27 gennaio, giorno della memoria
 

La Presidenza del Senato e la Camera dei deputati hanno indetto significative manifestazioni;

ma la quarta edizione della Giornata della Memoria il 27 gennaio 2004 (giorno della liberazione di Auschwitz) è denso di manifestazioni ed eventi commemorativi in tutta Italia, sia nelle grandi città come nei piccoli centri, con gli assessorati comunali e le scuole in primo piano tra gli organizzatori impegnati a trasmettere il ricordo alle attuali generazioni e perpetuarlo per quelle che verranno perché non si corra il rischio di tornare a quegli infiniti orrori senza senso.
Per questo il presidente dell'Unione delle Comunità ebraiche italiane Amos Luzzatto ha potuto affermare che per questa quarta edizione "l'attenzione della pubblica opinione è nettamente aumentata". È certamente un segno di crescita della coscienza civile del nostro Paese. ... >>>leggi

________________
Così la Shoah su Rai e Mediaset

Rai e Mediaset il 27 gennaio, nel corso della giornata, ricorderanno l'Olocausto. Tra gli appuntamenti principali Raitre dedicherà uno speciale di «Correva l'anno», alle 13.10 a Simon Wiesenthal, il cacciatore di nazisti. «La storia siamo noi», alle 8.10 dedica tutta la settimana alla Shoah. Sempre su Raitre, il 27 si occuperanno della Giornata della Memoria anche «GT Ragazzi» e «Screensaver», mentre «Geo&Geo», alle 17, ricorderà Primo Levi. Alle 21 su Raitre la prima «Partita della memoria», in diretta all'Olimpico di Roma. Segue alle 23.40 «16 ottobre 194»", la ricostruzione della deportazione degli ebrei dal Ghetto di Roma con Luca Zingaretti. Raidue alle 23,05 riproporrà il film tv «Senza confini». Infine Rete 4 trasmette alle 23.25 un documentario sul lager di Terezin, «La città che Hitler regalò agli ebrei».

>>>altri approfondimenti
 


 
[Fonte: "Avvenire" 20 gennaio 2004]



 Milano
 

Dialogo rinnovato con gli ebrei
Per un giorno Milano è diventata la capitale del rinnovato dialogo con gli ebrei. E, dalla capitale lombarda, si leva un invito a tutta Italia, a tutte le Chiese cristiane che ieri insieme, per la prima volta, hanno celebrato la Giornata dell'Ebraismo promossa dai Vescovi italiani nel 1990. Un appuntamento che, significativamente, anticipa la settimana di preghiera per l'unità dei cristiani e che ieri si è svolto nella sinagoga maggiore di via della Guastalla, alla presenza di ebrei, cattolici e rappresentanti di altre 16 confessioni cristiane.
«Nella prospettiva di un ecumenismo pastorale e feriale, a Milano, per la prima volta....>>>leggi

 


 
[Fonte: "Avvenire" 20 gennaio 2004]



 Pinerolo
 

L'ermeneutica biblica secondo la visione ebraica
«L'opera di ricezione della Parola serve a renderla dicibile, a proclamarla oggi. La Parola è custodita, è letta, è annunciata, è commentata». Così ha spiegato il professor Piero Stefani, docente presso l'Istituto ecumenico San Bernardino di Venezia, in una conferenza tenuta ieri a Pinerolo in occasione della Giornata per il dialogo ebraico cristiano. Il docente, che ha approfondito le caratteristiche dell'ermeneutica biblica secondo l'ebraismo, ha anche spiegato che in ebraico la parola "omelia" significa ricerca.

 


 
[Fonte: "Avvenire" 18 gennaio 2004]



