|
|
|
MEMORIA
Mostre, conferenze e visite alle sinagoghe nella Giornata europea delle
cultura ebraica, in programma il 2 settembre
Il popolo di Mosè celebra «a porte aperte» la sua storia
ROMA. Sinagoghe aperte
e mostre, conferenze e musica, teatro, danze e degustazioni
gastronomiche. Anche quest'anno si annuncia ricco di eventi il 14
Elul 5.761 - il prossimo 2 settembre nel calendario ebraico - in
cui si celebrerà contemporaneamente in 23 Paesi la seconda
Giornata europea della cultura ebraica. Un'occasione per
riscoprire il patrimonio storico e artistico di un popolo presente
da oltre duemila anni nel nostro Paese e che oggi conta circa
40mila membri.
Promossa in Italia dall'Unione delle Comunità Ebraiche, sotto il
patronato della Presidenza della Repubblica e il patrocinio del
ministero per i Beni e le Attività culturali, la Giornata è
stata presentata ieri presso la Biblioteca del ministero e si
ripropone al pubblico anche sulla scorta del successo della
precedente edizione: lo scorso anno in Europa i visitatori hanno
raggiunto quota 120mila (di cui ben 50mila nel nostro Paese) in
200 città di 16 nazioni. In Italia sono coinvolte 36 località di
13 regioni, in cui le numerose iniziative saranno legate dal tema
comune di Pesach, «festa della liberazione dalla schiavitù e
della legislazione al centro del pensiero e della tradizione
ebraica», ha riferito Amos Luzzatto, presidente dell'Unione
comunità ebraiche italiane. Una celebrazione che avviene con la
porta aperta, in segno di accoglienza all'ospite e allo straniero,
e che oggi indica anche la determinazione a «non chiuderci alla
società», ha osservato Luzzatto. Infatti proprio la comunità
ebraica italiana «ha la caratteristica specifica di aver prodotto
cultura nel corso della storia senza staccarsi dal Paese».
Pur traendo linfa vitale dal passato e conservando gelosamente le
proprie tradizioni, la cultura ebraica è in continua evoluzione e
con questa manifestazione si apre nuovamente a una dimensione
europea, «da costruire non solo con i mercati e la moneta unica,
ma con i valori e la cultura». Lo ha ribadito Jacob Benatoff,
presidente del Consiglio europeo delle comunità ebraiche presenti
in 37 Paesi, che ha in progetto il restauro e la riapertura delle
catacombe ebraiche di Roma a Villa Torlonia e la realizzazione di
un museo che ne contenga i reperti archeologici, ora conservati
anche nei Musei Vaticani. E il sottosegretario ai Beni culturali
Vittorio Sgarbi, dopo aver definito «patrimonio della civiltà
italiana tutto ciò che riguarda la cultura ebraica», ha
annunciato che a settembre dovrebbe diventare operativa la
proposta di legge per realizzare a Ferrara un mausoleo che ricordi
la Shoah e la diaspora, «quale parziale risarcimento dello Stato
agli errori del fascismo».
Quest'anno il fulcro delle attività sarà Bologna, sede del primo
ateneo del mondo, dove la presenza degli ebrei viene attestata per
la prima volta da sant'Ambrogio in una lettera scritta alla fine
del IV secolo. «Il vescovo di Milano era partito per il capoluogo
emiliano per esumare dal Campus Judeorum i due protomartiri Vitale
e Agricola e trasportarli nella basilica di santo Stefano»,
riferisce Lucio Pardo, presidente della Comunità ebraica della
città, in cui la Giornata sarà l'occasione per presentare i
lavori di restauro in corso nel complesso della sinagoga. Fra gli
appuntamenti, tutti gratuiti, una fiera del libro ebraico, visite
guidate al museo e alla mostra pittorica di Emanuele Luzzati; per
i bambini sono previsti spettacoli di burattini e laboratori su
cibi e riti della Pasqua ebraica, intitolati «A tavola con Mosè».
Nei musei saranno esposti oggetti rituali e domestici, ma anche
documenti dall'epoca romana a oggi. A Siracusa si potrà visitare
il più antico miqwé (bagno rituale) d'Europa, scoperto di
recente, mentre ad Alghero sarà aperta la Torre degli ebrei (per
il programma dettagliato, si può consultare il sito
www.jewisheritage.org). L'obiettivo a lungo termine è quello di
rendere sempre più agibili i monumenti ebraici e creare uno
scambio di mostre a livello europeo.
|
Laura Badaracchi
|
| Home
| | inizio pagina | |
|
|