conoscenza del suo messaggio nella profondità offerta dai testi originali”. L'atmosfera che si crea “contribuisce a condividere i frutti che maturano lungo il cammino e a individuare forme di una collaborazione creativa che consente di continuare nel tempo l’approfondimento esegetico della Scrittura”. Un approfondimento, conclude il biblista, che “si realizza in un clima di fede e di testimonianza, secondo il tema della XII Assemblea generale ordinaria del Sinodo dei Vescovi di ottobre scorso, 'La Parola di Dio nelle vita e nella missione delle Chiesa'”.
 


 
[Fonte: LnR 28 luglio 2009] 



 L'Aquila
Abruzzo. La Comunità ebraica di Napoli contribuirà alla costruzione del campanile di una chiesa abruzzese

Una sottoscrizione della Comunità ebraica di Napoli servirà a ricostruire il campanile di una chiesa abruzzese danneggiata dal terremoto dello scorso aprile. L'iniziativa, che ha visto anche l'invio di aiuti concreti nell'immediata emergenza, è stata presa dal rabbino Pierpaolo Pinhas Punturello, responsabile del culto nella Sinagoga a Cappella Vecchia. Lo stimolo ad attivarsi, spiega il rabbino partenopeo, è venuto dalla celebrazione in famiglia della Pesach, la pasqua ebraica, avvenuta pochi giorni dopo il sisma. “Sono rimasto fermo alla frase d'inizio del rito: 'Chi ha fame venga e mangi, chi ha bisogno venga e faccia Pesach'”. Di qui la solidarietà con chi in quel momento era in difficoltà. Punturello ha cercato contatti con case famiglia o chiese abruzzesi ed è stato indirizzato alla parrocchia di San Francesco a Pettino, frazione de L'Aquila, rimasta in piedi e diventata centro per lo smistamento degli aiuti. “Mai come in quel momento mi sono reso conto che come ebreo e come comunità ebraica dovevamo fare qualcosa per tutti coloro che avevano e hanno fame e bisogno”, spiega il rabbino.
 


 
[Fonte: SIR 27 luglio 2009] 



 Roma
Bando nazionale progetti per il Servizio Civile. 4 posti per il kibbutz di Megiddo.

È stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale – Serie Speciale Concorsi n. 48 del 26/06/2009 (scadenza 27/07/2009) - il nuovo bando nazionale relativo ai progetti del Servizio Civile per la selezione di volontari da avviare al servizio civile, nell’anno 2009, in attività progettuali in Italia e all’estero. Tra questi ci sono anche sei posti per volontari presso il kibbutz di Meghiddo, nel nord di Israele, coordinati da Modavi www.modavi.it , un’associazione di promozione sociale costituitasi nel settembre 1995 e diffusa su tutto il territorio nazionale. Questa è la seconda volta che l'associazione propone questo tipo di intervento, infatti 4 ragazzi romani sono ancora in Israele e stanno per concludere il loro anno di servizio.
La scadenza per la presentazione delle domande è il 27 luglio 2009. La prima parte del progetto (gennaio febbraio 2010) si svolgerà a Roma e consisterà in un corso di formazione per i volontari. I selezionati percepiranno mensilmente un rimborso di circa 800 euro, piu’ vitto e alloggio e il biglietto aereo da e per Israele.


Info: consultare il sito del Modavi o contattare Giulia Gallichi, tel 340.8154226
> Fac simile domanda e Bando di Concorso in pdf
 


 
[Fonte: Ufficio Cultura Ambasciata Israele 9 luglio 2009] 



 Ricorrenze ebraiche
Digiuno del 17 di Tamuz
 
Tamuz era il nome di una forma Babilonese di idolatria. Il suo ruolo era quello di risvegliare il senso della tragedia nelle persone. Malgrado le tre settimane di lutto che accadono durante il mese di Tamuz e l’inizio della distruzione del Tempio, il mese di Tamuz è in verità il mese dell’anti-tragedia.
17 Tamuz 5769, giovedì 9 Luglio 2009: Inizio digiuno: 3.41 - Shachrit: 7.30 - Minchà: 13.30 - Fine del digiuno: 21.52.
ricorda la rottura delle Tavole da parte di Mosè, l’interruzione della presentazione del sacrificio quotidiano nel 1° Tempio (586 a.e.v.), la breccia nelle mura di Gerusalemme fatta dal nemico.
Ben hamezzarim Le tre settimane che vanno dal 17 di Tammuz al 9 di Av si considerano periodo di lutto e vengono chiamate Ben hamezzarim (tra le distrette). In questo periodo non si celebrano matrimoni, non si indossano abiti nuovi, non si mangiano primizie e, se è possibile un rinvio, ci si astiene in genere da tutti quegli atti che vanno preceduti dalla benedizione di Shehejanu Dal 1° al 9 di Av non si mangia carne, non si beve vino, non ci si taglia i capelli e non ci si rade (alcuni applicano queste limitazioni solo alla settimana in cui cade Tishà beav, altri la anticipano dal 17 di Tammuz). Chiunque partecipi a una seudat mizwà (pasto che si fa in occasione di una mila, di un pidion ecc.) può bere vino e mangiare carne....continua


 
[Fonte: LnR 9 luglio 2009] 



 Tel Aviv
Israele- Santa Sede: Accordo Economico, “I colloqui verso l'accordo desiderato”
 
