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Venezia
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«Con
gli ebrei il dialogo andrà oltre i gesti»
«Il
legame che unisce Papa Benedetto XVI al mondo
ebraico è fortissimo e intenso, come si può
ricavare fin dai suoi primi discorsi da
Pontefice. È un legame che Joseph Ratzinger
ha sempre coltivato, paragonandolo a quello
che si ha verso la propria madre.
Dell’ebraismo, infatti, Ratzinger ha sempre
sottolineato il rapporto con l’origine della
Chiesa. Questo fa del dialogo con l’ebraismo
qualcosa di speciale, di completamente diverso
dal dialogo con le altre religioni»....continua
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[Fonte: Avvenire 30 aprile 2005]
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Londra
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Gli
accademici inglesi e ilnuovo antisemitismo Amos
Luzzatto e David Meghnagi Comitato accademico
per la lotta all'antisemitismo (Ucei)
Denunciamo il grave episodio di boicottaggio
delle istituzioni accademiche israeliane da
parte della Britain's Association of
University Teachers, ultimo di una serie di
episodi di intolleranza che si sono verificati
in diverse università europee, fra cui
l'Italia. Le origini politiche e sociali
dell'antisemitismo classico sono state
largamente studiate. Diversa è la situazione
di fronte a un nuovo antisemitismo, che si
alimenta della tragedia mediorientale e
israelo-palestinese....continua
Per le adesioni contattare comitatoaccademico@virgilio.it
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[Fonte: La Repubblica 29 aprile 2005]
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Israele/Palestina
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Un
progetto semplice ma coraggioso: riunire in un
pastificio israeliani e palestinesi
Quando la mia
amica palestinese Samar ha lanciato l'idea di
una "Giornata del pane per la pace"
nel suo panificio a Betania ho sentito che non
potevo sottrarmi a questa chiamata! Il pane!
Simbolo di vita, di speranza, di prosperità,
di accoglienza, è desiderio e necessità
prima degli uomini di qualsiasi cultura.
Appena tornata a casa, in Israele, ho iniziato
a cercare freneticamente di coinvolgere più
gente possibile e ho cominciato a raccontare
il sogno. I primi occhi che si sono accesi
sono stati quelle delle madri. Di madri di
figli soldati, di figli scolari, di nonne, di
coloro che non dormono la notte e si chiedono
cosa si possa fare per cambiare qualcosa....continua
>(v. anche Una
storia nuova da costruire insieme)
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[Fonte: shalom.it 27 aprile 2005]
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Roma
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Gli ebrei
pregano col Papa anche se non presenti in
Piazza S.Pietro per i riti della Pasqua.
Dopo gli auguri espressi
per l'ascesa al soglio Pontificio,
confidando nella prosecuzione di un dialogo
proficuo nel rispetto delle diversità,
il Rabbino Capo di Roma ha assicurato
la preghiera degli ebrei per Benedetto XVI nel
giorno dell’inaugurazione del suo
Pontificato con queste parole: “Vicini
nello spirito anche se non fisicamente
presenti, per una coincidenza
significativa: il momento del suo insediamento
corrisponde al primo giorno della nostra
Pasqua che ci coinvolge intensamente
con i suoi riti”. Per questo motivo la
comunità ebraica non ha potuto essere
presente in Piazza San Pietro; ma il dialogo
continua.
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[Fonte: LnR 24 aprile 2005]
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Città
del Vaticano
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Il Papa
alla Comunità ebraica di Roma «Avanti col
dialogo!»
Benedetto XVI
ha inviato un messaggio a Di Segni, rabbino
capo di Roma. Nel telegramma ricevuto dal
Santo Padre si auspicava «la prosecuzione di
un dialogo proficuo nel rispetto delle
diversità»
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«Confido
nell'aiuto dell'Altissimo per continuare
il dialogo e rafforzare la
collaborazione con i figli e le figlie
del popolo ebraico»: lo ha scritto papa
Benedetto XVI in un messaggio inviato al
rabbino capo di Roma, Riccardo Di Segni.
Era stato lo stesso Di Segni a inviare
un telegramma al Pontefice e in giornata
ha reso nota la replica del Santo Padre
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[Fonte: LnR 20 aprile 2005]
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Città
del Vaticano
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Martedì
19 Aprile 2005 - Habemus Papam
Nel segno della continuità i cardinali
hanno eletto Joseph Ratzinger come successore di
Giovanni Paolo II. Il cardinal Ratzinger ha
preso il nome di Benedetto XVI.
