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Reggio
Calabria |
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Un convegno di
studi sull'ebraismo in Calabria
Si terrà domani,
14 giugno, presso i locali del Centro di
ascolto “Mons. Giovanni Ferro” della
Caritas diocesana di Reggio
Calabria-Bova, la conferenza stampa di
presentazione del convegno di studi
sull’ebraismo “I sentieri della Parola”.
L’iniziativa, promossa dalle diocesi di
Reggio Calabria - Bova e Oppido
Mamertina - Palmi, con l’alto patrocinio
del presidente della Repubblica, della
Regione Calabria, della Provincia di
Reggio Calabria e dei Comuni di Reggio
Calabria e Cittanova, si articolerà in
due momenti: il primo, in programma
lunedì 16 giugno alle ore 17.30, si
terrà presso la biblioteca comunale “De
Nava” e avrà come tema “I sentieri delle
pietre: la storia e l’archeologia
ebraica in Calabria”; il secondo
incontro, si terrà invece domenica 22
giugno alle ore 18, presso l’auditorium
della Banca di Credito Cooperativa di
Cittanova e avrà come tema “I sentieri
dell’Eden: dal giardino dell’eden al
giardino dei giusti”. Nel corso della
conferenza stampa, alla quale
parteciperanno il direttore della
Caritas diocesana, don Nino Pangallo, il
presidente del Centro Studi Triveneto
sulla Shoah, Antonio Sorrenti,
l’archeologo Enrico Tromba e don Sasà
Santoro, docente di Sacre Scritture
presso Istituto superiore di scienze
religiose di Reggio Calabria, sarà
illustrato nel dettaglio il programma
del convegno di studi.
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[Fonte:
SIR 13 giugno 2008]
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Israele |
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Il saluto del
Patriarca Sabbah alle comunità cattoliche di
lingua ebraica
Nel corso di una
messa in ebraico, domenica 1 giugno, il
patriarca latino di Gerusalemme, Michel
Sabbah, prossimo a lasciare per limiti
di età, ha salutato la comunità
cattolica di espressione ebraica (qehilla).
“Come tutta la Chiesa di Gerusalemme –
ha detto Sabbah – anche voi siete una
piccola comunità. Solo Cristo è grande
sebbene non sia ancora accettato nella
sua terra, né in Israele, né in
Palestina. Noi cristiani siamo chiamati
ad essere suoi testimoni in questa
terra”. “L’appartenenza di ogni credente
al suo popolo è cosa normale – ha
aggiunto – e noi tutti, voi come
comunità ebraica appartenente al popolo
ebreo ed i cristiani palestinesi,
abbiamo lo stesso compito, contribuire
alla costruzione delle nostre società”.
Per Sabbah “nessuna di queste ha bisogno
della nostra compassione e di parole di
pietà ma è essenziale una preghiera per
la giustizia e la pace” per dare ciò che
“è giusto e dovuto alla società
israeliana, affinché viva in pace e
sicurezza, riconosciuta da tutti, e a
quella palestinese, affinché goda della
stessa sicurezza, pace e
riconoscimento”. “Quanto al nostro ruolo
nella Chiesa di Gerusalemme e nelle sue
13 chiese – ha concluso – preghiamo per
l’unità”. Le comunità cattoliche di
espressione ebraica raccolgono alcune
centinaia di fedeli e sono presenti
nelle principali città ebraiche come Tel
Aviv, Haifa, Beer Sheba oltre a
Gerusalemme.
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[Fonte:
SIR 3 giugno 2008]
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Bologna |
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Il Regista Amos Gitai
parlerà del Cinema d'Israele oggi
mercoledì 4 giugno
2008, ore 21.00
Dopo il successo del suo
ultimo lavoro Désengagement, al Festival
del Cinema di Venezia, il famoso
regista israeliano Amos Gitai incontrerà
il pubblico al Museo Ebraico di Bologna,
mercoledì 4 giugno, alle ore 21.00, per
una conferenza sul tema Il Cinema in
Israele oggi e il suo modo di affrontare
i temi di quella complessa e moderna
società. Amos Gitai, regista tra i più
prolifici, polemici e premiati del
cinema israeliano, anche nel suo ultimo
lavoro Désengagement (2007), racconta
con lucida oggettività la tragedia che
da anni opprime la striscia di Gaza e i
dintorni israeliani intrecciandola con
le vite dei due protagonisti, Ana e Uli,
fratello e sorella che si ritrovano dopo
molti anni dalla separazione a ricucire
un filo teso, ma mai spezzato. Riesce ad
unire ad un profondo dramma personale
quello storico-sociale. Infatti,
partendo da una storia di relazioni
familiari, tratta della liberazione
degli insediamenti israeliani della
striscia di Gaza da parte del governo
Sharon. Una storia di nostalgia, ricordi
dolci e brucianti, scelte dopo le quali
la vita non è più la stessa
via Valdonica 1/5 40126 Bologna
Tel. +39 051.2911280
Fax +39 051.235430
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[Fonte: Museo
ebraico di Bologna, giugno 2008]
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