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Parigi |
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Israele, 2000 ebrei lasceranno la
Francia entro la fine dell'estate.
Entro la fine dell'estate dovrebbero trasferirsi in Israele duemila ebrei francesi. La
notizia diffusa dall'Ente parastatale israeliano preposto all'immigrazione arriva dieci
giorni dopo la polemica tra il Presidente francese Jacques Chirac e il premier israeliano
Ariel Sharon, che aveva invitato i 600mila ebrei di Francia a trasferirsi in Israele a causa
della crescente ondata di antisemitismo nel Paese europeo. Secondo una dirigente
dell'agenzia ebraica, nel periodo gennaio-giugno 2004 sono immigrati dalla Francia 685
ebrei, in aumento del 26% rispetto all'anno precedente. Intanto alcune centinaia di
ebrei francesi sono partiti oggi dall'aeroporto Charles de Gaulle di Parigi per raggiungere
Israele. 50 di loro sono bambini e latri 50 sono studenti universitari che frequenteranno
corsi in Atenei di Tel Aviv e di Gerusalemme. Commentando l'appello di
Sharon, uno dei
partenti, Roger Altal, ha parlato di un "appello eccessivo ed esagerato", e ha poi
aggiunto: "non ' l'antisemitismo a spingermi a partire, ma la voglia di realizzare
finalmente il sogno della mia vita. Ho deciso di andarmene, ma conservo un bel ricordo di
questo Paese". Altri immigrati progettano di stabilirsi a Natania, Ashdod ed Asqelon,
sulla costa mediterranea. Intanto continuano gli episodi di antisemitismo in Francia: 32
tombe di un cimitero ebraico di Saverne, nell'est del Paese, sono state profanate con
scritte naziste.
(cfr.
L'antisemitismo, minaccia mai sopita)
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[Fonte:
"Avvenire" del 29 luglio 2004]
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Ferrara |
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Ferrara,
presto il Museo della Shoà
Presto prenderà il via la realizzazione
del nuovo Museo dell'Olocausto a Ferrara.
Lo ha annunciato il ministro per i Beni
culturali, Giuliano Urbani in un messaggio
inviato all'Unione delle comunità
ebraiche in Italia. L'occasione è stata
la presentazione, avvenuta ieri presso la
sede del Parlamento europeo a Roma, della
quinta edizione della Giornata europea
della cultura ebraica, che si svolgerà il
prossimo 5 settembre. La nuova struttura,
ha spiegato Urbani, sarà «un'istituzione
culturale che tramanderà la tragedia che
colpì le comunità ebraiche italiane a
partire dalla sciagurata emanazione delle
leggi razziali del 1938 fino alla
deportazione e allo sterminio». Il
ministro ha assicurato che il governo
italiano intende «moltiplicare le
occasioni di riflessione sulla storia
dell'ebraismo italiano, stimolando la
conoscenza di una tradizione millenaria».
La nuova edizione della Giornata europea
della cultura ebraica interesserà 25
Paesi europei e, in Italia, 45 diverse
località, con visite guidate alle
sinagoghe. Il tema proposto quest'anno è:
«Ebraismo ed educazione» e sarà
sviluppato attraverso incontri, conferenze
e dibattiti offrendo come angolatura
particolare quella del patrimonio
culturale ebraico. Secondo il presidente
dell'Unione delle comunità ebraiche
italiane, Amos Luzzatto, «studiare la
storia ebraica, è in ultima analisi amare
quegli ebrei tanto vituperati anche in
Europa, ai quali spesso sono state
attribuite le colpe di tutti i mali».
