Città del Vaticano
 
Il Vaticano si unisce alla condanna contro Ahmadinejad
 

Le mura di Gerusalemme
Il Vaticano si è unito alla condanna internazionale contro le affermazioni del presidente iraniano che vorrebbe la “cancellazione” di Israele. Condanna, in una dichiarazione del direttore della Sala stampa, Joaquin Navarro, anche per “l’attacco terroristico di Hadera”, che hanno spinto la Santa Sede a rinnovare il suo monito contro “gesti o scelte di divisione e di morte” ed a rinnovare la sua richiesta ai governi del Medio oriente, perché “si impegnino con coraggio e determinazione a creare le condizioni minime necessarie per riprendere il dialogo, l’unica via che assicurerà un futuro di pace e di prosperità ai figli di quella terra”....continua
 


  [Fonte: AsiaNews 28 ottobre 2005] 



 Teheran
 
Alla guida dell'Iran capetto delirante: la comunità internazionale sorvegli

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Non è una novità. Sulle carte geografiche che troneggiano nelle sedi dei movimenti islamici radicali, come Hamas, Jihad ed Hezbollah, lo Stato ebraico non esiste. E gli striscioni con la scritta «Cancelliamo Israele dalla mappa del mondo» compaiono costantemente nelle manifestazioni di regime che si tengono a Teheran. Una posizione ribadita due giorni fa dal leader iraniano Ahmadinejad. E qui sta la novità: nessun capo di Stato aveva mai incitato pubblicamente all'eliminazione dell'«entità sionista» dalla faccia della terra. Suscitando, com'era prevedibile, la reazione sdegnata non solo d'Israele ma di tutta la comunità internazionale che ha visto l'Europa, l'America e perfino la Russia, tradizionale alleata dell'Iran, unite nella ferma condanna di Ahmadinejad....continua

v. anche mappe ufficiali palestinesi
 


  [Fonte: Avvenire 28 ottobre 2005] 



 Città del Vaticano
 
Il Papa: "cristiani ed ebrei rafforzino la loro amicizia"

Cristiani ed ebrei, sia nel dialogo teologico che nei loro quotidiani contatti e occasioni di collaborazione sappiano offrire una chiara testimonianza per santità di vita, promozione della dignità umana, diritti della famiglia  e ciò che serve a costruire un mondo di giustizia, riconciliazione e pace per le future generazioni. È l’auspicio espresso da Benedetto XVI nel messaggio al presidente della Commissione per i rapporti religiosi con l’Ebraismo, card. Walter Kasper, in occasione del 40° anniversario della promulgazione della dichiarazione conciliare Nostra aetate. Ricordando quanto affermato fin dall’inizio del pontificato e ribadito in occasione della visita alla sinagoga di Colonia, Benedetto XVI riafferma la sua volontà di proseguire sulle orme tracciate da Giovanni Paolo II perché il dialogo tra cattolici ed ebrei “continui ad arricchirsi”....continua

Testo integrale del messaggio
 


  [Fonte: AsiaNews 27 ottobre 2005] 



 Roma
 
Gian Battista Brunori - Rav. Vittorio Della Rocca -
Padre Marco Nobile

Presentano :

IL SANTUARIO SCONOSCIUTO 
La mia “conversione” all' Ebraismo
di Aimé Pallière

Ore 20:00
Libreria Menorah ’85
Via del Tempio,2 Roma

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«Il Santuario sconosciuto» descrive l’affascinante itinerario di un giovane cattolico all’interno dell’ebraismo. A diciassette anni Aimé decide di entrare nella Sinagoga di Lione durante la preghiera di Neylah con la quale si conclude lo Yom Kippur; lo spettacolo è così forte e affascinante che tutta le vita di Aimé ne sarebbe stata trasformata.

La “conversione” di Aimé Pallière (1868-1949) non è consistita nell’abbandono di una religione per abbracciarne un’altra, ma in un radicale cambiamento del suo essere cristiano nei confronti d’Israele: la scoperta del Santuario sconosciuto. Da discepolo di Rav Elia Benamozegh (1823-1900), egli non ha dato inizio al moderno Noachismo, ma ha con grande coraggio ricercato un nuovo rapporto con il popolo la cui Alleanza non è mai stata revocata

Marco Morselli, Aimé Pallière e l'ebraismo
 


  [Fonte: LnR 14 ottobre 2005] 



 Città del Vaticano
 

Benedetto XVI. "Gerusalemme sia davvero luogo di incontro e di dialogo"

Un invito ai circa 60mila fedeli presenti in piazza San Pietro a pregare «perché Gerusalemme sia davvero un luogo di pace e di incontro tra le religioni». Lo ha rivolto ieri Benedetto XVI aggiungendo, a braccio, alcune parole al testo della catechesi tenuta all'udienza generale.

