V
Giornata
Europea della Cultura Ebraica,
momento di conoscenza e tolleranza
«Ebraismo ed educazione»
Edizione
5 settembre 2004 - 19 Elul 5764
MUSEO EBRAICO DI BOLOGNA
Palazzo Pannolini - via
Valdonica 1/5
40126 Bologna
tel. 051.2911280 fax.
051.235430
e-mail: info@museoebraicobo.it
- web: www.museoebraicobo.it
orari di visita:
domenica-giovedì 10-18; venerdì 10-16;
chiuso il sabato e festività ebraiche
Comunicato Stampa
Domenica 5 settembre 2004 -
19 elul 5764
V GIORNATA EUROPEA DELLA
CULTURA EBRAICA
“Ebraismo ed Educazione”
www.ucei.it/giornatadellacultura
- www.jewisheritage.org
Sotto l’Alto Patronato del
Presidente della Repubblica
Con il Patrocinio del
Ministero per i Beni e Attività Culturali;
Ministero dell’Istruzione, Università e
Ricerca;
Consiglio Europeo delle
Comunità Ebraiche; Unione Comunità Ebraiche
Italiane;
Fondazione per i Beni
Culturali Ebraici in Italia, Comune di Bologna
dal 5 settembre al 10
ottobre 2004
Mostra d’Arte
Contemporanea di
GIOVANNI BONALDI
a cura di Franco Bonilauri
ed Enza Maugeri
Catalogo Skira
a cura di PierAngelo Sequeri
e Nadine Shenkar
Domenica 5 settembre, in
occasione della V Giornata Europea della
Cultura Ebraica, il Museo Ebraico di Bologna
inaugurerà nei suoi spazi espositivi la
mostra di dipinti e sculture dell’artista
bergamasco Giovanni Bonaldi che vedrà la
presenza anche di un’opera inedita,
realizzata appositamente per l’occasione,
sul tema dell’alfabeto ebraico. Opere su
carta, dipinti ad olio, installazioni creano
il percorso artistico di Giovanni Bonaldi che
cerca ispirazione e forme espressive sia dalla
Cabbala, componente mistica della filosofia
ebraica, sia dai simboli e dalle lettere dell’alfabeto
ebraico, che secondo la tradizione ebraica
sono state il veicolo o il mezzo attraverso il
quale si è realizzata la Creazione. Bonaldi
ci racconta l’Essere Infinito che crea il
mondo e l’uomo attraverso numeri e lettere
ebraiche
La mostra, che rimarrà
allestita sino al 10 ottobre, offre al
visitatore la possibilità di confrontarsi con
il tema dell’eternità ritrovata al di fuori
dello statico, dello spazio chiuso e bloccato
della terra, concezione tipicamente ebraica
dello spazio-tempo che si contrappone all’idea
greca del tempo come un circolo chiuso. Le
figure di Bonaldi sono in una situazione
intermedia tra la terra e il cielo e
testimoniano sia la gravità verso la terra
(questa paura del peso e della gravità è
sempre presente nell’anima ebraica), sia la
tensione verso l’alto (l’aspirazione a
riposare in Dio per avere pace). Alla
perfezione troppo statica delle forme l’artista
preferisce immagini più dinamiche e
asimmetriche, quasi ad indicare che nel mondo
umano non esiste la perfezione.
Sefirot 2004 -
oro plexiglas
Giovanni Bonaldi nasce a
Serina (Bg) nel 1965, si diploma presso il
Liceo Artistico Statale di Bergamo nel 1983;
decisiva la formazione con il maestro Umberto
Tibaldi in merito alla strutturazione plastica
della forma. Nel 1987 si diploma in Pittura
presso la Nuova Accademia di Belle Arti di
Milano sotto la guida di Lucio Del Pezzo,
Umberto Mariani, Luigi Veronesi e Renata
Boero; nell’incisione ha avuto come maestro
Walter Valentini. Nello stesso anno insegna
presso l’Accademia di BB.AA. di Milano, in
qualità di assistente di Gianni Colombo nel
corso di Strutturazione dello Spazio. Dal 1993
è docente titolare di Discipline Pittoriche
ed Anatomia Artistica presso il liceo
Artistico di Treviglio (Bg) e dal 2002 presso
il Liceo Artistico Statale di Bergamo.
Periodicamente collabora
con la poetessa milanese Alda Merini nella
realizzazione di Libri d’artista.
Da tempo è impegnato in
uno studio approfondito della cultura ebraica
e nel dialogo ebraico-cristiano.
Da segnalare le mostre
personali realizzate a settembre 2003 presso
il museo della Stampa Ebraica di Soncino (Cr)
per la IV Giornata Europea della Cultura
Ebraica; ad aprile 2004 presso il museo
Ebraico di Casale Monferrato (Al); a settembre
2004 presso il museo Ebraico di Bologna per la
V Giornata Europea della Cultura Ebraica.
Vive e lavora a Serina.
PROGRAMMA DETTAGLIATO DELLA
GIORNATA
ore 9,45
saluti delle Autorità. Sindaco di Bologna,
Assessore all’Istruzione dell’Unione delle
Comunità ebraiche italiane Dott. Saul
Meghnagi, Presidente della Fondazione Carisbo
Dott. Fabio Roversi Monaco, Presidente della
Comunità ebraica di Bologna Ing. Lucio Pardo,
Rabbino Capo della Comunità ebraica di
Bologna Dr. Alberto Sermoneta.
