Antisemitismo |
Allora come si può essere antisemiti? Scriveva Leon Bloy: «Ogni mattina, durante la Messa, io mangio un ebreo e quellebreo diventa parte di me, cuore del mio cuore. Gesù infatti è israelita. Saluto con le parole dellAngelo, al mattino e alla sera, una fanciulla ebrea che è la Madre di Dio e che è anche mia madre». Belle, stupende parole di Leon Bloy. Ogni credente in Cristo condivide la certezza di san Paolo: un giorno il vecchio e il nuovo Israele si riconosceranno e faranno un popolo solo e questo popolo sarà lumanità riconsacrata a Dio. Il fenomeno turpe dellantisemitismo nasce dalla grettezza dellignoranza, miasma venefico di un passato che dovremmo cancellare con tutto lamore possibile. Chi perseguita per motivi razziali un altro essere umano, non sa di perseguitare quella parte di se stesso che costituisce la sua ombra, che lo condiziona al punto di spingerlo a compiere azioni di cui si deve vergognare. Inconsciamente chi perseguita un ebreo, perseguita una parte di ebreo che è pure in lui: perché perseguita un uomo. Noi non possiamo raccomandarli, questi antisemiti, che al Signore. Ugo Card. Poletti |