Riferendosi al Salmo 121, definito «una celebrazione viva e partecipe di Gerusalemme, la città santa verso la quale ascendono i pellegrini», Ratzinger ha parlato di Gerusalemme come «città salda e compatta, simbolo di sicurezza e di stabilità, il cuore dell'unità delle dodici tribù di Israele, che convergono verso di essa come centro della loro fede e del loro culto». Città dunque della pace, ha aggiunto «come testimonia la parola ebraica "shalom" tradizionalmente considerata alla base del nome stesso "Jerushalajim" e che evoca in forma anticipata il saluto francescano: "Pace e bene!"». E questo allora è «un auspicio di benedizione sui fedeli che amano la città santa, sulla sua realtà fisica di mura e palazzi nei quali pulsa la vita di un popolo, su tutti i fratelli e gli amici. In tal modo Gerusalemme diventerà un focolare di armonia e di pace». «Siamo tutti un po' francescani», ha poi aggiunto il Papa parlando di nuovo a braccio.
 


  [Fonte: Città del Vaticano 13 ottobre 2005] 



 Roma
 

Visita di Stato del Presidente israeliano Katzav in Vaticano

Per il mese prossimo è prevista in Vaticano una visita di Stato del Presidente israeliano Moshe Katzav, ha annunciato il 2 ottobre il quotidano israeliano “Haaretz” (“La Terra”). Contemporaneamente, il Presidente Katzav effettuerà anche una visita ufficiale in Italia.

 Sarà la prima visita di Stato di un Capo di Stato israeliano in Vaticano....continua


  [Fonte: Zenit.org 11 ottobre 2005] 



 Gerusalemme
 

Israele. Ramadan, preghiere e minacce

Decine di migliaia di fedeli musulmani si sono riuniti oggi sulla spianata delle moschee a Gerusalemme per la grande preghiera del primo venerdì di Ramadan. 

La pubblica sicurezza israeliana ha schierato circa 2,5 mila uomini nel cuore della città vecchia per prevenire incidenti, che fino ad ora non si sono verificati....continua


  [Fonte: AsiaNews 7 ottobre 2005] 



 Roma
 

16 ottobre 1943 - 16 0ttobre 2005

Nell'anniversario della deportazione degli ebrei romani la Comunità di Sant'Egidio e la Comunità ebraica di Roma, come ogni anno, fanno memoria della deportazione avvenuta durante l'occupazione nazista.

"Non c'è futuro senza memoria" è il titolo della manifestazione promossa per domenica 16 ottobre, in occasione dell'anniversario della deportazione degli ebrei romani e a 60 anni dalla liberazione dal campo di sterminio di Auschwitz....continua

>>vedi precedenti nel sito


  [Fonte: LnR] 



 Rosh haShana-Kippur
 
3* - 13 Ottobre 2005
1 Tishri - 10 Tishri 5766
*
inizio tramonto 3 ottobre
 
Rosh Hashanà, capodanno sicuramente è il nome più noto della festa. Questo nome dipende da vari motivi. Innanzi tutto, è il momento dell'anno in cui Dio inizia a giudicare l'uomo per le proprie azioni, come afferma il Talmùd Babilonese. Nel capodanno ogni uomo passa davanti a Dio come gli animali del gregge davanti a un pastore. Ossia, così come un pastore fa sfilare le sue pecore una per una davanti a sé per 
farle entrare nell'ovile, D-o, guardando il destino di ogni uomo, fa passare davanti a Sé le azioni compiute da ogni persona. In questo modo Egli può giudicare l'operato di ogni persona per sapere in quale libro scrivere il suo nome....continua

>>Ebrei e Cristiani tra espiazione e perdono


  [Fonte: LnR] 



 Gerusalemme

40 anni dalla "Nostra Aetate". Mount Scopus Campus - Hebrew University di Gerusalemme. 

Per commemorare i 40 anni dalla promulgazione della Dichiarazione Concilliare Nostra Aetate sui rapporti interreligiosi, si terrà un grande evento anche a Gerusalemme

Dal 30 ottobre al 1 novembre Il Centro degli Studi sulla Cristianità della Hebrew University Mount Scopus di Gerusalemme, in collaborazione con la Fondazione Giovanni XXIII per gli Studi Religiosi di Bologna, ha organizzato una Conferenza dal tema: «Nostra Aetate: origini, promulgazione, impatto sui rapporti ebraico - cattolici»....continua
 


  [Fonte: Gerusalemme 2 ottobre 2005] 



 Gerusalemme

Il 2 ottobre, giorno di preghiera per Gerusalemme.

