Roma

LA COMUNITÀ EBRAICA DI ROMA

Aderisce alla dimostrazione 
davanti la sede dei Comunisti Italiani

Venerdi 24 febbraio
dalle ore 13.15 fino alle ore 15.00

Piazza Augusto Imperatore

Per protestare per le bandire di Israele bruciate e per le gravissime dichiarazioni di esponenti di questo partito.

Diffondete questo messaggio

 


  [Fonte: LnR 23 febbraio 2006] 



 Parigi

Crudele morte di un giovane ebreo francese. Il cordoglio della Conferenza episcopale

“A nome dei vescovi francesi esprimo tutto il mio dolore davanti alla morte del giovane Ilan Halimi”. È la dichiarazione, diffusa oggi, di mons. Jean-Pierre Ricard, arcivescovo di Bordeaux e presidente della Conferenza episcopale di Francia sull’uccisione del giovane ebreo Ilan Halimi, 23 anni, rapito nella periferia parigina da una banda di giovani, il 21 gennaio e torturato fino alla morte, sopraggiunta il 13 febbraio. “Penso in particolare alla sua famiglia e ai suoi parenti così come alla comunità ebraica francese, legittimamente offesa dall’orrore di questo assassinio. Insieme a tutti loro – conclude mons. Ricard, che sarà creato cardinale nel prossimo concistoro del 24 marzo da Benedetto XVI – conto sulla giustizia perché faccia luce su questa tragica vicenda”. Secondo quanto riferito dalla polizia francese il presunto capo della banda Youssef Fofana è stato arrestato in Costa d’Avorio, paese natale dove si era rifugiato. Insieme a lui sono stati incriminati sette dei tredici giovani che facevano parte della banda.

 


  [Fonte: S.I.R. 23 febbraio 2006] 



 Roma

Terra Santa, padre Chacour arcivescovo

Il sacerdote arabo di nazionalità israeliana padre Elias Chacour è il nuovo arcivescovo di Akko dei greco-melkiti cattolici, nota con San Giovanni D'Acri. Ieri la Santa Sede ha comunicato l'assenso di Benedetto XVI all'elezione di Chacour compiuta dal Sinodo della Chiesa Greco-Melkita il 7 febbraio scorso. Padre Chacour è una personalità nota in Terra Santa per la sua attività di dialogo tra le diverse etnie e religioni. Importante il suo impegno nel campo educativo avendo fondato a Ibillin (villaggio in Galilea dove da molti anni è Parroco) il centro scolastico «Mar Elias», frequentato oggi da quattromila studenti. Inoltre quattro anni fa padre Chacour ha dato avvio alla prima università "mista" con studenti palestinesi ed ebrei.  Nel 1968 è stato il primo sacerdote arabo a laurearsi all'Università ebraica di Gerusalemme in studi biblici e talmudici.
 
 


  [Fonte: Santa Sede 21 febbraio 2006] 



 Roma

Oded Ben Hur (Ambasciatore d'Israele), “I pellegrini in Terra Santa, possono aiutare la pace in Medio Oriente”

“Sogno di vedere un flusso imponente di pellegrini in Terra Santa, perché questo potrebbe cambiare il processo di pace”. Lo ha affermato l’ambasciatore d’Israele presso la Santa Sede, Oded Ben Hur, nel corso del XIV convegno dell’Opera romana pellegrinaggi in corso a Roma fino a domani. “Vedere tante persone giungere in nome di Gesù, portatore di pace, verso Gerusalemme, città della pace – ha detto l’ambasciatore - potrebbe giocare un ruolo psicologico importante e la psicologia è un elemento importante nei rapporti tra Israele e Palestina. Il pellegrinaggio – ha infatti spiegato – non è solo preghiera, ma anche dialogo. Ciò sarebbe per noi un grande sostegno nel perseguire la pace e lottare contro gli estremismi”.
 


  [Fonte: S.I.R. 10 febbraio 2006] 



 Trabzon (Turchia)

Prete romano ucciso in Turchia: “Roma Sette”, l'entusiamo e la passione di un “uomo di preghiera e di dialogo” con Ebraismo e Islam.