Museo
Ebraico di Bologna
-ore 10.00:
Inaugurazione della mostra di dipinti e
sculture dell'artista bergamasco Giovanni
Bonaldi, dal titolo L’origine tesa.
(La mostra sarà visibile dal 5 settembre al
10 ottobre 2004).
-Fiera del libro ebraico,
ormai tradizionale appuntamento che per questa
edizione si proporrà in una forma più
ampliata: 2.500 volumi, con una vasta
scelta tra circa 800 titoli di argomento
ebraico di oltre una ventina di case editrici,
comprese le ultime novità 2004, con lo
sconto del 15% sul prezzo di copertina.
-Degustazione e vendita
di prodotti kasher: vini
bianchi e rossi, dolci e pasticceria, salumi
d'oca tipici della gastronomia ebraica
italiana.
-ore
11.30
: Alef Beth: una storia in 22 lettere.
Conferenza di Vincenza Maugeri,
curatore MEB.
-ore 16.00: Lo
stereotipo dell'ebreo nell'arte. Conferenza
di Franco Bonilauri, direttore
MEB
-ore 17.30: Concerto del gruppo Bologna
Klezmer Kapelye, con Giorgio Simbola violino
e trombone, Alessandro Zacheo fisarmonica,
Riccardo Pittau cornetta, Francesco
Quero percussioni, Matteo Sgarzi contrabbasso,
Francesca Esposito voce. Il gruppo
ormai affermato ha come punto di partenza la
musica klezmer, con particolare attenzione
tuttavia ai rapporti e alle contaminazioni che
nel suo cammino storico ha avuto con le altre
culture, con commistioni e suggestioni
dall'Est Europa al jazz.
Visite guidate dalle 10
alle 17 al Museo Ebraico e ai
luoghi ebraici in Bologna.
Sinagoga
di Bologna
CONVEGNO: L’Ebraismo e l’Educazione
-9.45 saluti delle
autorità.
-Inizio
dei lavori
(Chair, Prof. Maria Modena Mayer, Università
Statale di Milano); L’ebraismo e l’educazione
fra Torà, Mishnà e Talmud- Dr.
Alberto Sermoneta, Rabbino Capo della
Comunità ebraica di Bologna; Vita,
cultura e istruzione nelle comunità ebraiche
in Italia durante la prima età moderna- Prof. Roberto Bonfil (Hebrew University di
Gerusalemme); L’esperienza delle
scuole ebraiche in Italia durante gli anni
della persecuzione razziale (1938-1943)- Dr. Daniel Fishman (Comunità ebraica di
Milano); L’educazione ebraica oggi in
Italia- Rav Dr. Roberto Della
Rocca (Direttore del Dipartimento dell’Educazione
dell’Unione delle Comunità ebraiche
italiane); Fra teoria e prassi:
educazione ebraica e trasmissione dell’ebraismo-
Dott.ssa Franca Coen Eckert (Comune di Roma).
-ore 15 (Chair,
Prof. Gianni Sofri, Università di Bologna); La
tradizione ebraica: una pedagogia per un’umanità
cainide - Rav Dr. Haim Baharier
(Comunità ebraica di Milano); L’educazione
in Israele: mobilità sociale e identità
nazionale- Prof. Sergio Della
Pergola (Hebrew University di Gerusalemme); Una
risposta fra tradizione e innovazione,
psicanalisi e psicoterapia cognitiva: i centri
educativi in Israele- Prof.
Reuven Feuerstein (Director of Center for
Development of Human Potential di
Gerusalemme).
-ore 18,30
Fondazione Carisbo, Palazzo Saraceni, Via
Farini n. 15, Bologna: Inaugurazione della
mostra I bambini nel mondo ebraico.
La magia di Emanuele Luzzati, a cura
del Centro Machshavà Tovà di Gerusalemme.
-Concerto: Musiche delle
Feste ebraiche, a cura del Centro Salomone
De Rossi di Milano.
Comitato scientifico: Prof.
Amos Luzzato, Prof. Maria Modena Mayer, Ing.
Lucio Pardo, Rav Dr. Alberto Sermoneta.
Coordinamento
e organizzazione: Dott.ssa Miryam Cohen,
Dott.ssa. Federica Francesconi.
Ex Ghetto Ebraico
di Bologna
- dalle 10.00 alle 17.00: Ghetto in festa, che comprende una
serie di attività tra le strade del ghetto:
il laboratorio per bambini L'Alfadama:
giochiamo con l'alfabeto ebraico, a cura
della sezione didattica del MEB (dott.
Caterina Quareni e Patrizia Panigali):
attraverso un'esperienza vivace ed attiva, i
bambini coi loro genitori divisi in due
squadre si fronteggeranno su una grande
scacchiera nel tradizionale gioco della dama,
per conquistare le lettere dell'alfabeto
ebraico e i loro preziosi significati. Animazioni
musicali del duo David Sarnelli e Giorgio
Simbola.