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Roma |
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Con
Israele, contro il terrorismo, per la democrazia
Roma, domenica 23 novembre 2003 in Piazza
Augusto Imperatore ore 15, Banchetto con
materiale informativo e raccolta di firme
L’Associazione Romana Amici d’Israele, con
il patrocinio della Federazione Associazioni
Italia Israele, e in contemporanea con l’Associazione
Amici D’Israele Onlus a Milano e l’Associazione
Italia Israele di Torino, indice una
manifestazione di solidarietà con Israele,
per condannare fermamente ogni terrorismo, sempre
più minaccia globale. Per ricordare le
vittime di Istambul, le vittime di Nassiriyah e
tutte le vittime del terrorismo, affinché l’orrore
si fermi.
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Associazione Romana Amici d’Israele
- Roma, 20/11/2003
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Instanbul |
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Giovanni Paolo
II ha espresso le proprie condoglianze alle
vittime degli attentati a Istanbul
Il
Papa ha rivolto un
appello
alla mobilitazione per
la «pace
e contro il terrorismo», dopo gli
attentati contro le due sinagoghe a Istanbul, in
Turchia. In un messaggio
alla Turchia
- reso noto dal Vaticano - il Pontefice ha
rivolto un appello «agli uomini e alle donne del
mondo a mobilitarsi a favore della pace e contro
il terrorismo».
Il Papa ha espresso le proprie
condoglianze e ha chiesto "rispetto
della libertà di religione e di convinzioni
personali, perché mai
più l'appartenenza religiosa sia origine di
conflitti", assicurando la preghiera
per le vittime e i familiari.
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cronache
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Città del Vaticano,
16 novembre 2003
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Roma |
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Nell'orario dalle
10 alle 12 - Presso la Facoltà di Sociologia dell’Università
“La Sapienza” di Roma è in corso una
serie di conferenze che tratteranno il tema:
UNIVERSALISMO E PARTICOLARISMO NELL’ARTE EBRAICA
ED ISRAELIANA.
Le lezioni si terranno
presso la Facoltà di Sociologia a Roma in Via
Salaria 113, secondo piano aula b7.
Ecco i prossimi appuntamenti:
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11 Novembre. I rapporti fra la poesia e
l'arte israeliana nella seconda metà del
Novecento. Intervento: Dott. Alon Altaras
12 Novembre. Hanoch Levin e la drammaturgia
israeliana. Intervento: Dott.ssa Rina Shinnar
13 Novembre. Lontano da dove? Identità e
appartenenza nella letteratura contemporanea. Il
“caso” Amos Oz. Intervento: Dott.ssa
Alessandra Orsi
18 Novembre. Dal simbolo al segno:
riflessioni sull’universo estetico ebraico.
Intervento: Dott. Cesare Terracina
19 Novembre. La cultura israeliana alla
ricerca di un’identità. Intervento: Dott.ssa
Galia Snapir
20 Novembre. Il nuovo cinema israeliano.
Interventi: Ariela Piattelli e Yoram Morad
26 Novembre. Una concezione ebraica dello
spazio. Intervento: Dott. Luca Zevi
Si sono già tenute le seguenti lezioni:
4 Novembre. La dimensione ebraica tra
universale e particolare. Intervento: Dott.
Roberto Della Rocca
5 Novembre. Gerusalemme, Israele: cenni
storici. Rappresentazioni di Israele nell’arte.
Intervento: Dott. Yoram Morad .
6 Novembre. Scrivere, sopravvivere e
ricominciare. La letteratura israeliana si
confronta con le sue origini. Intervento: Dott.ssa
Alessandra Orsi.
Chi desidera ricevere il testo della conferenza
può rivolgersi alle coordinatrici del modulo di
studi: Ariela Piattelli 338.2291099 e Karen
Naccache 329.9213254
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Università La
Sapienza - Roma, 10 novembre 2003
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Roma |
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Crocifissi pubblici e
recenti polemiche
Non dimentichiamo che un periodo tragico per la predominanza di forze oscure
nella storia del nostro tempo è iniziato con la rimozione dei Crocifissi nelle
scuole del terzo Reich.
In questi giorni l'argomento è tornato di attualità. Il nostro atteggiamento
è improntato ad una irrinunciabile esigenza di dialogo per evitare rischiose
contrapposizioni al di là degli episodi contingenti come questo, che tuttavia
risultano in aumento e che pure esigono soluzioni
equilibrate.
Ci piace citare le parole scritte
da Natalia Ginzburg nel 1988, nella convinzione che
sono nemici di ogni religione, anche della propria, quei
cristiani quei musulmani e quegli ebrei che, a differenza di Natalia Ginzburg,
si fanno paladini di un laicismo che diviene mutilante nei confronti di una
promozione umana autentica, perché esso porta alle estreme conseguenze la
separazione tra politica e religione, rompendo ogni legame con la Trascendenza;
è quindi profondamente giusto che un paese libero come l'Italia non permetta
loro di prevalere. C'è bisogno di affermare che una vera libertà non va
confusa con una indiscriminata 'pseudo-libertà' di chi vuol dare diritto di
cittadinanza ai disvalori che nel cosiddetto 'Occidente secolarizzato' hanno
portato il vuoto ed il degrado nella nostra società umana, prima ancora che
civile.
La vera sfida per lo Stato laico postmoderno consiste
nell'essere davvero aperto al Trascendente: cioè fondarsi su una visione della
persona umana creata a immagine di Dio e portatrice dunque di diritti
inalienabili ed universali. Esistono infatti alcuni diritti che sono universali,
perché sono radicati nella natura della persona umana, piuttosto che sulle
particolarità di una cultura.
> Citazione
da Natalia Ginzburg
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Le nostre Radici
5 novembre 2003
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Milano |
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Ecumenismo e dialogo - Arcidiocesi di Milano
Corsi di formazione
La radice ebraica del cristianesimo
Corsi monografici di approfondimento
. L'universale benedizione in Abramo (8 ore)
. Popolo di Dio secondo le Scritture (8 ore)
dal 27 novembre 2003 al 1 aprile 2004
presso il Convento di S. Maria delle Grazie a Monza (MI)
"Piuttosto scorra come acqua il diritto e la giustizia
come un torrente perenne": lettura del libro di Amos
Ciclo di incontri "a due voci" fra ebrei e cristiani (12 ore)
dal 29 ottobre 2003 al 3 marzo 2004
presso il Centro culturale San Fedele a Milano
Introduzione all'ebraismo (24 ore)
dal 13 ottobre 2003 al 29 marzo 2004
presso l'Abbazia San Benedetto a Seregno (MI)
Lingua ebraica (biblica e moderna)
da ottobre 2003 a maggio 2004
presso la Libreria Claudiana a Milano
Per ulteriori informazioni e per l'invio dei programmi rivolgersi a:
Ecumenismo e dialogo
Arcidiocesi di Milano
piazza Fontana, 2 - 20122 Milano
tel. 02.8556355 - fax 02.8556357
e-mail: ecumenismo@diocesi.milano.it
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Arcidiocesi di
Milano
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Tel
Aviv |
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Israele, svastiche sul monumento
di Rabin. Da lunedì ripartono i colloqui con l'Anp
Profanato il
monumento eretto alla memoria di Yitzhak Rabin nel
piazzale del municipio di Tel Aviv, dove 8 anni fa
fu assassinato e che porta il suo nome. Questa
sera, in quel luogo, decine di migliaia di persone
parteciperanno alla cerimonia commemorativa.
L'oltraggio, con il disegno di alcune croci
uncinate ....
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[Fonte: Avvenire 1
novembre 2003]
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