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manifestazioni; ma la quarta edizione della Giornata della Memoria il 27
gennaio 2004 (giorno della liberazione di Auschwitz) è denso di
commemorazioni ed eventi in tutta Italia, sia nelle grandi città come nei
piccoli centri, con gli assessorati comunali e le scuole in primo piano
tra gli organizzatori impegnati a perpetuare i ricordo alle attuali
generazioni e a quelle che verranno perché non si corra il rischio di
tornare a quegli infiniti orrori senza senso.
Per questo il presidente dell'Unione delle Comunità ebraiche italiane Amos Luzzatto
ha potuto affermare che per questa quarta edizione "l'attenzione della
pubblica opinione è nettamente aumentata". È certamente un segno di
crescita della coscienza civile del nostro Paese
"In linea di massima - ammette
Luzzatto che negli anni scorsi aveva lamentato alcune lentezze
nell'organizzazione delle manifestazioni - c'é la consapevolezza che vada
mantenuta viva la memoria di come il continente più sviluppato e più
moderno del mondo abbia potuto esprimere questa sua modernità attraverso
una persecuzione e uno sterminio scientificamente organizzato di una parte
dei suoi stessi cittadini come erano gli ebrei".
"Dobbiamo essere consapevoli -
aggiunge - del fatto che non basta il progresso tecnico e lo sviluppo
commerciale e finanziario per garantire anche il progresso morale e la
convivenza tra le genti". "Celebrare la Giornata della memoria -
conclude - vuol dire pertanto in primo luogo approfondire la conoscenza
delle cause della Shoah che non sono da cercare né nella malvagità
congenita del genere umano né nella condizione primitiva e barbarica di
alcune società. Ma queste cause vanno conosciute, fatte conoscere per
prevenire il pericolo sempre incombente di una loro possibile
ripetizione".
Ecco un elenco, ancora parziale, delle
iniziative previste nei prossimi giorni.
- ROMA: è il luogo delle
manifestazioni principali. All'Auditorium della Musica ci sarà la
proiezione per le scuole e per il pubblico dei film della serie 'Broken
silence' ('Alcuni che vissero', 'Mi ricordo' e 'Bambini nell'abisso')
promossa dal Senato della Repubblica con il Ministero dell'Istruzione,
della Ricerca e dell'Università, della Survivors of the Shoah Foundation
e della Task Force Internazionale per l'educazione e il ricordo
dell'Olocausto.
Ci sarà il presidente Marcello Pera ed
è prevista la presenza del presidente Ciampi. Alla Camera dei deputati
nella 'Sala della regina, alle 18 del 27 gennaio il presidente Pier
Ferdinando Casini inaugurerà una mostra sulla 'Memoria della Shoah, nella
quale sono esposte, in varie sezioni che seguono un percorso storico,
fotografie, giornali, lettere, francobolli e vari oggetti del tempo delle
persecuzioni razziali provenienti dalla collezione di Gianfranco Moscati.
Alle 20:30 allo Stadio Olimpico, con
diretta Rai, si giocherà 'La Partita della Memoria', un incontro di
calcio tra personaggi del mondo dello spettacolo, della cultura e dello
sport, il cui incasso sarà devoluto interamente alla realizzazione del
Museo della Shoah, progettato dal Comune di Roma.
Due giorni prima, domenica 25 gennaio, in
tutti gli stadi i giocatori scenderanno in campo con una maglietta contro
il razzismo.
Sempre il 27, alle 16.30, in Campidoglio,
il premio Nobel Elie Wiesel terrà una conferenza sulla Shoah. Ai Musei
capitolini, alle 9 Convegno nazionale della Cgil scuola dedicato a 'La
memoria, la Shoah, la Resistenza' che sarà chiuso da Guglielmo Epifani
segretario generale del sindacato.
Il 28 gennaio al Ministero della Pubblica
Istruzione saranno premiati gli alunni delle scuole che hanno vinto il
Concorso nazionale 'I giovani e la Shoah'
- MILANO: dalle 10:30 alle 13 al
Conservatorio Verdi una conferenza-concerto dell'associazione 'Figli della
Shoah'. Alle 18:00 ci sarà un corteo da Piazza San Babila a Piazza del
Duomo
- NAPOLI: alle 9:30 al Reale
Albergo dei poveri 'I giusti e la Shoah'.
- TORINO: fino al 31 gennaio
l'Archivio nazionale cinematografico della Resistenza proietterà il video
'Storie di lotte e di deportazione'.
- VENEZIA: proiezione del film 'Rosenstrasse'
di Margarethe Von Trotta.