Così
lo annunciavamo nel 2001
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[Fonte:
"Avvenire" del 23 luglio 2004]
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Gerusalemme/Parigi |
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L'antisemitismo
minaccia mai sopita
Non è
soltanto il conflitto israelo-palestinese
a preoccupare l'Europa, e a rendere
tormentato, talvolta ambiguo, il rapporto
fra questa e il Medio Oriente. Ieri,
mentre il presidente palestinese Yasser
Arafat tornava sui suoi deprecabili passi
di politica interna, il primo ministro
israeliano Ariel Sharon faceva marcia
indietro rispetto al proprio appello di
domenica agli ebrei di Francia. Un
appello nel quale li invitava a lasciare
al più presto il Paese per sfuggire -
riparando in Israele - a un antisemitismo
«sfrenato». Un portavoce di Sharon ha
affermato ieri che il primo ministro è
stato «frainteso», avendo semplicemente
espresso l'opinione che tutti gli ebrei
nel mondo appartengono a Israele, e lì
sono e saranno benvenuti. La rettifica
non convince nessuno, ed appare dettata
dal desiderio di non irritare
ulteriormente il governo di Parigi, con
il quale i rapporti di quello di
Gerusalemme si sono fatti più aspri da
quando, recentemente, il ministro degli
Esteri francese Michel Barnier ha reso
visita ad Arafat, che Israele vorrebbe
isolato da tutti. L'irritazione di Parigi
nei confronti del premier israeliano .....continua
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[Fonte:
"Avvenire" del 21 luglio 2004]
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Roma |
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Il nuovo libro di Fiamma Nirenstein
La sala conferenze della Biblioteca del Senato ''Giovanni Spadolini'' ospiterà lunedì 19
luglio, alle ore 18.30, la presentazione del volume ''Gli antisemiti progressisti. La forma
nuova di un odio antico'' di Fiamma Nirenstein.
Interverranno - oltre all'Autrice - Giuliano Amato, Rocco
Buttiglione, Francesco Perfetti e Antonio Polito. Sarà presente il Presidente del Senato,
Marcello Pera.
Gli accrediti di giornalisti e cinefotoperatori saranno
accettati fino alle ore 18 del 17 luglio, e dovranno essere inviati - completi dei dati
anagrafici, degli estremi del documento di identità e della lettera di accredito firmata
dal responsabile di testata, o, in sua vece, dal segretario di redazione - all'Ufficio
stampa del Senato (fax 0667062947). Per motivi di sicurezza l'accesso a Palazzo della
Minerva per seguire l'evento dovrà avvenire entro e non oltre le ore 17.30.
Note
di Copertina, recensioni, articolo di
Fiamma
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[Fonte: Senato della Repubblica 16 luglio 2004]
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Genova |
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In mostra a Genova fino al 25 luglio, presso il Museo
Ebraico- Chagall e la Bibbia
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Informazioni: www.chagall-genova2004.it; comgenova@tin.it
"Là dove si affacciano le case stanche, là dove sale la via del cimitero, là
dove scorre libero il fiume, là ho sognato la mia vita". Così scriveva Marc Chagall
(1887-1985) nel suo libro di memorie, "La mia vita" e, intanto, attraverso
contrasti cromatici e caleidoscopiche forme, il pittore ebreo bielorusso raccontava la
dimensione onirica dell'esistenza umana. "Forse esiste un'altra vita, un occhio di
altro genere, e un posto altrove, non dove siamo abituati a trovarlo... (...) Tutto il
nostro mondo interiore è realtà, forse anche più reale del mondo apparente; chiamare
fantasia ciò che appare illogico significa non capire la natura"........continua
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[Fonte: S.I.R. luglio 2004]
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Buenos Aires |
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Incontro per rafforzare il dialogo ebraico cattolico
Dal 5 all’8 luglio si realizza nella capitale argentina di Buenos Aires il 18°
incontro dell’International Catholic-Jewish Liaison Committee (ILC), organizzato
dalla Commissione della Santa Sede per i Rapporti Religiosi con l’Ebraismo e dall’International
Jewish Committee on Interreligious Consultations (IJCIC).
Inaugura l’incontro il cardinal Jorge Mario Bergoglio, arcivescovo di Buenos Aires e
primate d’Argentina.
