Città del Vaticano 

Nel Palazzo Apostolico numerose le visite di cortesia per i nuovi cardinali

[...] Tra gli altri, c'è anche l'Ambasciatore israeliano Oded Ben Hur che, nel dispensare ottimismo sulla possibilità di un viaggio del Papa in Israele, parla anche della imminente conclusione dell'Accordo finanziario [riguarda l'applicazione dell' Accordo Fondamentale in ordine al raggiungimento dell'accordo sullo status fiscale della Santa Sede e delle sue proprietà in Israele- ndr] tra il suo Paese e la Santa Sede. «Specie quest'ultimo - dice - è ormai molto vicino.» [...]
 


  [Fonte: Avvenire 25 marzo 2006] 



 Città del Vaticano 

Il ministro Livni invita in Israele Benedetto XVI

Il ministro degli Esteri israeliano, Tzippi Livni, ha invitato Benedetto XVI in Israele. L'invito è stato fatto durante il lungo incontro «molto cordiale e amichevole» tra il ministro Livni e il suo omologo d'Oltretevere, monsignor Giovanni Lajolo. In precedenza, il Papa era stato già invitato in Israele da Sharon nel luglio scorso, con una lettera che gli era stata consegnata dal ministro Dalia Itzik, e poi personalmente in ottobre dal presidente Moshe Katsav. Il capo della diplomazia vaticana ha fatto sapere che Papa Ratzinger desidera tantissimo recarsi in pellegrinaggio ai luoghi santi ma per il momento, visto che la sua agenda è piena, occorre aspettare ancora un po'. Livni e Lajolo si sono intrattenuti a parlare delle relazioni tra i due Stati....continua
 


  [Fonte: Corriere della Sera 24 marzo 2006] 



 Ferrara 

Ferrara 25-26 marzo - XIV Incontro ebraico cristiano promosso dalle ACLI

"Memorie e identità". Questo il titolo e il tema principale del XIV Incontro ebraico - cristiano di Ferrara, ormai tradizionale atteso appuntamento di confronto e dialogo interreligioso promosso dalle Acli nazionali - in collaborazione con Acli Emilia Romagna e Acli Ferrara - che si svolgerà nella città emiliana da domani fino al 26 marzo. L'iniziativa si aprirà domani pomeriggio, alle 16.30, presso la Sinagoga di Ferrara, con il saluto del rabbino capo della comunità ebraica cittadina, Luciano Caro. Di seguito, presso la sala conferenze della Camera di commercio, si terrà la prima tavola rotonda "Lontano da dove: terra, appartenenze…lontananze". In chiusura, le conclusioni del presidente nazionale delle Acli, Andrea Olivero. La giornata successiva, i lavori proseguiranno presso la sala conferenze della Camera di commercio, introdotti e coordinati dalla responsabile funzione studi e ricerche Acli, Maria Grazia Fasoli. Interverranno sul tema "Memorie e identità": Piero Stefani, teologo e docente presso l'Istituto studi ecumenici di Venezia; Emilio Baccarini, docente di antropologia filosofica all'Università Roma Tor Vergata; Anna Foa, scrittrice; Mario Miegge, Università di Ferrara.

 


  [Fonte: S.I.R. 24 marzo 2006] 



 Campagna 

La «Città dei Giusti»: Campagna (Salerno), che si prodigò per gli ebrei.

Poca attenzione, rispetto a quella portata alla deportazione e allo sterminio, è stata data in Italia al fenomeno dell'internamento dei civili durante la Seconda guerra mondiale. Di conseguenza, pochi sanno che in quegli anni in Italia, accanto a luoghi di internamento "libero" simili al confino, ci sono stati oltre quaranta campi di concentramento in cui furono rinchiusi oppositori politici, civili appartenenti a Paesi "nemici", ebrei. Localizzati inizialmente soprattutto al centro-sud e poi spostati per la maggior parte al nord, man mano che la situazione militare italiana diventava più precaria, i campi di internamento furono cosa ben diversa dai campi di concentramento e di sterminio nazisti....continua

 


  [Fonte: Avvenire 23 marzo 2006] 



 Roma
Olocausto: Padre Sievers (Centro Card. Bea), "Le parole servono a non chiudere gli occhi"

"L'Olocausto rischia sempre di diventare un argomento retorico e di essere strumentalizzato. Ma rimane una realtà che a volte richiede il silenzio, perché le parole sono inadeguate, altre volte invece servono le parole, perché tanto è stato scritto ma molto c'è ancora da dire e molti documenti devono essere studiati". Così il prof. Joseph Sievers, direttore del Centro "Cardinal Bea" per gli studi giudaici, della pontificia università Gregoriana introduce la conferenza di Deborah Esther Lipstadt, direttrice dell'Istituto di studi giudaici "Rabbi Donald A. Tam" dell'Università Usa di Emore, che si terrà questa sera nell’ateneo pontificio in Roma sul tema "Olocausto: memoria e documenti. Un modo per conoscere e comprendere cosa è accaduto"....continua
 