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<--clicca per ingrandire
Il giorno di preghiera per la pace di Gerusalemme, istituito con la approvazione ufficiale dei membri del Knesset nel 2004 in Israele e di centinaia di leader evangelici mondiali

si terrà Domenica, 2 Ottobre, 2005 nella città santa.
Gli obbiettivi per le chiese evangeliche globalmente sono:
• 100 nazioni partecipanti
• 100 milioni di credenti evangelici partecipanti
• 100.000 chiese aderiscono alla preghiera per Israele
 


  [Fonte: ICN-News 14 settembre 2005] 



 Roma

C.I.B.E.S. (Centro Internazionale Bibbia e Storia)

Sabato 8 ottobre h.10,30: Eucaristia in ebraico

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Seder seudat 
ha Adon

L'idea di celebrare l'eucaristia in ebraico, almeno una volta al mese, è nata nell'ambito del gruppo che frequenta i corsi di Ebraico biblico promossi dal C.I.B.E.S. Viene utilizzato il testo (Seder seudat ha Adon - Ordo Missae hebraice, che è stato pienamente vocalizzato), nato dall'iniziativa di alcuni studenti dello Studium Bibilicum Franciscanum di Gerusalemme.

È una rielaborazione del rito della messa secondo il testo attualmente in uso presso la comunità cristiana di lingua ebraica. L'edizione è stata curata dal Custode di Terra Santa, p. Pierbattista Pizzaballa, da p. Massimo Pazzini (SBF) e p. Juan Esquivias (PIB).


P. Pizzaballa 

La celebrazione romana, cadenzata per ora da ritmi mensili (ogni sabato che precede la terza domenica del mese), è presieduta dal docente dei Corsi, Prof. Giovanni Odasso ed ha luogo presso la cappella dell'Istituto delle Ancelle del Sacro Cuore, Via XX Settembre, 65/bis - Roma. (Per ulteriori informazioni: Angela Pak - tel. 068170961)

Per sapere di più sul CIBES
 


  [Fonte: LnR] 



 Viaggio in Israele
 

Viaggio in Israele dal 16 al 23 ottobre per la Festa delle capanne

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È organizzato dall''Alleanza Messianica Italiana. "Saliranno a prostrarsi davanti al Re, a celebrare la festa delle Capanne" ( Zacc.14:16)

 


  [Fonte: ICN-News agosto 2005] 



 Bologna
Festa della Storia
 

Il Museo Ebraico di Bologna partecipa agli eventi della Festa della Storia, che si svolgerà a Bologna dal 16 al 22 ottobre 2005, aderendo all'iniziativa Guerra, Resistenza e Liberazione

Programma


domenica 16 ottobre 2005, ore 16.00
I luoghi della memoria ebraica in Emilia-Romagna
conferenza di Franco Bonilauri, direttore del Museo Ebraico di Bologna
L'evento è gratuito
.................................

La Festa della Storia è un’iniziativa che si svolge a Bologna con convegni, conferenze e spettacoli. L’obiettivo comune è trovare nella Storia conoscenze utili a vivere il presente e a progettare il futuro in armonia e nel rispetto delle diverse identità e dell’immenso patrimonio ereditato e attraverso l’attivazione concorde delle componenti del tessuto culturale, sociale, economico della città e del territorio. È promossa e organizzata dal Laboratorio Multidisciplinare di Ricerca Storica (LMRS), in collaborazione con l’Università degli Studi di Bologna, col Consorzio Università-Città, col Dipartimento di Discipline Storiche, con la Facoltà di Scienze della Formazione e con tutte le istituzioni pubbliche competenti.

 


  [Fonte: Museo Ebraico Bologna ottobre 2005] 



 Roma

Un viaggio tra le genti e i sapori d'Israele

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Dal 27 dicembre 2005 al 6 gennaio 2006, sarà possibile seguire uno splendido itinerario tra i luoghi più suggestivi  e affascinanti d'Israele, per gustarne la storia e la cultura antica ma anche attuale. Per chi fosse interessato ai dettagli e si volesse preparare nonché prenotare, preghiamo vedere il programma  ...continua
 


  [Fonte: LnR giugno 2005] 


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