| |||||||||||||||||||
Jean-Baptiste Gourion, ausiliare del Patriarca latino di Gerusalemme (1)
«Sono Giuseppe, il vostro fratello che non conoscete»: con queste parole il 10 febbraio del 2000 padre Jean-Baptiste Gourion si presentava ai 295 delegati del Sinodo delle Chiese cattoliche di Terra Santa riunito da qualche giorno a Betlemme. Portava la testimonianza e il contributo ai lavori sinodali della piccola comunità di fedeli di espressione ebraica della quale, dal 1990, aveva cura, come vicario del patriarca latino. Le sue parole colpivano tutti. Agli arabi palestinesi dei Territori, agli arabi di nazionalità israeliana e giordana, parlava da fratello, a nome di altri fratelli ebrei. Membri tutti della stessa Chiesa Madre. Il Sinodo naturalmente ha recepito pienamente l'importanza di questa realtà ecclesiale, e l'ha sottolineata in documenti di significato decisamente rilevante. Con la nomina a vescovo di Jean-Baptiste Gourion, ausiliare del patriarca Michel Sabbah con le stesse funzioni finora svolte, ma aperte a nuove prospettive, Papa Giovanni Paolo II esalta il valore di questa realtà nel contesto innanzi tutto della Chiesa di Gerusalemme che agli inizi fu giudeocristiana; ed oggi è protesa, con il sostegno della preghiera e della solidarietà del mondo cristiano, nella ricerca della pace. Il Papa, che tanto ha
operato per sviluppare e rafforzare le relazioni tra cattolici ed ebrei,
con la nomina di Gourion sottolinea anche la visibilità di questa piccola
comunità nella società israeliana in un momento significativo: a fine
anno ricorre infatti il decimo anniversario dell' "Accordo
fondamentale" che ha normalizzato i rapporti tra Santa Sede e Stato
d'Israele, rapporti destinati a ulteriori sviluppi e non solo nel campo
del dialogo interreligioso. Inseriti
nelle rispettive parrocchie latine sono quelli di Haifa, di Beersheva e di
Tel Aviv diretti rispettivamente dal carmelitano padre Michael Abdo. da
padre Paul Collin e da padre Pierre Rendler. I fedeli, in speciali
occasioni, si riuniscono attorno al patriarca Sabbah nel santuario di Maria
Arca dell'Alleanza sulla collina della biblica Kiryat Ye'arim, che
domina Abu Ghosh. Graziano Motta ___________________________
|
|