L'Autore

Il titolo che Manuela Sadun Paggi, ebrea fiorentina segnata dalle leggi razziali, sceglie per questa rinnovata esplicitazione di suoi sentimenti non solo riporta al suo precedente libro Dialogo guarigione del mondo, ma suggerisce che l’Autrice continua a sentirsi in lotta per superare l’indifferenza che ci circonda e la malvagità che aumenta, a causa non solo di necessità impellenti, ma per il desiderio di vantaggi economici e politici.


Manuela Sadun Paggi  GUARIRE LE FERITE 

Editrice Emi, 2005


Un libro sofferto, eppure un inno di amore alla vita. Che affronta la più scomoda delle domande: dopo Auschwitz, è possibile guarire le ferite della storia, che lasciano tracce di odio in vittime e carnefici?

La vita stessa di Manuela Sadun Paggi – ebrea fiorentina segnata dalle leggi razziali, oggi fortemente impegnata per la pace e il dialogo tra le religioni – dice che non solo è possibile, ma che questo è un dovere di ogni persona, in particolare dei credenti. Rifacendosi alle comuni radici religiose di ebrei e cristiani, e alla propria vasta esperienza, l’Autrice tratteggia il volto di una spiritualità capace di riscoprire la bellezza della quotidianità e del rapporto con se stessi e gli altri. Quasi a smentire il luogo comune che vede i giovani distratti su questi temi, conclude il libro il racconto commuovente di Daniele Bellesi di un pellegrinaggio interreligioso ad Auschwitz-Birkenau, che è diventato sorgente di rinnovato impegno per la pace.

La prefazione è di Lea Sestieri

| home |