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Festività
ebraiche |
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settembre 1° g. di Tishri, Capodanno 5767.
È la festa di Rosh
ha Shanah,
Capodanno ebraico. Ricorda la creazione
dell'uomo. In questo giorno, Dio giudica il mondo
e vengono passate al vaglio tutte le azioni
compiute dagli uomini; per questo è anche
chiamato “Giorno del Giudizio”. Il giudizio
diviene definitivo dopo dieci giorni, nel “Giorno
dell'Espiazione” (Yom Kippur), un lasso
di tempo sufficiente alla maggioranza degli
esseri umani che stanno in bilico per fare un
profondo esame di coscienza per ravvedersi. Nella
sinagoga si suona il corno d'ariete (shofar)
per ricordare al popolo di ritornare a Dio. Nel
pomeriggio è tradizione andare in riva a un
corso d'acqua e recitare preghiere svuotandosi
simbolicamente le tasche, per chiedere a Dio di
gettare le nostre colpe nel più profondo dei
mari. La festa dura due giorni.
25 settembre, 3° g. del mese di Tishri - Digiuno
di Godolia. Sotto il dominio babilonese,
un discendente della Casa di Davide, Godolia,
nominato governatore del regno di Giuda, divenne
simbolo di speranza per gli ebrei, che vedevano
in lui la salvaguardia della loro indipendenza.
Ma egli fu ucciso in una congiura e la sua morte
determinò la fine dell'autonomia che il re di
Babilonia aveva concesso. Da allora si proclamò
un giorno di digiuno per ricordare la tragedia.
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[Fonte: LnR 19 settembre 2006]
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Gerusalemme |
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Per
Oriana Fallaci da Israele. Il ricordo di Deborah
Fait.
L'alieno che si
era annidato dentro il suo corpo è morto,
Signora, finalmente non c'è più, finalmente ha
cessato di farle del male ma non lui ha
vinto. La vittoria è Sua, Signora, perché
Lei vive, Lei vivrà nel cuore e nella mente di
tutti, amata, ammirata, onorata dagli amici,
odiata in silenzio dagli ipocriti che oggi
scrivono di Lei, odiata apertamente da coloro che
i Suoi scritti hanno portato allo scoperto,
criminali violenti nemici del Bene, della Vita e
della Civiltà. In questa lettera non posso
chiamarla Oriana e darle del tu come in passato,
devo chiamarla Signora con la esse maiuscola e
darle del Lei con tutto il rispetto che si deve
alla Persona eccezionale che è stata, al Suo
coraggio, al Suo dolore e alla Sua
"sfacciata" sincerità.
Coraggio e sincerità che hanno
scandalizzato gli ipocriti, sepolcri
imbiancati, quelli che oggi scrivono di
"Oriana, grande scrittrice e
giornalista"....continua
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[Fonte: 16 settembre 2006]
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Dresda |
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Germania.
ieri i primi rabbini dopo la Shoah
Tre
nuovi rabbini sono stati ordinati oggi (14
settembre 2006) in Germania per la prima volta
dopo la seconda guerra mondiale e la Shoah. Nella
nuova sinagoga di Dresda sono stati
consacrati un tedesco, un ceco e un
sudafricano, dopo aver concluso i loro studi nel
collegio «Abraham Geiger» di Potsdam, l'unico
che in Germania forma i futuri rabbini per
l'Europa centro orientale. La scelta della città
di Dresda ha una portata simbolica. «Oggi è un
giorno di vittoria» ha detto il rabbino della
Sassonia, Salomon Almekias-Siegl. «Come i
nazisti che avevano pianificato lo sterminio
totale degli ebrei,, non sono riusciti nel loro
intento, così anche i neonazisti, in crescita in
Germania est, non possono impedire la rinascita
di una comunità ebraica in Germania», mentre il
Ministro per l'Istruzione ha commentato: «La
Comunità ebraica in Germania rappresenta un
risveglio carico di significati per l'intera
nostra società».
