IV
Giornata
Europea della Cultura Ebraica,
momento di conoscenza e tolleranza
Edizione
2003
Significato della Giornata Europea
della Cultura Ebraica
La IV Giornata Europea della
Cultura Ebraica si terrà domenica 7 settembre 2003
contemporaneamente in 23 paesi d’Europa, tra cui l’Italia.
Il tema
proposto "L'Ebraismo e l'Arte", vuole
fornire un approccio nuovo verso il patrimonio
culturale ebraico e dare l'opportunità di incontrare
nuovi artisti e diverse forme d'arte. Per un
giorno, dunque, vi saranno “porte aperte” alle
sinagoghe, biblioteche, musei, cimiteri, luoghi della
Memoria con testimonianze di vita e cultura ebraica.
Sarà possibile entrare in edifici solitamente chiusi
al pubblico per vedere e porre domande; qualsiasi
domanda possa permettere di iniziare a capire una
cultura che è una delle più antiche del mondo
occidentale ma è ancora una delle meno conosciute
nella sua reale essenza.
Ci sembra significativo pubblicare
per l'occasione un testo di Amos Luzzatto, dal titolo
"I
poli dell'arte", che ci fornisce
interessanti e profonde indicazioni sull'argomento.
Scopo della Giornata europea
della cultura ebraica, come il suo stesso nome indica,
è quello di far conoscere al grande pubblico gli
aspetti più diversi e vari della cultura ebraica
permettendo a tutti, anche a coloro che non hanno mai
avuto alcun contatto con il mondo ebraico, di
avvicinarsi senza remore e pregiudizi all’ebraismo.
Così, chi alla fine della giornata avrà passato
alcune ore immerso in un mondo per lui nuovo, potrà
dire di aver aggiunto un piccolo tassello alla
conoscenza di qualcosa che, fino a poco prima, faceva
parte di un mondo estraneo e lontano. Ma non solo.
Avrà anche iniziato a capire che molte volte si
esprimono giudizi (o pregiudizi) senza conoscere la
vera realtà di cui si parla. La quarta Giornata
europea della cultura ebraica si prefigge di
instaurare un dialogo che si svolgerà nello stesso
giorno in centinaia di località europee, legate
idealmente da un unico ‘filo’, quello che fa
credere a tante persone che solo la reciproca
conoscenza può portare alla convivenza civile e alla
tolleranza.
Il Programma per la IV Giornata
Europea della Cultura Ebraica a Soncino (Cremona)
ore 10: Apertura della Conferenza sulla IV
Giornata Europea della Cultura Ebraica e indirizzo
di saluto da parte del Presidente della Provincia di
Cremona e del Sindaco di Soncino.
Emanuele Fiano (architetto, Consigliere Nazionale
dell'UCEI): L'Ebraismo e l'Arte.
PierAngelo Sequeri (teologo, musicista, docente
universitario): L'Ebraismo nell'arte di Giovanni
Bonaldi.
Marco Airoldi: presentazione del libro "Gli
ebrei a Cremona e in Provincia".
ore 11,30 "L'Origine tesa": Presso la
Rocca Sforzesca e il Museo della Stampa Centro Studi
Stampatori Ebrei Soncino, la dott. Martina Corgnati
(critica d'arte) e il dott. Giovanni Castaldi
(psicanalista) inaugureranno e presenteranno la mostra celebrativa
d'arte contemporanea dell'artista bergamasco
Giovanni Bonaldi.
Oltre a questo ci sarà un’esposizione-vendita
di volumi a tema ebraico, la stampa di una
particolare xilografia, la diffusione di Musica
ebraica nelle varie sale e la proiezioni di un film
a tema ebraico.
In merito alla mostra d’arte di
Giovanni Bonaldi
Giovanni Bonaldi nasce a Serina
(Bergamo) il 17 aprile 1965, si diploma presso il
Liceo Artistico Statale di Bergamo nel 1983; decisiva
la formazione con il maestro Umberto Tibaldi in merito
alla strutturazione plastica della forma. Nel luglio
del 1987 si diploma in Pittura presso la Nuova
Accademia di Belle Arti di Milano sotto la guida di
Lucio Del Pezzo, Umberto Mariani, Luigi Veronesi,
Renata Boero. Nell’incisione ha avuto come maestro
Walter Valentini. Nell’ottobre dello stesso anno, è
invitato dal direttore dell’Accademia, Gianni
Colombo, ad affiancarlo in qualità di assistente nel
corso di “Strutturazione dello spazio”. Dal 1993
è docente titolare di Discipline pittoriche ed
Anatomia artistica, presso il Liceo Artistico “S.Weil”
di Treviglio (Bergamo) e dal 2002 presso il Liceo
Artistico Statale di Bergamo.
Giovanni Bonaldi aveva già
instaurato un legame con Soncino quando nel 1998,
presso la Rocca Sforzesca, espone le incisioni
contenute nel libro d’artista, curato e
presentato da Roberto Sanesi, Curva di fuga con
testi poetici di Alda Merini in occasione del
conferimento della cittadinanza onoraria di Soncino
alla poetessa milanese.
Da tempo Bonaldi sta compiendo uno
studio ed un approfondimento della cultura e fede
ebraica. Tutto è iniziato semplicemente con lo studio
dell’alfabeto ebraico, l’approfondimento della
Kabbalah che è una componente mistica della filosofia
ebraica e la lettura dei testi di Nadine Shenkar e
Annick de Souzenelle che riflettono sul simbolismo del
corpo umano nella tradizione ebraica. Dal 2000 Bonaldi
realizza mostre con tele che esprimono gli studi del
maestro sulla creazione del corpo umano arricchite da
numeri, lettere e simboli ebraici.
2000 - Il peso non dorme,
catalogo Mazzotta a cura di A. Fiz, Sala del
Chiostro Conventuale, Serina, Bergamo (personale).
2002 - Il peso non dorme, a
cura di A. Fiz, Galleria Antonio Battaglia Arte
Contemporanea, Milano (personale).
2002 - Canti delle salite,
catalogo a cura di Sara Fontana, Galleria Arsmedia,
Bergamo (personale).
2003- Il bambino cosmico,
catalogo a cura di Martina Corgnati, Galleria
Arsmedia, Bergamo (personale).
Nel 2002 avviene l’incontro con
il teologo-musicista milanese mons. Pierangelo Sequeri
con il quale riflette sui concetti espressi nella sua
pittura e inizia una collaborazione: mons. Sequeri
scrive appositamente alcuni spartiti musicali da
inserire nelle opere di Giovanni Bonaldi con lo scopo
di rappresentare la creazione dato che nella religione
ebraica, sia in molte altre religioni, l’atto
creatore è descritto come un momento di suono.
Nello stesso anno Bonaldi incontra
il Rabbino Capo di Roma Rav. Di Segni Riccardo che ha
modo di apprezzare i lavori del pittore bergamasco e
di sollecitarlo a continuare questa ricerca e studio
di una cultura tanto ricca ed antica come quella
ebraica.
In merito al catalogo della Mostra
d’arte di Giovanni Bonaldi
GIOVANNI BONALDI
L’ORIGINE TESA
Mostra realizzata presso la Rocca
Sforzesca
e il Museo della Stampa - Centro Studi Stampatori
Ebrei di Soncino
in occasione della IV Giornata Europea della Cultura
Ebraica
“L’ebraismo e l’Arte”
7-21 settembre
2003