 Italia in dialogo
 

Dal Sidic al Sae, luoghi di dialogo
Il dialogo ebraico-cristiano nel nostro Paese si è sviluppato grazie a numerosi movimenti e organismi. Come il Servizio di documentazione giudaico-cristiana (Sidic) di Roma ed il Sefer di Milano. 
A Venezia, a metà degli anni Cinquanta è nato il Segretariato attività ecumeniche (Sae), da parte di amici cattolici, protestanti ed ebrei, grazie a Maria Vingiani, amica dell'allora patriarca Roncalli. 
Dai Colloqui di Camaldoli nacquero in Italia gruppi di Amicizia ebraico-cristiana, da quello di Roma (nel 1982) a quelli, sorti successivamente, di Napoli, Ancona, Torino, Ravenna, Forlì e Udine, dando al dialogo ebraico-cristiano quell'impulso che ha permesso il decollo della Federazione ebraico cristiana italiana, ammessa poi alla Federazione Mondiale. 
Un ruolo importante hanno poi le Suore di Sion, che animano la biblioteca del Sidic di Roma - ora ospitata dall'Università Gregoriana - e le conferenze romane e milanesi, o gli incontri annuali a Montevergine (Fano). 
Da ultimo, ma non ultima, l'Associazione Le nostre Radici (LnR) di Roma.

 


 
[Il "punto nave" su alcune "buone volontà"]



 Milano
 

Sabato 17 gennaio 2004 Cristiani in Sinagoga
Fedeli e rappresentanti delle diverse Chiese sono invitati a partecipare al rito di conclusione del sabato e all’incontro con il Rabbino Capo Giuseppe Laras sul tema della Giornata Ore 17.30 - via della Guastalla, 19 - Milano 
________________
Per informazioni e per il ritiro dal 12 al 15 gennaio dei pass per la Sinagoga rivolgersi a: 
Ecumenismo e Dialogo 
Piazza Fontana, 2 - 20122 Milano
Tel. 02. 8556. 303 / 355

 
>>>Resoconto del giorno dopo

 


 
[Fonte: Arcidiocesi di Milano]



 Città del Vaticano
 

PAPA: IL DIALOGO CON IL RABBINATO SEGNO DI GRANDE SPERANZA
Il dialogo tra la Chiesa cattolica e il rabbinato di Israele, per il Papa, è un "segno di grande speranza”. Giovanni Paolo II lo ha detto ai rabbini capo di Israele, ricevuti in udienza. Ha anche rivendicato il dialogo con gli ebrei come impegno di tutto il suo pontificato. L’udienza è con i rabbini ashkenazita e sefardita, Yona Metzger e Shlomo Amar e con il Signor Oded Wiener, Direttore Generale del Gran Rabbinato, a Roma in occasione del Concerto della Riconciliazione, che avrà luogo domani in Vaticano. 
Il grande evento religioso e musicale, attraverso il quale potrà farsi strada il progresso del dialogo, riguarda la "Riconciliazione fra Ebrei, Cristiani e Musulmani" ed è organizzato dal Pontificio Consiglio per la promozione dell’Unità dei cristiani e dalla Commissione per i rapporti con l’ebraismo. Il concerto verrà introdotto dal cardinale Walter Kasper e concluso da un intervento del Papa. Si tratterà di una sorta di "Assisi in musica" che vedrà la partecipazione di esponenti delle tre religioni monoteiste.
Protagonisti musicali della serata saranno la Pittsburg Symphony Orchestra diretta dall’ebreo - americano Gilbert Levine e il grande coro di 300 elementi provenienti dalle Filarmoniche di Londra, Cracovia ed Ankara. 
Tutto ruoterà idealmente, attorno al patriarca Abramo “padre di una moltitudine di popoli”: ci sarà la prima esecuzione assoluta del mottetto sacro, “Abraham”, scritto da John Harbison, compositore di fede luterana. Il programma comprende, inoltre, anche la Sinfonia N. 2, "Resurrezione", del grande compositore austriaco  ebreo Gustav Mahler, ispirata al poema drammatico "Dziady" del drammaturgo polacco Adam Mickiewicz.
Viene così prefigurato l'intero arco della Storia della Salvezza, dall'evento iniziale a quello culminante... 
Il S. Padre, durante l'udienza, ha rivolto le parole di saluto che pubblichiamo 

>>>Testo del
saluto
>>>Note di cronaca
>>>Riscoprirsi fratelli, il senso della giornata

 


 
[Fonte: Città del Vaticano, 16 gennaio 2004]



 Roma
 

in occasione della “Giornata dell’Ebraismo”, nata nel 1990 per volere della Commissione Ecumenica della CEI e celebrata dalla Chiesa cattolica in Italia il 17 gennaio di ogni anno
L'Istituto di Studi su Religioni e Culture Centro "Cardinal Bea" per gli Studi Giudaici e il SIDIC hanno organizzato

la conferenza del
Rabbino Benedetto Carucci Viterbi
Professore al Collegio Rabbinico Italiano
Professore Invitato alla Pontificia Università Gregoriana

