|
|
Il Ministro degli Esteri Isareliano invita Benedetto XVI in Israele
Il ministro degli
Esteri israeliano, Tzippi Livni, ha invitato
Benedetto XVI in Israele. L'invito è stato fatto
durante il lungo incontro «molto cordiale e
amichevole» tra il ministro Livni e il suo
omologo d'Oltretevere, monsignor Giovanni Lajolo.
In precedenza, il Papa era stato già invitato in
Israele da Sharon nel luglio scorso, con una
lettera che gli era stata consegnata dal ministro
Dalia Itzik, e poi personalmente in ottobre dal
presidente Moshe Katsav. Il capo della diplomazia
vaticana ha fatto sapere che Papa Ratzinger
desidera tantissimo recarsi in pellegrinaggio ai
luoghi santi ma per il momento, visto che la sua
agenda è piena, occorre aspettare ancora un po'.
Livni e Lajolo si sono intrattenuti a parlare
delle relazioni tra i due Stati (definite da
entrambi «buone» anche se Lajolo ha aggiunto: «Possono ancora migliorare»)
così come dei temi di politica internazionale: l'avanzata dell'Islam radicale,
la corsa al nucleare da parte dell'Iran, di Hamas e road map.
Ma si è parlato anche della definizione dello
status giuridico per le strutture cattoliche in Israele. Infine, monsignor
Lajolo ha fatto anche un appello affinché i cristiani palestinesi possano avere
accesso ai luoghi santi con maggiore facilità.
Tzippi Livni, uno dei leader del partito Kadima in
testa ai sondaggi per le elezioni, ha anche incontrato il presidente del
Consiglio, Berlusconi, il ministro degli Esteri Fini e il leader dell'Ulivo,
Prodi.
|
|
|