Roma, Università Gregoriana
 
“By Persuasion and not by Force”: A Theme in Early Jewish and Christian Literature.
Nell’ambito dell’accordo di collaborazione firmato nel 1985 fra la Pontificia Università Gregoriana e The Hebrew University of Jerusalem, martedì 6 maggio il Prof. David Satran – Center for the Study of Christianity dell’Università Ebraica di Gerusalemme –, nella sua qualità di Professore Invitato, terrà la conferenza dal titolo soprariportato. Alla stessa sono state invitate a partecipare illustri personalità istituzionali, della Chiesa, della comunità ebraica e del mondo accademico romano.
Le origini del Centro di Studi Giudaici della Pontificia Università Gregoriana risalgono al 1979, allorché il Rettore dell’Università, Cardinale Carlo Maria Martini, S.J., incaricò Padre Arij A. Roest Crollius, S.J. di istituire un programma di Studi Giudaici sulla base del patrimonio spirituale comune a Cristiani e ad Ebrei, allo scopo di “promuovere e raccomandare tra loro la mutua conoscenza e stima, che si ottengono soprattutto dagli studi biblici e teologici e da un fraterno dialogo” (Conc. Vatic. II, NA 4). Nel contesto di questi studi, e con la collaborazione specifica della Facoltà di Teologia e del Pontificio Istituto Biblico, questo programma di studi ha uno scopo più speciale, quello di formare, cioè, degli specialisti per questo dialogo. Dal 1979 in poi il programma di studi del Centro di Studi Giudaici si è potuto valere della valida collaborazione nonché dell’insegnamento di rinomati specialisti del mondo accademico internazionale ebraico e cristiano.
 


 
[Fonte: SIDIC maggio 2003]




 Berlino 
 
Da Gerusalemme a Berlino per una speranza di pace
C'è un pezzetto di Terra Santa anche a Berlino. Si materializza attraverso una candela e un gruppo di studenti. Il segno luminoso per invocare la pace viene da Betlemme, via Vienna, ed è stato posto nel Raum der Stille, lo "spazio del silenzio" che si trova a Berlino dal 1994 (ma l'idea era nata nel 1988 a città ancora divisa) per offrire a chiunque uno "stacco" dal frenetico ritmo metropolitano. ...>>>leggi
 


 
[Fonte: Avvenire maggio 2003]




 Gerusalemme 
 

Dall'intifada ad Auschwitz
A Nazaret, la città di Israele con la più forte presenza di arabi, la «giornata della Shoah» non è stata sentita quest'anno come un evento solo ebraico. Le sirene che per due minuti hanno fatto memoria, come in tutto il Paese, delle vittime nei campi di sterminio nazisti, hanno stavolta ravvivato l'interesse per un evento eccezionale ...>>>leggi

 


 
[Fonte: Avvenire 20 maggio 2003]

 

 Roma 
 

Il Papa agli ebrei: insieme per la pace
«Alla luce della comune eredità religiosa che condividiamo dobbiamo considerare il presente come una un'opportunità che ci sfida per unire i nostri sforzi di pace e giustizia nel nostro mondo». Lo ha detto Giovanni Paolo II ricevendo ieri in Vaticano una delegazione del Congresso ebraico mondiale e del Comitato internazionale ebraico per le consultazioni interreligiose «La difesa della dignità di ogni essere umano, creato ad immagine e somiglianza di Dio - ha aggiunto il Papa -, è una causa che deve impegnare tutti i credenti. Questa sorta di cooperazione pratica tra cristiani ed Ebrei - ha concluso - richiede coraggio e sagacia, come pure la fede in Dio che fa emergere il bene dai nostri sforzi»




 
[Fonte: Avvenire 23 maggio 2003]

 

 Trento 
 

Giuliani e la filosofia dell'Ebraismo
Viene presentato oggi pomeriggio a Trento presso la Libreria Ancora (via S. Croce, 35) il volume di Massimo Giuliani «Il pensiero ebraico contemporaneo» edito da Morcelliana. Alla presentazione intervengono il biblista Paolo De Benedetti e il giurista Diego Quaglioni. ...>>>leggi



 
[Fonte: Avvenire 29 maggio 2003]

 


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