Firmato a Palermo il Protocollo
d'intesa fra l'Unione delle Comunità Ebraiche Italiane e la regione Sicilia
Lo scorso 8 giugno l’Unione delle Comunità
Ebraiche Italiane (UCEI) - rappresentata dal presidente prof. Amos Luzzatto e
dal Consigliere avv. Dario Tedeschi - e
la Regione Sicilia
nella persona del Presidente On. Salvatore Cuffaro, hanno sottoscritto un
importante protocollo di intesa che regolerà i rapporti e le iniziative tra le
due Istituzioni.
Nel riconoscere all’UCEI il ruolo di ‘interlocutore di riferimento per tutte
le questioni e le iniziative pubbliche concernenti la presenza ebraica nella
Regione siciliana’, le parti in accordo fra loro promuoveranno numerose
iniziative congiunte, fra cui:
-
censimento dei
beni artistici e monumentali ebraici;
-
corsi di
cultura ebraica in collaborazione con università siciliane;
-
istituzione di
percorsi e itinerari turistici a tematica ebraica;
-
collaborazioni
con musei per esposizione di arte ebraica;
-
conoscenza e
diffusione delle regole alimentari ebraiche;
-
organizzazione
della ‘Giornata della Memoria’.
Con questa
intesa
la Sicilia
– prima regione d’Italia a promuovere una iniziativa di questo genere –
conferma la sua naturale propensione geografica ad essere luogo di incontro tra
culture e religioni diverse e si propone culturalmente come modello di
convivenza tra i popoli.
“Questa firma – ha dichiarato Amos Luzzatto – è un punto di partenza, non
di arrivo, di un processo già iniziato. L’interruzione violenta della
presenza ebraica in Sicilia, avvenuta immediatamente dopo l’espulsione degli
ebrei e dei mori dalla Sicilia nel 1492, è stato un momento di impoverimento
per tutta l’Europa.”
“Oggi – ha
aggiunto Luzzatto - abbiamo il
coraggio di riallacciarci a prima di quella interruzione violenta con una
prospettiva esaltante:
la Sicilia
, isola di forma triangolare , può diventare un laboratorio di “triangolo”
e creare occasioni di incontri e di confronto culturale tra ebrei, cristiani e
mussulmani proprio al centro del Mediterraneo
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