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Ecco
le prime parole di Benedetto XVI:
"Cari fratelli e sorelle, dopo il
grande Papa Giovanni Paolo II i signori
Cardinali hanno eletto un semplice umile
lavoratore nella vigna del Signore. Mi
consola il fatto che il Signore sa lavorare
e agire anche con
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strumenti insufficienti e
soprattutto mi affido alle vostre preghiere. Nella gioia del Signore
risorto, fiduciosi nel suo aiuto
permanente, andiamo avanti, il Signore ci
aiuterà e Maria sua santissima Madre sta
dalla nostra parte. Grazie".
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Un
ricordo affettuoso di Giovanni Paolo II, la
coscienza di un enorme peso sulle proprie
spalle, la responsabilità di annunciare
Cristo a tutti i popoli, nella verità ma
anche nel dialogo. Sono questi i punti
sottolineati dal nuovo papa Benedetto XVI nel
suo primo messaggio al termine della prima
messa celebrata stamattina. Ecco
il testo integrale
>Unità
per i Cattolici e base per il dialogo con
Israele e Islam
>Rav
David Rosen da Gerusalemme
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[Fonte: LnR 20 aprile 2005]
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Gerusalemme
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Dialogo
interreligioso. Il «Premio Israele» assegnato al rabbino Lau.
Il "Premio Israele", assegnato a personalità di spicco della vita
nazionale, è stato assegnato a Yisrael Meir Lau, fino a due anni fa gran
rabbino ashkenazita. Un riconoscimento che esalta la sua opera per il dialogo
interreligioso. È noto il suo speciale legame di amicizia con Giovanni Paolo II
così come l'impegno profuso per rafforzare le relazioni tra Chiesa cattolica ed
ebraismo. Impegno che abbraccia l'ultimo decennio (avviato il 17 dicembre 1995
ricevendo monsignor Jean-Louis Tauran e incontrando due volte nel 1998 il
patriarca latino Michel Sabbah) e che ebbe particolare risalto durante la visita
del Papa a Gerusalemme per il Giubileo. Il 23 marzo 2000 lo ricevette nella sede
del Gran Rabbinato e nel discorso di benvenuto espresse gratitudine verso la sua
persona e il suo pontificato; nel pomeriggio fu protagonista, con lui e con lo
sceicco Taysir al Tamimi, dell'incontro interreligioso nell'auditorium del
"Notre Dame of Jerusalem Center". «Cari amici - disse il gran rabbino
- ognuno fa il suo cammino per servire l'Onnipotente ma un cammino è comune a
tutta l'umanità, a tutti i credenti di tutte le religioni, e specialmente alla
fraternità delle religioni monoteiste: pace, amicizia, comprensione, ascolto
reciproco, anche se non si è d'accordo su tutto, malgrado tutti gli ostacoli e
tutte le differenze».
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[Fonte: Avvenire del 15 aprile 2005]
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Roma
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Partiti
oggi i 200 partecipanti al pellegrinaggio degli sportivi in Terra Santa. Il 14
aprile correranno una maratona di pace da Betlemme a Gerusalemme
Sono partiti questo lunedì gli oltre 200
partecipanti al pellegrinaggio degli sportivi in Terra Santa, promosso e
organizzato dal Centro Sportivo Italiano (C.S.I.) e dall’Opera Romana
Pellegrinaggi, in collaborazione con il Comitato Olimpico Nazionale Italiano
(C.O.N.I.) e con la Conferenza Episcopale Italiana (CEI). "Il momento più
significativo del pellegrinaggio, sarà la maratona, dedicata a Giovanni Paolo
II, che si svolgerà giovedì 14 aprile da Betlemme a Gerusalemme", informa
un comunicato dell'Opera Romana Pellegrinaggi....continua
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[Fonte: Zenit.org dell'11 aprile 2005]
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Gerusalemme
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Israele:
la pace sulle vie dell'etere
Una stazione radio pacifista
israelo-palestinese ha cominciato oggi le sue emissioni da uno studio situato a
Gerusalemme est. Un portavoce dell' emittente, denominata 'radio senza
frontiera', ha detto che questa è stata creata dal Centro arabo-ebraico per la
pace di Givat Aviva, dall'organizzazione pacifista palestinese Biladi.
La stazione, che trasmette su una frequenza di 107,2 FM, diffonde programmi in
inglese, arabo ed ebraico volti a promuovere i valori della pace, della
solidarietà, del rispetto reciproco, della riconciliazione e della coesistenza.
