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L'Autore
Annick, attratta
dagli studi matematici, per la loro straordinaria coerenza, se ne è
poi allontanata perché, a un livello superiore di questi studi, ha
colto il pericolo di un mondo astratto ed arido. Attraverso
successive esperienze - decisamente di segno opposto - infermiera,
psicoterapeuta…ha sentito rinascere in lei, attraverso incontri
significativi, l’esigenza di capire e di percorrere quella via
della “soterìa” che i Greci indicano giustamente con un solo
termine perché sta ad indicare, ad un tempo, via della salvezza e
della salute. La Bibbia, mal
conosciuta e mal compresa, diviene per lei una fonte inesauribile di
ispirazione, una sorgente che alimenta la vita: una ricerca che non
si scontrerà mai con la povertà di un ragionamento dogmatico o con
un sistema chiuso.
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Annick de Souzenelle Il simbolismo del corpo umano
Editrice Servitium, 2005 |
Il corpo ha un linguaggio proprio, attraverso il quale esprime la
gioia e la sofferenza; ma è anche linguaggio in sé, un "libro
di carne". Imparare a leggere il corpo vuol dire prestare
attenzione alla sua struttura, saper decifrare le forme del
labirinto anatomico. Significa anche riascoltare quanto raccontano i
grandi miti dell'umanità intorno alla natura e alla sottile
funzione di ogni organo. Implica, infine, la riscoperta
dell'"albero" dei qabbalisti: se l'uomo è «creato a
immagine di Dio», la figura del suo corpo dev'essere letta come
riflesso terrestre di quell'"albero di vita" di cui parla
la tradizione della Qabbalah.
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