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Milano |
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22 maggio - 7 giugno.
Milano, Arte in occasione dei 100 anni
di Tel Aviv
In occasione della celebrazione del
centenario di fondazione della città
di Tel Aviv l’associazione culturale
Amici del Museo d’Arte di Tel Aviv (A.M.A.T.A.
Onlus), in collaborazione con il
Museo d’Arte di Tel Aviv e l’Agenzia
Grazia Neri e con il patrocinio del
Comune di Tel Aviv, presenta la
mostra fotografica “Miracolo
mediterraneo, la città sorta dalla
sabbia” presso lo Spazio Krizia di
via Manin 21. La mostra inaugurerà
venerdì 22 maggio alle ore 11.30 e
sarà visitabile tutti i giorni fino
a domenica 7 giugno. L’esposizione,
curata ed allestita dal direttore e
capo curatore del Museo d’Arte di
Tel Aviv professor Mordechai Omer,
proporrà un ritratto della città
nata dal deserto e della sua storia
attraverso l’obiettivo di Avraham
Soskin (1881-1963) e Ziv Koren
(1970), fotografi israeliani di fama
internazionale. A compendio della
mostra saranno organizzati incontri
ed eventi culturali per meglio
approfondire e indagare la storia di
Tel Aviv.
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[Fonte:
amatamuseum.it 21 maggio 2009]
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Roma |
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Studiosi ebrei e
cristiani a convegno a Roma su San Paolo
anche nella sua matrice giudaica
Alcuni tra i maggiori studiosi
ebrei e cristiani sono riuniti da
ieri, presso il Pontificio Istituto
Biblico di Roma, in un convegno di
tre giorni dal titolo “Paolo nella
sua matrice giudaica”. Nell’Anno
Paolino prende dunque vita un
simposio unico in un certo senso:
per la prima volta l’Università
ebraica di Gerusalemme collabora con
istituzioni cattoliche nella
realizzazione di un convegno
internazionale su un autore del
Nuovo Testamento: Paolo, ebreo e
apostolo dei pagani. Due gli ambiti
di interesse: l’incontro nel
pensiero di Paolo del mondo greco
con quello ebraico e i rapporti fra
Cristianesimo ed Ebraismo dalla
nascita della Chiesa ad oggi. Stiamo
facendo dialogo ebraico-cristiano,
aprendoci ad un’avventura, quella di
confrontarci sugli stessi testi ma
da punti di vista molto diversi.
Un’espressione matura di una
collaborazione iniziata da molti
anni: così don Joseph Sievers,
professore direttore del Centro
Cardinal Bea per gli studi giudaici
e organizzatore del Convegno.
Sentiamo lo stesso prof. Sievers:
“Stiamo cercando di affrontare
alcune questioni complesse. Per
esempio, Paolo e la legge, Paolo e
il suo rapporto con la Torah, che
viene spesso visto solo in chiave di
contrasto, mentre certamente il suo
rapporto era problematico, ma questo
non voleva dire per lui un rinnegare
la Torah”. ...continua
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[Fonte: Radio
Vaticana 21 maggio 2009]
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Tel
Aviv |
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Peres e Netanyahu
accolgono Benedetto XVI a Tel Aviv
Cristianesimo,
ebraismo e Islam, tutti insieme
sull'aereo che ha portato papa Benedetto
XVI nella Terra santa. La bandiera del
Vaticano e quella con la stella di David
dello Stato di Israele sono state
spiegate sulla fusoliera dell'aereo
della Royal Jordanian, le linee aeree
giordane, appena atterrato sulla pista
dell'aeroporto di Ben Gurion di Tel
Aviv, in arrivo da Amman, con a bordo il
Pontefice. La simbolica immagine è stata
notata anche dal giornalista in studio
della tv satellitare araba al Jazeera
che trasmetteva, in diretta, le immagini
dell'arrivo del capo della Chiesa
cattolica. Il presidente israeliano
Shimon Peres e il primo ministro
Benjamin Netanyahu hanno accolto
all'aeroporto di Tel Aviv Papa Benedetto
XVI giunto attorno alle 10.15 (11.15 ora
locale) in Israele dalla Giordania. Tra
le autorità presenti sul piazzale del
Ben Gurion Airport, il Papa ha salutato
le diverse personalità religiose e
civili e, tra di esse, il ministro degli
Esteri Avigdor Lieberman, Tzipi Livni (Kadima)
e il ministro della Difesa, Ehud Barak (Labour).
La linea aerea Royal Jordanian, che ha
portato il Papa da Amman a Tel Aviv, ha
salutato Benedetto XVI all'atterraggio
augurando "che il suo viaggio possa
essere un messaggio di pace per tutti
gli uomini". Dopo l'esecuzione degli
inni di Israele e della Santa Sede e il
saluto alle autorità, Peres e Papa
Ratzinger hanno tenuto un discorso ufficiale
prima di trasferirsi a Gerusalemme.
> discorso
di Benedetto XVI
> Discorso allo Yad Vashem
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[Fonte:
da Apcom 11 maggio 2009]
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Roma |
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«Non sarà un viaggio
politico...».
Questo il ritornello
ripetuto nei sacri palazzi in questi
giorni di preparazione della visita di
Benedetto XVI in Terrasanta. Il Papa
dall’8 all’11 maggio sarà in Giordania,
Israele e nei territori dell’Autorità
palestinese. I discorsi che pronuncerà
saranno incentrati sulla figura di Gesù,
per ribadire, nei luoghi della sua vita
terrena, che il cristianesimo è un
avvenimento storico e i cristiani non
seguono un’idea, ma una persona. Anche
se non sarà un viaggio «politico», le
ricadute politiche saranno molteplici, e
la Santa Sede teme strumentalizzazioni
in questo senso. L’annuncio della
trasferta aveva provocato dubbi e timori
presso la comunità cristiana, ben
contenta di accogliere il Papa, ma
convinta che il momento fosse quello
meno adatto:
i lavori della commissione bilaterale
sugli accordi fondamentali tra Israele e
Vaticano che procedono a rilento e
finora in modo inconcludente; la bufera
dello scorso gennaio seguita alle
dichiarazioni riduzioniste di Williamson
e alla revoca della scomunica ai vescovi
lefebvriani; le divisioni interne alla
stessa comunità cattolica; il delicato
momento politico che attraversa Israele
dopo la formazione del nuovo governo con
esponenti dell’estrema destra; le
tensioni gravi e irrisolte all’interno
del popolo palestinese, diviso tra Hamas
e Fatah....continua
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[Fonte: Il
Giornale 18 aprile 2009]
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[Fonte: LnR 7
aprile 2009]
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Bologna |
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giovedì 14 maggio, ore 18.00
Zehùt
Le acquisizioni del Museo Ebraico di
Bologna nei suoi primi 10 anni di
attività
a cura di Franco Bonilauri e Vincenza
Maugeri
Museo Ebraico di Bologna
14 maggio – 6 settembre
La mostra intende proporre un percorso
storico-artistico e documentario sulle
acquisizioni del Museo nei suoi primi
dieci anni di attività. Attraverso
mostre storico-documentarie, esposizioni
delle opere di artisti ebrei e
israeliani contemporanei, donazioni,
acquisizioni il Museo ha creato un suo
importante patrimonio che, a dieci anni
dalla sua istituzione, vuole offrire al
pubblico.
Info
Museo Ebraico di Bologna
Tel. 051 2911280
mailto:info@museoebraicobo.it
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[Fonte: Museo
ebraico di Bologna 2009]
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