La lettera YOD rappresenta la Creazione
ed il metafisico.
La decima lettera dell'alfabeto ebraico è la
YOD, appena più grande di un puntino; non si può dividere in
componenti. Essa allude al Nome, che è Uno ed Indivisibile. La YOD
rappresenta il metafisico: l'essenza delle cose sta nel piccolo, che è privo di zavorre quali spazio, tempo o materia. Questo implica che la
grandezza si raggiunge con l'umiltà. (Maharal)
YOD è la prima lettera nel
Tetragramma h-w-h-y. Il popolo ebraico ha quattro nomi, che iniziano tutti
con YOD: YAAKOV , ISRAEL, YEHUDA' e YESHURUN. Ciò indica che, sebbene
questa nazione sia perseguitata e dispersa nel mondo, essa non smette mai
la propria missione, che è quella di santificare il Nome di Dio sulla
terra.
Il sistema numerico dell'alfabeto ha
natura decimale; le lettere dalla ALEF alla TET
rappresentano le unità da uno a nove. Le prossime dieci lettere, da
YOD a TZADIK,
rappresentano le decine, le ultime quattro, da KUF a
TAU,
i primi quattro multipli interi di cento. I numeri dieci e cento possono
essere visti come membri di due diversi gruppi, cioè il dieci è l'ultimo delle
unità ed il primo delle decine. Ecco perché a MEA
(cento) ed ELEF (mille) sono stati dati nomi diversi, cioè per
indicarle come unità di base. (Ibn Ezra, Esodo 3:15)
La parola Yod può essere letta come
YAD (mano), e denota potere e possesso. Figurativamente, una mano chiusa
denota possesso - come in "e porterai il denaro con le tue mani"
(Deuteronomio 14:25) e in "apri la tua mano al tuo fratello
povero" (Deuteronomio 15:11). Per questo il neonato ha le mani chiuse
alla nascita, come a dire: "il mondo intero è mio"; quando si
muore, invece, le mani sono aperte, ad indicare che non ci si porta dietro
niente di fisico da questo mondo. (Mechiltà, Esodo 17)
Per preparare il ruolo, così importante nella storia dell'uomo, di Abramo, al suo nome originario AVRAM,
fu aggiunta una HE,
formando così una parola che significa "padre delle nazioni".
Ed a sua moglie Sarai, fu sostituita la YOD con una HE,
per diventare Sarah. La YOD, il cui valore è dieci, è stata divisa
in due HE,
ognuna delle quali vale cinque, una fu data ad Abramo, e l'altra
restituita a Sarah, madre dell'umanità. (Berachot 13a)