Secondo un comunicato della Commissione per i Rapporti Religiosi con l’Ebraismo del
Pontificio Consiglio per la Promozione dell’Unità tra i Cristiani, all’incontro
parteciperanno“esperti e studiosi cattolici ed ebrei provenienti dall’Europa, da
Israele, dagli Stati Uniti e dall’America Latina”.......continua
::Relazione
::In Israele: Intervista
con Baruj Tenembaum
::Testo
della "Dichiarazione congiunta"
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[Fonte: Ag. "ZENIT" 5 - 9 luglio 2004]
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Vienna |
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Herzl unisce Israele e Austria in francobollo
Le poste di Ungheria, Austria e Israele hanno emesso contemporaneamente un francobollo
in occasione del 100° anniversario della morte del padre del sionismo, Theodor Herzl. Lo
ha reso noto a Vienna il segretario generale della comunità ebraica della città, Avshalom
Hodik, spiegando che una collaborazione di questo tipo tra poste nazionali finora non era
mai avvenuta. Il francobollo quadrato mostra sulla parte sinistra la testa di Herzl con la
barba lunga, mentre sul lato destro in lettere grigie c'è la scritta «Lo Stato degli
ebrei», titolo del pamphlet di Herzl pubblicato nel 1896 in tre lingue e cioè in
ungherese, tedesco e ebraico. Le edizioni filateliche dei tre Paesi si distinguono solo per
il loro valore nominale, che in Austria è di 55 cent. Herzl è nato in Ungheria nel 1860,
ma ha trascorso la maggior parte della sua vita a Vienna, dove è morto il 3 luglio 1904.
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[Fonte: "Avvenire" 8 luglio 2004]
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Assisi |
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Una ebrea e una palestinese
cristiana vincono il premio per la Pace e vengono candidate al Nobel
"Il premio per la Pace" di Assisi del 2004, è stato consegnato il 22 maggio,
alla vigilia delle celebrazioni per i 750 anni della Basilica di San Francesco, da padre
Vincenzo Coli custode della Basilica ad Angelica Edna Calò Livnè e a Samar Sahar,
rispettivamente un'israeliana e una palestinese, la cui amicizia è simbolo di una pace che
sembra lontana e invece esiste già nei cuori delle persone. ...continua
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[Fonte: Assisi, 5 luglio 2004]
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Roma |
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CIBES (Centro Internazionale Bibbia e Storia) Corsi di Ebraico
Biblico
Tenuti dal Prof. Giovanni Odasso
presso le Ancelle del Sacro Cuore
Via XX Settembre, 65/b - Roma
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5-10 luglio
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Ebraico I
Per chi si accosta alla prima volta alla lingua ebraica. Non è richiesta conoscenza
lingua greca o latina. Si apprendono gli elementi basilari della grammatica ebraica con la
lettura del Sal 100 e di alcune formule bibliche importanti per la loro frequenza e il loro
messaggio teologico. |
12-17 luglio |
Ebraico II
Sviluppa la conoscenza globale della grammatica con particolare riferimento ai verbi. La
lettura del Sal 23 e di 1 Re 18-19 favorisce la familiarità con un vocabolario e un
linguaggio che sono fondamentali nell'orizzonte letterario e teologico della Bibbia |
23-28 agosto |
Ebraico III
Il corso, con la lettura del Sal 22 e di Ez 34, approfondisce in modo organico la sintassi
dell'ebraico biblico esaminando le conoscenze raggiunte e le nuove prospettive delineate
dalla ricerca scientifica in questo settore, |
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[Fonte: LnR]
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Bologna |
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Museo Ebraico di Bologna: Serate luglio 2004