La Commissione bilaterale di lavoro tra Stato di Israele-Santa Sede si è riunita oggi, 9 luglio, presso il Ministero degli Esteri israeliano, per continuare gli annosi negoziati sull’“Accordo economico”. Al termine è stato diffuso un comunicato congiunto, pervenuto al Sir dall’Ambasciata israeliana presso la Santa Sede, in cui si legge che “i colloqui sono avvenuti in un’atmosfera di grande cordialità e le delegazioni credono di aver contribuito a portare avanti i colloqui verso l’accordo desiderato. I prossimi incontri della Commissione avranno luogo il 26 agosto, il 15 e 16 settembre, il 14 e 15 ottobre, l’11 e 12 novembre, e come già annunciato, la prossima Commissione plenaria si riunirà il 10 dicembre 2009 in Vaticano”. Le date annunciate dei prossimi incontri rappresentano una novità rispetto al passato e farebbero ben sperare per un raggiungimento dell’Accordo economico entro l’anno. A tale riguardo il Sir ha raccolto un breve commento dell’ambasciatore di Israele presso la Santa Sede, Mordechay Lewy: “dal comunicato trapela ottimismo e ciò per diversi motivi; per gli appuntamenti già fissati per il futuro e per la scelta delle parole”.
>vedi precedenti
 


 
[Fonte: SIR 9 luglio 2009] 



 Camaldoli
Colloqui ebraico-cristiani di Camaldoli
 

Le vie del dialogo

Esperienze e difficoltà del dialogo ebraico cristiano oggi in Italia

XXX Incontro Nazionale
Camaldoli 3-7 dicembre 2009

 


Info: Visualizza e/o

Scarica il recto e il verso della Locandina in formato pdf


 
[Fonte: Eremo di Camaldoli 2009] 



 Roma
Al via il corso intensivo di studio di ebraico biblico
[vedi nel sito]
Conoscere la Bibbia ebraica nel testo originale. È questo l’obiettivo della XII edizione del corso intensivo di studio di ebraico biblico, organizzata a Roma dal Cibes (Centro internazionale Bibbia e storia), presso le Ancelle del Sacro Cuore. Tre diverse settimane, tra il 6 luglio e il 29 agosto, dedicate alla scoperta della Parola di Dio attraverso la conoscenza delle lingue bibliche e la lettura dei principali testi della Scrittura Sacra. I corsi, che guidano progressivamente alla lettura esegetica dei testi della Bibbia, partiranno dal 6 all’11 luglio con l’insegnamento base dell’ebraico rivolto ai principianti. Sarà presentata una visione globale della lingua per facilitare l’approccio alla lettura dei testi attraverso lo studio del Salmo 100 e di alcune formule bibliche che non si possono apprezzare appieno, se si leggono tradotte. Nella settimana dal 13 al 18 luglio inizierà il corso di “Ebraico II”, con la lettura esegetica del Salmo 63, del testo di Isaia 54,1-10 e uno studio sistematico del verbo ebraico. Dal 24 al 29 agosto, durante il corso di “Ebraico III”, si studierà il valore sintattico delle principali forme del verbo ebraico in cui si leggeranno il Salmo 28 e Isaia 55,1-13. “Le settimane estive di ebraico – spiega il biblista, padre Giovanni Odasso – nascono per introdurre progressivamente a una familiarità con la bellezza stilistica, la mentalità culturale e il pensiero teologico dei testi della Scrittura”. Per il religioso, “senza la conoscenza dell’Antico Testamento non è possibile comprendere il Nuovo testamento nella profondità del suo linguaggio”. “I corsi, sin dall’inizio – sottolinea padre Odasso – sono caratterizzati dalla partecipazione di laici, presbiteri e religiosi, tutti accomunati dall’amore per la Parola di Dio e dal desiderio di giungere alla conoscenza del suo messaggio nella profondità offerta dai testi originali”. L'atmosfera che si crea “contribuisce a condividere i frutti che maturano lungo il cammino e a individuare forme di una collaborazione creativa che consente di continuare nel tempo l’approfondimento esegetico della Scrittura”. Un approfondimento, conclude il biblista, che “si realizza in un clima di fede e di testimonianza, secondo il tema della XII Assemblea generale ordinaria del Sinodo dei Vescovi di ottobre scorso, 'La Parola di Dio nelle vita e nella missione delle Chiesa'”.


 
[Fonte: SIR 4 luglio 2009] 



 Bologna
Zehùt זהות
 
Le acquisizioni del Museo Ebraico di Bologna nei suoi primi 10 anni di attività

a cura di Franco Bonilauri e Vincenza Maugeri

Museo Ebraico di Bologna
14 maggio – 6 settembre

 
La mostra intende proporre un percorso storico-artistico e documentario sulle diverse  acquisizioni del Museo nei suoi primi dieci anni di attività. Il Museo - attraverso curate e interessanti mostre storico-documentarie,  svariate esposizioni delle opere di artisti ebrei e israeliani contemporanei, donazioni, acquisizioni - ha creato un suo importante patrimonio che, a dieci anni dalla sua istituzione, vuole offrire al pubblico. Inaugurata nel maggio 1999, la Fondazione Museo Ebraico di Bologna – unico nel suo genere tra i musei ebraici italiani come istituzione a carattere pubblico - nel corso di questi anni ha assunto sempre più le connotazioni anche di centro culturale vivo e propositivo.


Info: Visualizza e/o

Scarica il recto e il verso della Locandina in formato pdf


 
[Fonte: Museo Ebraico di Bologna 2009] 



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