Distinti Signori, sono contento che siate venuti a Roma per partecipare al Concerto di Riconciliazione al Vaticano, e sono felice di estendervi oggi i miei più calorosi e cordiali saluti. Nei venticinque anni del mio Pontificato ho promosso con ogni sforzo il dialogo ebraico-cattolico ed una sempre maggiore comprensione, rispetto e cooperazione tra di noi. In effetti uno dei punti culminanti del mio Pontificato resterà sempre il mio pellegrinaggio giubilare in Terra Santa, nel quale sono inclusi i momenti intensi di memoria, riflessione e preghiera al Memoriale dell’Olocausto di Yad Vashem e al Muro del Pianto. Il dialogo ufficiale instaurato
tra la Chiesa cattolica e il Gran Rabbinato di Israele è un
grande segno di speranza. Non dobbiamo risparmiare nessuno
sforzo nel lavoro comune volto a costruire un mondo di
giustizia, pace e riconciliazione per tutti i popoli. Possa, la
Provvidenza Divina benedire il nostro lavoro e coronarlo di
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