  [Fonte: S.I.R. 21 marzo 2006] 



 Bologna

Inaugurazione della Mostra "I bambini del mondo illustrano la Bibbia"

martedì 28 marzo 2006
ore 18,30
Via Valdonica, 1/5

Parleranno del loro particolare rapporto con la Bibbia:
Massimo Cacciari
, filosofo
Gioele Dix
, attore
Antonio Faeti
, docente di "grammatiche della fantasia"
Laura Novati
, giornalista

In occasione della Fiera Internazionale del Libro per Ragazzi di Bologna, il Museo Ebraico di Bologna è lieto di ospitare per la prima volta in Italia la mostra itinerante I bambini illustrano la Bibbia. L’esposizione, anche se ridotta rispetto al progetto originale, è unica. In molti conoscono le storie della Bibbia, eppure qui si materializzano sotto i nostri occhi con una vividezza inimmaginabile, vista l’età dei partecipanti. I bambini di tutti e cinque i continenti hanno descritto le Sacre Scritture con il solo aiuto della loro immaginazione, creando uno spettacolo unico in cui gli eroi biblici tornano in vita, con un’immagine a tutto tondo, grazie ai piccoli pennelli. Nella mostra, in realtà, non si trovano solo illustrazioni di storie famose ma un ampio ventaglio di emozioni, idee, opinioni e sguardi infantili sul mondo....continua


Museo Ebraico di Bologna
 
Info - Tel. 051 6569003

 


  [Fonte: Museo Ebraico di Bologna marzo 2006] 



 Città del Vaticano

Venerdì santo: colletta “pro Terra Sancta”

In una Lettera indirizzata ai Vescovi di tutto il mondo, il Cardinale Ignace Moussa Daoud, Prefetto della Congregazione per le Chiese Orientali, raccomanda che le comunità ecclesiali sostengano i cristiani di Terra Santa, in particolare mediante la tradizionale Colletta “pro Terra Sancta”......continua
 


  [Fonte: Santa Sede 16 marzo 2006] 



 Città del Vaticano

Il Papa riceve in udienza i membri del Jewish Committee

Un nuovo invito al dialogo interreligioso. Cristiani e ebrei devono «cooperare» con i musulmani per «il bene comune dell'umanità» e in particolare in questo momento devono prestare «attenzione» a «insegnare il rispetto per Dio, per le religioni e i loro simboli, e per i luoghi santi e di culto». Lo ha detto il Papa durante l'udienza ai membri della Delegazione dell'American Jewish Committee.....continua
 


  [Fonte: Santa Sede 16 marzo 2006] 



 Gerusalemme

Scavi a Kfar Kana rivelano insediamenti ebraici dell'epoca di re Salomone e del periodo romano

Nuovi scavi archeologici rivelano resti dell'insediamento ebraico di "Cana di Galilea" che risalgono al periodo romano e a quello di re Salomone. Degli scavi di recupero condotti dall'Autorità Israeliana per le Antichità a Kfar Kana, a Nord di Nazareth, hanno rivelato resti di un insediamento esistito al tempo del regno unificato di re Salomone e del regno di Israele (seguito alla divisione tra regno di Israele e regno di Giuda, nei secoli X e IX a.C.)....continua
 


  [Fonte: Ambasciata d'Israele marzo 2006] 



 Roma

Il Rabbino della Comunità ebraica più antica in visita alla moschea più grande d'Europa

La visita del rabbino capo di Roma Riccardo Di Segni alla grande Moschea di Roma è a mio avviso storica non solo e non tanto perché è la prima volta che accade, ma essenzialmente perché ha infranto il tabù dei tabù, cioè il riconoscimento della pari dignità religiosa dell’ebraismo in un contesto dove l’islam considerandosi il “suggello della rivelazione” percepisce se stesso come religione superiore e perfetta rispetto all’ebraismo e al cristianesimo. ...continua
 


  [Fonte: Corriere della Sera 14 marzo 2006] 



 Lione

Fatti che non vorremmo mai registrare: colpito da 4 giovani perché portava la «kippa»

La Francia registra un altro episodio di intolleranza razziale e religiosa. Non è il primo e non fa notizia perché si pensa che, in fondo, si tratti di un fatto marginale senza, per fortuna, conseguenze tragiche. Ma quando, poi, si va a guardare l'età degli autori cascano le braccia. Ragazzini che non conoscono la storia ma che sono già pieni di odio e pregiudizi. Per la Francia, purtroppo, atti di questo genere si stanno susseguendo con preoccupante periodicità. Sono un altro sintomo del malessere sociale che era esploso lo scorso dicembre con la rivolta nelle banlieue.
 