“Se sono arrivato troppo presto, ditelo; vado in cappella a pregare. Quando venne da noi, all'appuntamento per raccontare la sua esperienza in Turchia, don Andrea Santoro aveva esordito così”. Sono le prime parole di un articolo dedicato da “Roma Sette”, settimanale della diocesi di Roma, a don Andrea Santoro, il prete romano ucciso ieri in Turchia. “Era arrivato qui, al secondo piano del palazzo del Vicariato – si legge ancora nell’articolo - per il colloquio con il nostro Claudio Tanturri in vista dell'articolo che “Roma Sette” avrebbe poi proposto domenica 29 gennaio. Era venuto a trovarci qualche giorno prima, esprimendo il desiderio di far conoscere alla comunità ecclesiale della diocesi la sua presenza a Trabzon (Trebisonda), sul Mar Nero, come segno di testimonianza della Chiesa di Roma in Turchia”....continua

 


  [Fonte: S.I.R. 6 febbraio 2006] 



 Feste ebraiche

13 febbraio, 15° giorno del mese di shevat - Tu-bi-Shevat (capodanno degli alberi)


È la festa dedicata alla natura. Secondo la Torah, il capodanno coincide con il primo giorno del mese di Nisan, mese della liberazione dall'Egitto. Invece, secondo la Mishnah, ci sono quattro capodanni: 1°di Nisan, capodanno dei Re; 1° di Elul, capodanno della decima degli animali; 1° di Tishri, capodanno degli anni, degli anni sabbatici e dei giubilei; 15° di Shevat, capodanno degli alberi. In questo modo la Mishnah sottolinea che il tempo ha ritmi diversi per le diverse realtà. ...continua
 


  [Fonte: LnR 6 febbraio 2006] 



 Varsavia

Il Papa ad Auschwitz, il rabbino polacco: "Una visita storica"

Il prossimo 28 maggio Benedetto XVI si recherà in Polonia. Visiterà anche campo di concentramento di Auschwitz.
Una visita che, secondo il rabbino capo della comunità ebraica della Polonia, Michael Schudrich, “contribuirà a rafforzare e approfondire le relazioni già esistenti tra la comunità ebraica e i cattolici”. Il rabbino capo e tutta la comunità ebraica del Paese...continua
 


  [Fonte: Il Velino 3 febbraio 2006] 



 Israele

Dai capi delle Chiese cristiane un messaggio ad Hamas

Il passo evangelico delle beatitudini rivolto ai membri e ai capi di Hamas. È il messaggio che i patriarchi e i capi delle Chiese cristiane di Gerusalemme hanno inviato ai vincitori delle recenti elezioni palestinesi. “Beati gli operatori di pace perché saranno chiamati figli di Dio” scrivono i leader cristiani di Gerusalemme che, nel loro messaggio diffuso nella serata di ieri, non mancano di esprimere a tutto il popolo palestinese “rispetto e sostegno alla volontà popolare” e congratulazioni “per la ‘perfomance’ di democrazia” mostrata durante il voto. “Come leader cristiani – si legge nel documento - il nostro messaggio in questa nuova fase della nostra storia è quello della fede e della nostra attenzione per tutti. Alcuni potrebbero essere preoccupati o timorosi in questo momento ma noi rispondiamo con le parole del Cristo: ‘non sia impaurito il vostro cuore; ecco io vi dò la mia pace, quella pace che il mondo non può dare’. Ed ancora ‘siate forti e saldi’. Chiediamo ai palestinesi di continuare a dare il loro contributo alla costruzione della loro storia qualunque siano le difficoltà, esterne o interne”. “Preghiamo per coloro che governeranno in questo momento difficile e diamo loro la nostra collaborazione per il bene comune, per conseguire le aspirazioni nazionali palestinesi insieme alla causa della giustizia e della pace da raggiungere in modo nonviolento, per il ruolo della legge insieme alla piena libertà religiosa, specialmente nel campo sociale dell’istruzione”. “Preghiamo Dio che ci guidi a ciò che è bene per tutti, palestinesi e israeliani, siano essi cristiani, musulmani o ebrei”. ...continua
 


  [Fonte: S.I.R. 1 febbraio 2006] 



 Bologna

Le attività del Museo Ebraico di Bologna in occasione del Giorno della Memoria 2006

da domenica 29 gennaio 2006 a domenica 26 febbraio 2006
Museo Ebraico di Bologna
domenica-giovedì: 10.00-18.00 venerdì: 10.00-16.00 sabato chiuso

Il Museo Ebraico di Bologna, in occasione della Giornata della Memoria 27 gennaio 2006, domenica 29 gennaio inaugurerà due mostre:

  • La persecuzione degli ebrei in Italia 1938-1945
    Una mostra a stampa della Fondazione CDEC
  • Simone Samuele Spritzman
    Un ebreo sopravvissuto ad Auschwitz da Kishinev a Parma
 


  [Fonte: Museo Ebraico di Bologna] 

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