Città del Vaticano

Monsignor Ravasi illustra il senso della modifica alla preghiera per la conversione degli ebrei: “Nessuna strategia missionaria di conversione”

La Santa Sede torna a cercare un chiarimento con gli ebrei sulla preghiera del Venerdì Santo, reintrodotta con il messale pre-conciliare in latino da Benedetto XVI e recentemente modificata con un formula - in cui si invoca Dio perché "illumini" i cuori dei giudei - respinta dal mondo ebraico. Tocca a Monsignor Gianfranco Ravasi, presidente del Pontificio Consiglio della Cultura, spiegare, in un lungo articolo pubblicato dall'Osservatore Romano, il senso di tale preghiera che "non è una strategia missionaria di conversione". "La Chiesa - scrive il biblista - prega per avere accanto a sé nell'unica comunità dei credenti in Cristo anche l'Israele fedele". "Questa intensa speranza - prosegue - è ovviamente propria della Chiesa che ha, al centro, come sorgente di salvezza, Gesù Cristo". "Questa - ribadisce - è la visione cristiana ed è la speranza della Chiesa che prega. Non è una proposta programmatica di adesione teorica né una strategia missionaria di conversione". "È l'atteggiamento caratteristico dell'invocazione orante secondo il quale si auspica - afferma Monsignor Ravasi - anche alle persone che si considerano vicine, care e significative, una realtà che si ritiene preziosa e salvifica". ...continua
 


 
[Fonte: Santa Sede 16 febbraio 2008] 



 Gerusalemme

Cattolici-Ebrei. Per la seconda volta sacerdoti polacchi allo Yad Vashem di Gerusalemme

Da qualche giorno sono terminate le settimane di studio organizzate dall’Istituto Yad Vashem di Gerusalemme per i sacerdoti polacchi. Al seminario, che si tenne per la prima volta lo scoros anno, hanno partecipato 27 sacerdoti, nella maggior parte rettori, prefetti e direttori spirituali dei seminari, nonché due rappresentanti del museo dell’Olocausto Auschwitz - Birkenau. Secondo l’organizzatore del seminario dalla parte polacca, don Tomasz Adamczyk prefetto del Seminario di Lublino “Tali incontri sono utili sia ai sacerdoti polacchi sia a chi lavora allo Yad Vashem. Nonostante l’anno scorso ci fossero dei dubbi riguardanti l’arrivo dei sacerdoti polacchi, quest’anno è stata proprio la parte israeliana a insistere su questa presenza. Ciò significa che anche la parte israeliana ha bisogno di tali incontri per scoprire un altro volto del sacerdozio”. Nel corso del loro soggiorno in Israele i partecipanti al seminario hanno potuto partecipare a incontri di studio sia con scienziati e storici come il prof. Israel Gutman dello Yad Vashem sia con rabbini e sopravvissuti all’Olocausto. I sacerdoti polacchi, oltre a visitare i Luoghi Santi a Gerusalemme, hanno anche preso parte ad una cerimonia religiosa nella Sinagoga.
 


 
[Fonte: SIR 11 febbraio 2008] 



 Bologna

Per 4 mercoledì Seminario sulla Mistica ebraica

Il seminario si propone, nel corso di quattro incontri, di offrire un approccio breve ma meditato a un tema di cui tutti hanno sentito parlare ma pochi possono dire di conoscere veramente: la qabbalah, ossia la tradizione segreta che l'ebraismo custodisce e tramanda come uno degli strati più riposti di cui si compone la rivelazione biblica. Questa tradizione ha una storia che può essere studiata come ogni altro fenomeno immerso nel divenire temporale. Quello cabbalistico, più che un sistema coerente o una dottrina chiusa, è uno stile di pensiero e un atteggiamento verso il linguaggio, la legge e l'azione (momenti che in ambito ebraico non possono mai essere scissi)....continua


Tutti i mercoledì per quattro settimane
Museo Ebraico ore 17.00-18.30
Inizio: mercoledì 5 marzo 2008
Iscrizioni fino al 29 febbraio 2008

Costo: Euro 90,00 Sconto 15% studenti e pensionati
via Valdonica 1/5 - 40126 Bologna
Tel. +39 051.2911280
Fax  +39 051.235430
 


 
[Fonte: Museo ebraico di Bologna, febbraio 2008] 



 Ostuni
Alle origini di una separazione: ebrei e cristiani tra il I e il II secolo, seminario di Biblia - Ostuni (BR), 1-3 febbraio 2008
 
Quasi novant'anni fa Joseph Klausner, il pioniere degli studi ebraici su Gesù, si chiedeva: «Come avvenne che Gesù vivesse totalmente all'interno del giudaismo e tuttavia fu all'origine di un movimento che si separò dal giudaismo, visto che ex nihilo nihil fit, nulla viene dal nulla?» (J. Klausner, Jesus of Nazareth, London 1925, p. 369 la prima edizione in ebraico risale al 1922). Ci possiamo domandare: per noi i termini della questione restano quelli qui prospettati? Per più versi la risposta è positiva. Tuttavia anche dove ci sono forti somiglianze il discorso si è molto dilatato sotto l'aspetto sia qualitativo sia quantitativo. Siamo allo stesso punto perché la domanda non ha ottenuto una risposta concorde e convincente. A tutt'oggi, da un lato c'è un interrogativo formulato in modo netto, mentre dall'altro c'è un variegato ventaglio di tentativi di risposta.

 
Ostuni (Brindisi), Masseria santa Lucia
Link: http://www.biblia.org
Informazioni e iscrizioni
biblia@dada.it
tel 055 8825055, fax 055 8824704
 


 
[Fonte: biblia.org febbraio 2008] 





 Bologna

Giovedì 14 febbraio 2008, alle ore 17 - Il rapporto fra antisemitismo e totalitarismo nel pensiero di Hannah Arendt

Trattando dei rapporti fra psicanalisi e storia sotto il profilo delle differenti modalità di diffusione del pensiero freudiano, Michel de Certeau ha fatto notare che il gruppo di emigrati tedeschi in America poi noto come "Scuola di Francoforte" era portatore di un doppio trauma: l'irreversibile sconfitta del movimento rivoluzionario e l'avvento al potere di Hitler in Germania. Questo schema ha avuto una profonda influenza. Partendo da differenti posizioni, negli anni quaranta Hannah Arendt intervenne più volte su riviste ebraiche americane a proposito di una risposta militante e "militare" alla guerra antisemita (Judenkrieg) scatenata dal nazismo. Dalla riflessione storico-politica di quegli anni nacque The Origin of Totalitarism (1948). Lo schema cambia completamente: per la prima volta l'antisemitismo politico è posto al centro del conflitto della modernità e considerato premessa "logico-storica" del totalitarismo come esito di tale conflitto. Anche per questa ragione, si è trattato di una svolta epocale nella storia della filosofia della politica.


Conferenza di Barnaba Maj, docente di Filosofia della storia nell'Università di Bologna
In collaborazione con l'Università Primo Levi di Bologna

via Valdonica 1/5 - 40126 Bologna
Tel. +39 051.2911280
Fax  +39 051.235430
 


 
[Fonte: Museo ebraico di Bologna, febbraio 2008] 


 

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