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INFORMAZIONI
Museo Ebraico di Bologna
Via Valdonica, 1/5
tel. 051.2911280 - fax 051.235430
E-mail: info@museoebraicobo.it
http://www.museoebraicobo.it |
1 luglio
Luoghi, voci e immagini dell'ebraismo in Europa
Presenza ebraica ed identità europea
Conferenza di Anna Foa, Università di Roma
5 luglio
Umorismo ed ebraismo
Non solo Woody Allen: umorismo nel cinema ebraico americano
Conferenza di Guido Fink, Università di Firenze
Proiezioni di spezzoni di film
7 luglio
Radici ebraiche europee in Emilia-Romagna: vita, storie,
famiglie a Ferrara
Conferenza di Enza Maugeri, curatore MEB
8 luglio
Luoghi, voci e immagini dell'ebraismo in Europa
Vilnius,"La Gerusalemme del Nord"
Conferenza di Antonella Salomoni, Università di Cosenza
12 luglio
Umorismo ed ebraismo
Umorismi ebraici in letteratura
Conferenza e letture di Alberto Bertoni, Università di Bologna
14 luglio
Radici ebraiche europee in Emilia-Romagna: vita, storie,
famiglie a Bologna e in Romagna
Conferenza di Enza Maugeri, curatore MEB
15 luglio
Luoghi, voci e immagini dell'ebraismo in Europa
La Praga di fine '800 - inizio secolo
Conferenza di Franco Bonilauri, direttore MEB
19 luglio
Umorismo ed ebraismo
Lo spirito ironico nella Torah
Conferenza di Luciano Caro,
Rabbino Capo Comunità Ebraica di Ferrara
21 luglio
Radici ebraiche europee in Emilia-Romagna: vita, storie,
famiglie a Parma e Piacenza
Conferenza di Franco Bonilauri, direttore MEB
22 luglio
Luoghi, voci e immagini dell'ebraismo in Europa
La Budapest ebraica da Theodor Herzl a Imre Kertsz
Conferenza di Ruth Gruber, giornalista
26 luglio
Umorismo ed ebraismo
Umorismo ebraico e tradizione chassidica
Conferenza di Valerio Marchetti, Università di Bologna
Letture di Fabio Farnè
28 luglio
Radici ebraiche europee in Emilia-Romagna: vita, storie,
famiglie a Modena e Reggio
Conferenza di Franco Bonilauri, direttore MEB
29 luglio
Concerto per chitarra
Concerto di Emanuele Segre, chitarra
cortile del Museo, ingresso: Euro 7,00
INGRESSO
libero, dove non diversamente indicato
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[Fonte: Museo Ebraico di Bologna]
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Roma |
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Continuiamo a riportare il Calendario per il
centenario della Sinagoga (Il Tempio
Maggiore) di Roma
Le
celebrazioni sono organizzate dalla Comunità ebraica di
Roma. Con l'Alto Patronato della Presidenza della
Repubblica Italiana nonché del Patrocinio del Ministero
per i Beni e le Attività Culturali, del Comune di Roma,
della Provincia di Roma e della Regione Lazio. Sono
previsti eventi e iniziative dal 13 maggio
al 31 ottobre >>leggi
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È
la più grande sinagoga di Roma, punto focale della più antica
comunità ebraica d'Europa, che attualmente conta circa 16.000
persone.
L'edificio ospita all'interno, oltre la sinagoga, il museo
ebraico e gli uffici della comunità israelitica di Roma.
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La zona è quella dove vi fu il ghetto e dove ancora oggi
abitano e lavorano molti ebrei della città. Il quartiere, che
ha il nome di Portico d'Ottavia, conserva ancora oggi profondi
legami con tali radici. In questa zona si
possono trovare attività legate alle tradizioni e alla cultura
ebraica romana.
Gli ebrei a Roma rappresentano una piccolissima parte della
popolazione, al tempo stesso la loro presenza millenaria (l'arco
di Tito testimonia la deportazione ebraica in epoca romana) ha
contribuito in modo notevole allo sviluppo di Roma e ha lasciato
il segno nelle tradizioni stesse della città.
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[Fonte:
Comunità ebraica di Roma 21 aprile 2004]
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