La stazione era stata costituita un anno e mezzo fa ma per motivi tecnici aveva
potuto diffondere i suoi programmi solo via internet.
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[Fonte: ANSA dell'11 aprile 2005]
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Città
del Vaticano
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L'ultimo
saluto al Papa del dialogo.
Il rabbino di Roma presente nel
testamento del Pontefice
Anche il rabbino
onorario di Roma Elio Toaff, si è recato tra le
migliaia di persone a rendere omaggio alla salma
del pontefice defunto. Giunto alla Sala
Clementina, davanti al corpo del pontefice di
cui è stato grande amico anche per averlo
ospitato per la prima e storica visita nella
sinagoga di Roma nel 1986, Toaff ha steso le
braccia verso Giovanni Paolo II formulando una
preghiera. Toaff, a differenza delle tante altre
persone, si è fermato alcuni minuti in
preghiera.
Roma 1986
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«Mi ha fatto un grande piacere. Non me l’aspettavo
assolutamente. Questo vuol dire che l’affetto che provavo per lui era ricambiato». Così
il rabbino emerito di Roma Elio Toaff commenta la notizia di essere presente nel testamento
di Papa Wojtyla. «È stato un grande Papa - ha ribadito Toaff -. La sua politica era quella
di ricercare di abbattere gli ostacoli tra le varie religioni».
«Sarà difficile sostituirlo - ha aggiunto - ma spero di sbagliarmi».
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«L’aver nominato il rabbino Toaff nel suo
testamento spirituale non è solo il riconoscimento da parte di Giovanni Paolo II del rapporto
di reciproca cordialità che il Papa ha avuto con Elio Toaff già prima della storica visita di
Karol Wojtyla alla Sinagoga di Roma. Quel riferimento segnala anche uno degli aspetti più
significativi del lungo pontificato di Giovanni Paolo II: l’importanza data allo sviluppo del
dialogo interreligioso, in particolare con i “fratelli maggiori” ebrei. In questo senso,
quel riferimento esplicito al rabbino capo della più antica comunità ebraica del mondo
occidentale non può essere inteso anche come un lascito di Karol Wojtyla al suo successore
perché prosegua nel cammino del dialogo»....continua
>Rav Toaff: i suoi sentimenti attuali e riflessioni
sull'evento del 1986
>La Comunità
ebraica su "La nuova Venezia" 2 aprile
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[Fonte: ANSA 7 aprile 2005]
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Tel Aviv
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Israele: storica decisione sulle conversioni
Giornata storica per Israele secondo i giornali
locali. La Corte Suprema di Gerusalemme si è finalmente pronunciata sulla
questione che da sempre travaglia lo Stato di Israele: «Ai fini della Legge del
Ritorno, chi è ebreo?». La sentenza spezza di fatto il monopolio della
corrente ortodossa sulle conversioni all'ebraismo. D'ora in poi ai fini della
acquisizione della cittadinanza israeliana saranno riconosciute anche le
conversioni praticate in Israele dalle correnti riformate e conservatrici, a
condizione che la fase finale avvenga all'estero. Chi segua questa procedura
potrà beneficiare della Legge del ritorno e sarà considerato cittadino
israeliano a tutti gli effetti. Ai fini pratici, l'impatto sarà modesto. In
virtù di questa sentenza otterranno adesso la cittadinanza israeliana una
quindicina di persone. Ma sul piano simbolico, la decisione dei giudici di
Gerusalemme rappresenta un vero terremoto per il rabbinato.
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[Fonte: Avvenire del 1 aprile 2005]
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Lentate
sul Seveso
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Venerdì 1 Aprile 2005 – Ore 21.00
“La Spiritualità ebraica”
Relatore: Prof. PAOLO DE BENEDETTI, docente di Giudaismo e di Antico Testamento.
Il Professor Paolo De Benedetti e l'Ebraismo
Il principio fondamentale dell’ ebraismo è la credenza in un solo Dio che, dopo la creazione
del mondo, si è mostrato agli uomini attraverso una Rivelazione, tramandata grazie ai Libri
Sacri. Un altro concetto, legato al precedente, è quello dell’Alleanza fra Dio e il popolo
ebraico. E’ proprio attraverso questa Alleanza, che inizialmente legò Dio ad Abramo, che il
popolo ebraico si impegnò a riconoscere Dio, il suo Progetto e le sue Leggi.
