Una
risposta ecumenica alla Dabru Emet
alla
dichiarazione ebraica sui
cristiani e la cristianità - 24.2.2001
La Commissione per le
relazione interconfessionali del Consiglio Nazionale delle Chiese di
Cristo negli Stati Uniti, riunitasi a Huston Texas, esprime la sua
profonda gratitudine ai discepoli ed ai rabbini che hanno scritto e
firmato la Dichiarazione Dabru
Emet.
Inoltre esortiamo i
responsabili delle comunità membro del Consiglio Nazionale delle
Chiese e tutti i cristiani a leggere ed a considerare attentamente
le affermazioni e gli inviti [in essa contenuti] ad un dialogo
ulteriore con quanto la dichiarazione offre.
Da Baltimora - New
York - alla vigilia di yom kippur (il giorno
dell'espiazione), il 10 settembre 2000, Dabru Emet è
indirizzata tanto agli Ebrei quanto ai Cristiani. È una risposta
alle molte pubbliche dichiarazioni che le Chiese e i Concili
cristiani hanno fatto negli ultimi anni, rendendo esplicito il
rifiuto dell'antisemitismo da parte delle Chiese e affermando la
loro convinzione che il popolo ebraico continui ad essere
ricettacolo dell'amore e della grazia di D-o.
Accogliamo con gioia
questo pubblico riconoscimento, da parte dei responsabili ebraici,
di cambiamenti, che sono iniziati e continuano all'interno elle
nostre Chiese, nei confronti della Comunità ebraica e del nostro
insegnamento sugli ebrei e sull'ebraismo.
È con cuore grato e
umile che noi come cristiani vediamo che ci è data la grazia, dopo
un periodo storico di così grande animosità e violenza, di
trovarci oggi all'interno di una relazione rinnovata, rinnovante e
riconciliante con le sorelle e i fratelli ebrei.
Accogliamo con gioia
anche le "otto brevi dichiarazioni" fatte nella Dabru Emet
e raccomandiamo alle nostre Chiese e ai nostri fratelli cristiani di
studiarle come porte aperte al futuro dialogo.
Il documento affronta
tanto temi teologici quanto il significato e l'andamento nelle
relazioni quotidiane tra le nostre due comunità.
Anche se non possiamo
essere d'accordo con tutto ciò che viene affermato nel documento,
vi sono molte cose in esso che possiamo prontamente abbracciare.
L'attenta
formulazione di questi otto punti è in se stessa un contributo
utilissimo per la reciproca comprensione e fornisce una base
validissima per un dialogo ebraico-cristiano sempre più profondo.
La discussione nella
Dabru Emet figurerà certamente nell'agenda della futura riflessione
teologica della nostra Commissione per le Relazioni
Interconfessionali. Esortiamo i cristiani negli Stati Uniti alla
lettura e alla riflessione individuale e ad utilizzarla come una
risorsa nel dialogo tra le Chiese e le Sinagoghe locali e in altri
ambiti del dialogo interreligioso.
Ringraziamo gli
estensori della dichiarazione per il loro lavoro, che è un dono per
tutti coloro che cercano la comprensione e la vita del Regno di D-o.
Sia resa a Dio tutta
la gloria e il nostro umile ringraziamento per il fatto che
"fatti ad immagine di D-o, noi siamo creati per vivere una vita
di relazione e siamo chiamati a proclamare l'unità nella nostra
diversità umana" (Relazione Interconfessionale tra le Chiese,
Policy Statement, 11/99)
[Traduzione
dall'originale inglese a cura di Le nostre Radici]
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