Incontro per rafforzare il dialogo
ebraico-cattolico
Buenos Aires 5-8 luglio 2004. Incontro dell’ International Catholic-Jewish Liaison Committee
(ILC) sul tema: “Giustizia e Carità. Affrontare le sfide del futuro: i rapporti ebraico-cattolici nel 21° secolo”
Dal 5 all’8 luglio si realizzerà nella capitale argentina di Buenos Aires il 18°
incontro dell’International Catholic-Jewish Liaison Committee (ILC), organizzato dalla Commissione della Santa
Sede per i Rapporti Religiosi con l’Ebraismo e dall’International Jewish Committee on Interreligious Consultations
(IJCIC).
Inaugurerà l’incontro il cardinal Jorge Mario Bergoglio, arcivescovo di Buenos Aires e primate d’Argentina.
Secondo un comunicato della Commissione per i Rapporti Religiosi con l’Ebraismo del Pontificio Consiglio per la
Promozione dell’Unità tra i Cristiani, all’incontro parteciperanno“esperti e studiosi cattolici ed ebrei
provenienti dall’Europa, da Israele, dagli Stati Uniti e dall’America Latina”.
Oltre all’arcivescovo Bergoglio, saranno presenti altri tre porporati: il cardinal Jorge Mejía, archivista e
bibliotecario emerito della Santa Romana Chiesa, Walter Kasper, Presidente del Pontificio Consiglio per la Promozione
dell’Unità dei Cristiani, e William Keeler, arcivescovo di Baltimora, negli Stati Uniti.
Insieme ai prelati di altri Paesi, saranno presenti il vescovo di Morón, monsignor Justo Laguna, Presidente della
Commissione Episcopale argentina di Ecumenismo, Rapporti con l’Ebraismo, l’Islam e le Religioni; i sacerdoti monsignor
Luis Heriberto Rivas, presbitero Rafael Braun e padre Ignacio Pérez Del Viso S.J. e i dottori Norberto Padilla, ex
segretario del Culto della Nazione, e Roberto Bosca.
Secondo il comunicato della Commissione, la delegazione della Santa Sede sarà rappresentata dal cardinal Walter Kasper,
da monsignor Brian Farrell, vicepresidente della Commissione per i Rapporti Religiosi con l’Ebraismo presieduta dal
cardinal Kasper, dal reverendo Norbert Hofmann, segretario, dal cardinal Mejía e da monsignor Michael Fitzgerald,
Presidente del Pontificio Consiglio per il Dialogo Interreligioso.
Parteciperanno anche circa trenta rappresentanti della comunità ebraica, guidati dal responsabile del Comitato
Internazionale di Collegamento Cattolico-Ebraico, Israel Singer.
Il comunicato ha affermato che la riunione sarà incentrata sul tema “Zedeq and Zedaqah (Justice and Charity). Facing
the challenges of the future: Jewish-Catholic relations in the 21st century” (“Giustizia e Carità. Affrontare
le sfide del futuro: i rapporti ebraico-cattolici nel 21° secolo”).
Durante le giornate dell’incontro, avranno luogo conferenze, dibattiti e visite ai principali centri religiosi allo
scopo di arricchire i rapporti ebraico-cattolici.
Dalla sua prima riunione, nel 1965 in Vaticano, questa iniziativa si celebra nelle principali capitali del mondo ed ha
acquisito un grande rilievo internazionale per la crescita dei rapporti tra le due religioni.
Gli organizzatori sottolineano anche che nel 2005 si festeggeranno i 40 anni del documento
“Nostra Aetate” (28 ottobre 1965), la dichiarazione del Concilio Vaticano II sui rapporti della Chiesa con le
religioni non cristiane, che ha lanciato il dialogo tra Ebrei e Cattolici.
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[Fonte: Ag. ZENIT 5 luglio 2004]
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