  [Fonte: Avvenire 8 marzo 2006] 



 Milano
Giovedì 9 marzo 2006 alle ore 17.30

In occasione della pubblicazione del libro "Fratelli prediletti. Chiesa e popolo ebraico. Documenti e fatti: 1965-2005", a cura di mons. Pier Francesco Fumagalli, edito da Mondadori, 2005

Presso l'Aula Magna dell'Università degli Studi di Milano
Via Festa del Perdono 7

si terrà un incontro sul tema

Chiesa cattolica - Popolo ebraico - Israele
Quarant'anni di progressi nella reciproca comprensione


con la partecipazione di

S.E. Cardinale Dionigi Tettamanzi
Arcivescovo di Milano

S.E. Oded Ben-Hur
Ambasciatore di Israele presso la Santa Sede


Ecumenismo e dialogo
Arcidiocesi di Milano
piazza Fontana, 2 - 20122 Milano
tel. 02.8556355 - fax 02.8556357
e-mail: ecumenismo@diocesi.milano.it 

 


  [Fonte: Ecumenismo e dialogo 8 marzo 2006] 



 Festività ebraiche

Ta'anit Ester - Purim - Shushan Purim
13 di Adar - Ta'anit Ester
14 di Adar - Purim
15 di Adar - Shushan purim

13 marzo, 13° g. del mese di Adar - Ta'anit Ester (Digiuno di Ester). Si ricorda la regina Ester che aveva digiunato per tre giorni, invocando l'aiuto di Dio, prima di recarsi dal re Assuero ed ottenere la grazia in favore del popolo ebraico, minacciato di sterminio dal perfido Haman. È anche la vigilia della festa di Purim.
14 marzo, 14° g. del mese di Adar - Purim. Si ricorda un fatto accaduto circa 2500 anni fa in Persia durante il regno di Assuero. Haman, perfido consigliere del re, voleva sterminare tutti gli ebrei del regno. Per intercessione della regina Ester - una giovane ebrea che era diventata moglie del re nascondendo la propria origine - gli ebrei vennero salvati. A ricordo dello scampato pericolo fu istituita la festa di Purim (lett. le sorti), perchè il giorno stabilito per il massacro era stato estratto a sorte dal perfido Haman. La festa è caratterizzata da uno spirito estremamente gioioso: si legge pubblicamente il libro di Ester; si fanno doni ai bisognosi; si inviano cibi e bevande agli amici; si partecipa a uno speciale banchetto in cui si beve vino a volontà. I bambini usano mascherarsi, a ricordo del ribaltamento delle sorti.
15 marzo, 15° g. del mese di Adar - Shushan Purim. È il 2° giorno della festa di Purim. Ester, dopo esser riuscita a salvare il suo popolo dal rischio di sterminio, deve eliminare Haman e i suoi sostenitori. Poichè costoro erano molto numerosi nella città di Susa (Shushan), capitale dell'impero persiano, Ester chiede un giorno in più per mettere fine ai suoi nemici.
 


  [Fonte: finestramedioriente.it marzo 2006] 



 Bologna

Visite guidate, itinerari ebraici
Visite al Museo e al percorso ebraico a Bologna

domenica 5 marzo 2006
domenica 26 marzo 2006

inizio visite ore 15.30

Ingresso: Euro 8,00
Ridotto: Euro 6,30
Durata: h. 1,30

Un'opportunità per conoscere l'identità ebraica attraverso l'introduzione ad alcuni temi fondamentali della storia e della cultura ebraica illustrati nel Museo, il cui percorso si integra strettamente con l'itinerario ebraico a Bologna, che evidenzia luoghi e le antiche tracce di questa presenza.
In collaborazione con l'associazione di guide professioniste Le Guide d'arte.

Museo Ebraico di Bologna 
Via Valdonica, 1/5 - Tel. 051 2911280

 


  [Fonte: Museo Ebraico di Bologna marzo 2006] 



 Roma

Sabato 4 marzo alle ore 21,30 

presso la Libreria Bibli, in Via dei Fienaroli, 28
ingresso 4 Euro

 concerto di musiche israeliane ed ebraiche
 con Progetto DAVKA 

menora.jpgMetti due amici con una passione in comune, anzi due: la musica e la propria identità religiosa e culturale; metti la voglia di entrambi di far conoscere la seconda attraverso la prima e il gioco è fatto: nasce Progetto Davka che in ebraico vuol dire "apposta, con lo scopo di" visto che il gruppo è nato con lo scopo di diffondere la cultura e i valori di Israele attraverso la musica. Due ragazzi romani, uno dei quali figlio di un profugo dalla Libia come tanti altri, ebrei dimenticati che furono costretti a scappare all'indomani delle guerre mosse dagli Stati arabi contro il giovanissimo Stato di Israele. Due giovani, dicevamo, il chitarrista Uri Baranes e il cantante Maurizio Di Veroli hanno cominciato a girare l'Italia per far conoscere la musica ebraica liturgica e quella moderna israeliana in un mix esaltante e coinvolgente, che viene presentato in un recital chiamato "Tra Sacro e Profano". ...continua
 


  [Fonte: LnR 1 marzo 2006] 

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