“Kippur: Rinnovamento e conversione del cuore”

Martedì, 13 Gennaio 2004
Ore 17:00 Palazzo Lucchesi Aula Tesi (L209)
Roma, Piazza della Pilotta, 4
 

 


 
[Fonte: SIDIC.org]



 Roma
 
L'identità Israel e la Mitzva': fratture e percorsi unificanti 
Ciclo di incontri con Haim Baharier: 
Domenica 11 gennaio: L'identità Israel e la Mitzvà Domenica 25 gennaio: incontro conclusivo del ciclo (dalle 16 alle 18.30) 
Gli incontri si svolgono dalle 10.30 alle 12.30. 
È richiesta la massima puntualità. 
Il Pitigliani - Centro Ebraico Italiano - via Arco de' Tolomei, 1 tel.06 5897756 - 5800539 

 


 
[http://www.pitigliani.it]



 Roma
 
Dialogo con gli Ebrei: conferenza il 15 gennaio alla Lateranense.

Giovedì 15 gennaio, alle ore 18,   l'aula multimediale della Pontificia Università Lateranense (piazza San Giovanni in Laterano, 4),  ospiterà un incontro con Riccardo Di Segni, Rabbino capo della comunità ebraica di Roma, e Giovanni Odasso,

docente di Sacra Scrittura alla Lateranense. Presiederà il vescovo Rino Fisichella, Presidente della Commissione diocesana per l'ecumenismo e il dialogo, nonché Rettore della Pontificia Università Lateranense.
________
Tema della riflessione della giornata è il versetto del profeta Sofonia ( 3,9 ) " Serviranno il Signore appoggiandosi spalla a spalla ", con il sottotitolo " Ebrei e cristiani chiamati a testimoniare l'unico Dio ".
 


 
[Diocesi di Roma]



 17 gennaio - Giornata dell'ebraismo
 

Messaggio del Consiglio delle Chiese cristiane di Milano alle proprie Comunità ecclesiali in preparazione del 17 gennaio 2004
“Considerata l’importanza della relazione ebraico-cristiana come è indicata nella Charta Oecumenica (§ 10)” il Consiglio delle Chiese Cristiane di Milano in data 8 aprile 2003 ha deliberato all’unanimità di “promuovere per la città di Milano, in collaborazione anche con il gruppo Teshuvà, iniziative appropriate per la Giornata dell’ebraismo, a partire dal 17 gennaio 2004, nella prospettiva di favorire tra i cristiani di ogni confessione la conoscenza del patrimonio spirituale del popolo ebraico e l’autocoscienza cristiana riguardo alla relazione che lega la Chiesa di Gesù Cristo con il popolo di Israele”....>>> leggi


Il tema proposto in Italia, a livello nazionale, per la Giornata dell’ebraismo cambia ogni anno. Quello per il 17 gennaio 2004 è tratto dal libro del profeta Sofonia 3,9 ed è molto suggestivo:

Serviranno il Signore appoggiandosi spalla a spalla.
Ebrei e cristiani al servizio dell’unico Dio

>>>riflessioni a cura dell'Arcidiocesi di Milano 

 


 
[Arcidiocesi di Milano - Ecumenismo e dialogo]



 Nonantola (Modena)
 
Amici a Nonantola per 73 ragazzi ebrei
La bella storia di Villa Emma a Nonantola (Modena) è poco conosciuta così il Museo ebraico di Bologna ospiterà una mostra dal 25 gennaio al 29 febbraio. È la storia di 73 ragazzi ebrei provenienti dalla ex Jugoslavia che si salvarono dalle persecuzioni naziste, ospitati dai nonantolani a Villa Emma. Fiorì anche la serenità: furono celebrati dal rabbino di Modena ben sette matrimoni e nacquero amicizie tra i ragazzi ebrei e i coetanei di Nonantola.

 


 
[Museo ebraico di Bologna]







2003
gen febb mar
apr mag giug
lug ago sett
ott nov dic

 
 

| home | | inizio pagina |