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[Fonte: Avvenire 15 settembre 2006]
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Roma |
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Convegno
Internazionale di studi a Gerusalemme dal 17 al
18 ottobre 2006
“Favorire
l’interscambio culturale delle esperienze
giuridiche ebraiche, della Chiesa cattolica e
israeliane al fine di promuovere la mutua
conoscenza e lo sviluppo dei relativi rapporti
accademici”. Nasce con questo intento il
Convegno internazionale di studi su “Diritto
ebraico, diritto della Chiesa cattolica e
diritto israeliano” in programma a
Gerusalemme dal 17 al 18 ottobre prossimi. Tra
gli altri obiettivi, il Convegno – che vedrà
appunto riuniti intorno allo stesso tavolo
esperti del diritto ebraico, giuristi iraeliani
e canonisti – “si propone di far emergere, a
partire dalla comune radice giudaico cristiana,
gli elementi di attualità nelle risposte
proprie degli ordinamenti giuridici di matrice
religiosa in ordine alle sfide della giustizia
nel XXI secolo”, fanno sapere gli
organizzatori. ...continua
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[Fonte: Zenit 14 settembre 2006]
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Assisi |
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«Il
rabbino Levi incontra l'ayatollah iraniano e
un'alta autorità islamica». Per un mondo
di Pace
Il
rabbino Levi incontra l'ayatollah iraniano e
un'alta autorità islamica Molti pensano che sia
inutile pregare, ma l'inutile diventa necessario
per riscoprire il senso delle cose, della storia
che sfugge alle intenzioni di chi vorrebbe
governarla e non si è educato a riscoprire,
come insegna la preghiera, che gli altri sono
uguali a noi. Eppure, i miracoli avvengono,
l'impensabile accade quando pregando si aprono
spazi per cui uomini di fede provenienti da
Paesi che non si riconoscono o che vivono in
profonda tensione, parlano gli uni con gli altri
e pregano gli uni accanto agli altri, come è
accaduto nel '95 a 'Terre e cieli di pace', a
Firenze, e ieri ad Assisi, dove la
"carovana" che segue le tappe segnate
dalla Comunità di Sant'Egidio nel cosiddetto
spirito di Assisi, si è confrontata 'Per un
mondo di pace'. ...continua
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[Fonte: UCEI 11 settembre 2006]
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Città
del Vaticano |
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«...
si riconosce il rapporto inscindibile che collega
il cristianesimo alla religione ebraica come a
sua matrice perennemente viva e valida», constata Benedetto XVI.
Benedetto XVI
ha constatato il rapporto inseparabile che
unisce il cristianesimo all’ebraismo durante
il suo intervento nell’Udienza generale di
questo mercoledì, in cui ha riflettuto sulla
figura dell’apostolo San Giacomo il Minore. Di
fronte a circa 25.000 pellegrini, presenti in piazza San
Pietro
sopportato un forte caldo,
il Pontefice ha continuato la serie di
meditazioni settimanali dedicate all’approfondimento
della figura dei dodici apostoli per illustrare
l’origine e l’identità della Chiesa. Autore
di una delle lettere del Nuovo Testamento, San
Giacomo il Minore, come ha riconosciuto il Papa,
è passato alla storia per il suo intervento nel
Concilio di Gerusalemme, in pieno dibattito tra
gli apostoli sul fatto che i gentili (non ebrei)
dovevano sottomettersi alla legge di Mosè per
seguire Cristo....continua
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[Fonte: La Santa Sede]
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Giornata
della cultura ebraica |
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VII
Giornata
Europea della Cultura Ebraica,
momento di conoscenza e tolleranza
Itinerari ebraici «Stradefacendo»
Edizione
3 settembre 2006 - 10 Elul 5766
Il
Consiglio Europeo delle Comunità Ebraiche e il Benè
Berit-Europa hanno fissato in domenica 3 settembre
2006 la Giornata Europea della Cultura
Ebraica. In occasione delle manifestazioni della
VII
Giornata Europea della Cultura Ebraica vengono
messe in atto iniziative di elevato spessore
culturale in 30 Paesi Europei e 55 città
Italiane percorreranno un ideale itinerario
ebraico con la manifestazione «Stradefacendo»
che permetterà di conoscere i luoghi e gli
eventi che hanno caratterizzato la presenza
ebraica in Europa....continua
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[Fonte: LnR]
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