17 gennaio
2011
::
Benedetto XVI
e il dialogo con gli ebrei
:: Pontificia Università Lateranense:
lunedì 17 gennaio dalle ore 17.30, presso l’Aula Pio XI
dell’Ateneo, interverranno il Rettore S. E.
Mons.
Enrico dal Covolo e il Rabbino Capo della Comunità
Ebraica di Roma Rav
Riccardo di
Segni -->
Scaricare la locandina
17 gennaio
2010
::
Il dialogo
riprenderà. Azione comune CEI-Rabbini
:: Discorso di
Benedetto XVI alla Sinagoga di Roma, 17 gennaio 2010
17 gennaio
2009
:: Gli ebrei disertano la
Giornata il dialogo con i cristiani.
Quest'anno si celebra
con i cuori lacerati
::
Il Cardinale Kasper
getta acqua sul fuoco: “Accade solo in Italia, nel resto del mondo il
confronto prosegue”
17 gennaio
2008
:: Sussidio preparato da
Rav. Laras e Mons Paglia
::
Locandina dell'evento
alla Lateranense
::
Intervento Rav Riccardo
Di Segni, Pontificia Università Lateranense
::
Intervento Mons
Ambrogio Spreafico alla Lateranense
17 gennaio
2007
:: Notizie degli eventi
finora noti: Roma e Faenza
::
Locandina della
giornata all'università Lateranense
-
Intervento Francesco Rossi
de Gasperis sJ
-
Intervento di Rav Riccardo
Di Segni
::
Il Papa presenta cammini per
approfondire l'amicizia ebraico-cristiana
17 gennaio
2006
:: Sussidio
preparato da Rav Laras e Mons. Paglia
:: Locandina della giornata
all'Università Lateranense in formato .pdf
:: A Roma, noi
c'eravamo. Cronaca dell'evento
:: Roma, Pontificia Università Lateranense:
- Intervento Rav Riccardo Di Segni
e Padre Pierbattista Pizzaballa
:: Messaggio
dell'Arcivescovo di Milano
17 gennaio 2005
:: Intervento
del Rav Laras e di Mons. Paglia
:: Programma della Giornata scarica
la locandina in formato.pdf
:: Roma, Pontificia Università Lateranense:
- Intervento Rav Riccardo Di Segni
- Intervento Mons. Gianfranco Ravasi
:: Parrocchia di S. Francesca Cabrini
a Roma - scarica la
locandina in formato .doc
:: Sussidio
a cura di Ecumenismo e Dialogo - Diocesi di Milano - scarica in
formato .pdf
:: La voce del custode di
Terrasanta
17 gennaio 2004
:: Roma,
Pontificia Università Lateranense: interventi Rav Di Segni, Prof, Odasso,
Mons. Fisichella
:: In preparazione: Messaggio
delle Chiese Cristiane della Diocesi di Milano alle proprie comunità
::
Riflessioni
a cura dell'Arcidiocesi di Milano sul tema della giornata: "Serviranno
il Signore
appoggiandosi spalla a
spalla" Ebrei e Cristiani al servizio dell'Unico Dio (Sof 3,9)
:: A Milano tutto
l'«ecumene» in Sinagoga
. Giuseppe
Laras, Il Dio delle benedizioni nelle tradizione di Israele
:: Consulta nelle 'ultimissime'
l'indicazione di alcune importanti manifestazioni
:: In Vaticano il
concerto della riconciliazione e l'udienza
al Gran Rabbinato di Israele
:: Discorso del Papa
in chiusura del concerto
:: Riscoprirsi fratelli, il senso della
giornata
17 gennaio 2003
Riflessioni sul tema della giornata:
"Mosè dialogava con Dio"
:: Rav Giuseppe Laras
:: Mons. Gianfranco
Bottoni
:: Per
il 17 gennaio 2003, a Roma
:: Sempre a Roma:
incontro alla "Lateranense"
:: Ancora a Roma, Parrocchia di Ognissanti:
S. Messa con conversazione
della Prof.ssa Vittoria Scanu sulle radici ebraiche della fede
cristiana
17 gennaio
2002
:: Ecumenismo
e dialogo
Riflessioni sul tema della giornata: "Noè
camminava con Dio"
. Rav Giuseppe Laras, Noè camminava con Dio
. P. Giovanni Boggio, Noè l'uomo giusto
. Rav Umberto Piperno, Il ricordo del patto
:: Per
un incontro di preghiera
:: Conversazione
del Rav Riccardo Di Segni
17
gennaio 2001
:: Contributo
del Rav Alberto Piattelli
:: Contributo
di P. Innocenzo Gargano
17 gennaio
2000
:: Il presidente della Commissione Cei per l'ecumenismo e il dialogo rilegge la
«radice ebraica» del
Duemila «Fratelli maggiori», compagni di strada»
Un’iniziativa tutta italiana.
Nata
nel 1990, per volere della Commissione
ecumenica della CEI, la Giornata dell’ebraismo viene celebrata dalla
Chiesa italiana il 17 gennaio di ogni anno, all’inizio della settimana
per l’Unità dei cristiani (18-25 gennaio).
Questa collocazione vuole mettere in evidenza il legame
privilegiato che intercorre tra ebraismo e cristianesimo. Non a caso, il
tema scelto per la prima celebrazione della Giornata, fu: "La
radice ebraica della fede cristiana e la necessità del dialogo".
Il Catechismo degli Adulti (CdA), della Conferenza
Episcopale italiana, afferma: "Israele è la radice santa, dalla
quale si sviluppa il cristianesimo; è l'olivo buono, sul quale vengono
innestati i pagani, perché portino frutto" (Cap.11,5).