Ecco perché gli Ebrei si riconobbero come il “Popolo Eletto”: essi si sentirono prescelti da
Dio per testimoniare la presenza di Dio sulla terra....continua
°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°
Per ulteriori informazioni
Comune di Lentate sul Seveso
Ufficio Cultura
Tel: 0362.515233
Fax: 0362.557420
e-mail: cultura@comune.lentatesulseveso.mi.it
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[Fonte: Comune di Lentate aprile 2005]
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Milano
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Centro Culturale Protestante di Milano
via Francesco Sforza 12/a 20122 Milano telefono/fax 0276021518
mercoledì 6 aprile 2005 alle ore 18.00
presentazione del volume di:
Elena Lea Bartolini
Per amore di Tzion,
Gerusalemme nella tradizione ebraica
Effatà Edizioni
Con l'autrice saranno presenti:
rav Giuseppe Laras
rabbino capo della Comunità Ebraica di Milano
Paolo De Benedetti
docente di Giudaismo
Sala attigua alla Libreria Claudiana di via Francesco Sforza 12/a 20122 Milano
info@protestantiamilano.it
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[Fonte: protestantiamilano.it aprile 2005]
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Firenze
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SALA DEGLI SPECCHI – PALAZZO VIVARELLI COLONNA
SEDE DELL’ASSESSORATO ALLA CULTURA
VIA GHIBELLINA 30, FIRENZE
A.S.Fe.R. e Istituto Gramsci Toscano
organizzano un ciclo di cinque incontri sul tema
«Identità religiose e conflitti politici»
1. Appartenenze religiose e opzioni politico-elettorali al di qua e al di là dell’Atlantico
2. Religiosità moderna e dinamiche della secolarizzazione
3. Stato di Israele e ebraismo
4. Islam e sfera pubblica
5. Identità religiose e identità europea
Mercoledì 6 aprile 2005, ore 16,30-19,00
3. Stato di Israele e ebraismo
Maria Grazia ENARDU e Joseph LEVI
Moderatore: Ugo CAFFAZ
Mercoledì 20 aprile 2005, ore 16,30-19,00
4. Islam e sfera pubblica
Enzo PACE e Khaled Fouad ALLAM
Moderatore: Franco CARDINI
Mercoledì 27 aprile 2005, ore 16,30-19,00
5. Identità religiose e identità europea
Francesco MARGIOTTA BROGLIO e Giuseppe DALLA TORRE
Moderatore: Arnaldo NESTI
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[Fonte: LnR]
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Roma |
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C.I.B.E.S.
(Centro Internazionale Bibbia e Storia)
Celebrazione S. Messa in ebraico 16 aprile 2005
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Seder seudat
ha Adon
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L'idea di celebrare l'eucaristia in
ebraico, almeno una volta al mese, è in fase di realizzazione nell'ambito del gruppo
che frequenta i corsi di Ebraico biblico promossi dal C.I.B.E.S. Il gruppo partecipa
alla Messa dal 16 ottobre 2004; la celebrazione di questo mese cade il giorno 16
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Viene utilizzato il testo (Seder
seudat ha Adon - Ordo Missae hebraice, che è stato pienamente vocalizzato), nato
dall'iniziativa di alcuni studenti dello Studium Bibilicum Franciscanum di
Gerusalemme. È una rielaborazione del rito della messa secondo il testo
attualmente in uso presso la comunità cristiana di lingua ebraica. |
P. Pizzaballa
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L'edizione è stata curata da p. Pierbattista
Pizzaballa (SBF), attuale Custode di Terra Santa, p. Massimo Pazzini (SBF) e p. Juan
Esquivias (PIB). Chi scrive ha avuto la gioia di utilizzarlo anche il mese scorso partecipando
all'Eucaristia con la Comunità cristiana di lingua ebraica a Gerusalemme, in Rahov HaRav Kook,
in un'atmosfera calda e avvolgente, che rendeva tangibile una Presenza....
La celebrazione romana, cadenzata per ora da ritmi mensili (ogni sabato che precede la terza
domenica del mese), è presieduta dal docente dei Corsi, Prof. Giovanni Odasso ed ha luogo
presso la cappella dell'Istituto delle Ancelle del Sacro Cuore, Via XX Settembre, 65/bis -
Roma. (Per ulteriori informazioni: Angela Pak - tel. 068170961)
Per sapere di più sul CIBES
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[Fonte: LnR]
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