alla Pontificia Commissione Biblica sull'interpretazione cristiana dei rapporti tra Antico e Nuovo Testamento è uscito il recente documento: "Il popolo ebraico e le sue Sacre Scritture nella Bibbia cristiana". È stato scritto da P. Vanhoye, in ben 8 anni. Il modo di esprimersi è chiaro, accessibile. I contenuti sono sintetici, come in ogni documento, ma di grande peso. Accanto ai dati più conosciuti vengono espressi in modo chiaro e ordinato elementi di fondo a volte poco chiari in noi, a volte quasi ignorati. Inoltre sono tenuti ben ben presenti gli interlocutori ebrei. Siamo lieti di
fare una verifica di percorso che riteniamo positiva, perché notiamo che
il dialogo si sta sviluppando e comincia a dare dei frutti: siamo in
presenza di tappe significative, che desideriamo verificare insieme a voi,
anche attraverso la lettura ed il confronto di documenti
precedenti.
Essi risalgono allo scorso anno;
ma da allora ci sembra di cogliere segnali di maggiore permeabilità ed
attenzione reciproche, che fanno sperare che non si corra il rischio di un
"dialogo tra sordi" (abbiamo presente a questo proposito il desiderio di
chiarezza del Rav Riccardo Di Segni nella sua Conversazione
presso il Seminario Maggiore di Roma in occasione della Giornata del 17
gennaio); ed ecco che, mentre si annuncia su questi temi basilari un libro
del Card. Ratzinger di imminente pubblicazione, inseriamo in questo
contesto il suo scritto più recente: Il vero dialogo è cercare insieme
la Verità. Del resto entrambe le fedi condividono la consapevolezza e
l'esperienza di vivere nella storia e nello stesso tempo costruire la
storia. Per ogni cristiano e per ogni ebreo la propria storia personale e
quella del popolo di appartenenza - fatto che li colloca entrambi in una
identità peculiare - è una storia di vocazione; il che sottintende la
chiamata di Dio e il conseguente percorso (fai e ascolta...), che è
la particolare risposta alla specifica vocazione. Il dato comune è che si
tratta di una vocazione sacerdotale, nuova e successiva alla vicenda ed
alle implicazioni noachidi, che si dipana nel tempo e nelle situazioni
come storia di salvezza per sé e per il mondo intero | home | | inizio pagina | |