La conoscenza e l’approfondimento di questa
"radice santa" è la base indispensabile per un autentico
sviluppo del dialogo ebraico - cristiano, e per una sempre maggiore
comprensione della specificità di ognuno. "Noi cristiani dobbiamo
considerare non solo l’antico Israele, ma anche gli sviluppi
dell’ebraismo post-biblico; il giudaismo rabbinico e la sua
feconda tradizione etica e giuridica; la Qabbalah, mistica
dell’unità, in cui confluiscono speculazione cosmologica, allegoria
biblica e attesa messianica; il chassidismo, religiosità
semplice, intensa e gioiosa; infine le correnti moderne, come l’ebraismo
ortodosso e quello riformato. La diversità va presa sul serio e
rispettata." (CdA, Cap.11,5).
Pur non identificandosi, cristiani ed ebrei non si
escludono, né si oppongono, ma sono intimamente legati tra di loro.
Istituendo questa giornata, i vescovi italiani, primi
al mondo, hanno voluto creare una ulteriore occasione di riflessione e di
mutua conoscenza e stima tra cristiani ed ebrei, in sintonia con la svolta
del Concilio Vaticano II, dopo secoli di pregiudizi e di persecuzioni da
parte cristiana nei confronti degli ebrei.
Non è quindi una giornata per la conversione degli
ebrei, come erroneamente potrebbe pensare qualche "pio"
cristiano, ma è soprattutto un’occasione privilegiata per
"ascoltare Israele" che parla di sé, della sua specificità e
vitalità, come insegnano i documenti magisteriali. " È dunque
necessario (...) che i cristiani cerchino di capire meglio le componenti
fondamentali della tradizione religiosa ebraica ed apprendano le
caratteristiche essenziali con le quali gli ebrei stessi si definiscono
alla luce della loro attuale realtà religiosa" (Orientamenti e
Suggerimenti, del 1975).
Per risalire all’origine di questa giornata che tanti
frutti buoni ha prodotto nel tempo, diamo qui di seguito il testo
integrale della lettera d’indizione, datata 30 ottobre 1989, a firma di
Mons. Ablondi.
"Venerato
Confratello,
mi premuro
comunicarle una nuova importante iniziativa della Chiesa in Italia
per il dialogo "ebraico-cristiano".
Il Consiglio permanente della seduta del 28 settembre u.s. ha
accolto la proposta del Segretario della CEI per l’Ecumenismo e il
dialogo in vista della celebrazione di una giornata dedicata
all’approfondimento e allo sviluppo del dialogo religioso "ebraico-cristiano",
e precisamente il 17 gennaio di ogni anno.
La data precede immediatamente la "Settimana di preghiere per
l’unità dei cristiani".
Questa collocazione cronologica sottolinea la distinzione che il
"dialogo" con gli ebrei deve avere dall’ecumenismo.
Nello stesso tempo la vicinanza delle due celebrazioni suggerisce
l’attenzione ai valori comuni, soprattutto fondati nella Bibbia,
che ebrei e cristiani condividono.
Poiché si tratta di muovere i primi passi di una nuova esperienza,
a nome del Segretariato mi premuro sottolineare:
Lo
spirito della "Giornata" è:
l'approfondimento del dialogo religioso ebraico-cristiano attraverso
una maggiore conoscenza reciproca;
il superamento dei pregiudizi;
la riscoperta dei comuni valori biblici;
iniziative comuni per la "giustizia, la pace e la salvaguardia
del creato";
e, dove possibile, scambi di visite in forme diverse.
L'opportunità
di rendere nota l'iniziativa ed il suo spirito nelle diverse comunità
parrocchiali, religiose ed associative della diocesi. L'utilità di
coinvolgere nella preparazione il delegato diocesano e la
Commissione per l'ecumenismo e il dialogo.
Un eventuale
rapporto con comunità ebraiche, in analogia con il rapporto che,
anche nella preparazione di questa iniziativa, il Segretariato per
l'ecumenismo e il dialogo della CEI ha tenuto con le espressioni
dell'ebraismo in Italia.
L' attenzione
nel precisare come l'iniziativa risponda solo alle esigenze di un
dialogo religioso, con esclusione quindi di qualunque riferimento
politico; nello Spirito cioè dei documenti conciliari e dei
documenti precedenti della CEI.
Con fraterno
augurio di buon lavoro, con gratitudine per l'attenzione in unione
di preghiera.
+ Alberto
Ablondi Vescovo di Livorno
- Presidente del Segretariato per l'ecumenismo e il dialogo".
|
I temi di riflessione
proposti di anno in anno, sono stati materia di studio e di conferenze a
diversi livelli, contribuendo non poco alla crescita del dialogo ebraico -
cristiano.
Resta però da vedere come e
quanto il senso genuino di questa giornata straordinaria, con la ricchezza
dei suoi contenuti, venga trasmesso ai cattolici che frequentano le
catechesi parrocchiali e le assemblee domenicali.
Sarebbe davvero un'occasione
perduta per la pastorale diocesana, se la Giornata del 17 gennaio, col suo
significato profondo, rimanesse nell'ambito degli "addetti ai
lavori", e di pochi altri privilegiati.
Lo sviluppo del dialogo fra
i cristiani e i loro “fratelli maggiori” ebrei è affidato soprattutto
all'impegno apostolico dei pastori che sentono il dovere pressante di
trasmettere a tutti i fedeli il senso e i contenuti di questa giornata
speciale voluta e promossa dai nostri vescovi.
Vittoria SCANU
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