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Marco
Nobile ofm, Rettore Magnifico del Pontificio Ateneo Antonianum di Roma,
è nato a Venezia nel 1943. Nel 1970, dopo l'ordinazione sacerdotale, ha
frequentato la Facoltà di teologia dell'Università di Tübingen -
Germania; ha proseguito gli studi al Pontificio Istituto Biblico, dove ha
conseguito il dottorato con la tesi Una lettura
simbolico-strutturalistica di Ezechiele. Ha al suo attivo vari
contributi specialistici in campo veterotestamentario, in Italia e
all'estero. |
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Prefazione
Questo studio è il frutto di un corso semestrale di teologia biblica previsto dai programmi della sezione di dogmatica della facoltà di teologia del Pontificio Ateneo Antoniano.
Il lavoro si presenta come una mappa di ricerca, nella quale vengono offerte metodologicamente le coordinate per ulteriori ampi sviluppi. Questo era lo scopo del corso monografico; da qui anche l'essenzialità della trattazione, che lascia però trasparire chiaramente la molteplicità degli ambiti di ricerca scientifica e la complessità delle problematiche ivi presenti. Il libro è quindi uno strumento essenziale di lavoro, che vuole da un lato far interagire i lettori, dall'altro si presta esso stesso ad una futura più ampia trattazione di argomenti così complessi e affascinanti. Difatti, se è vero che la cristologia occupa un posto centrale nella teologia, è anche vero che la sua centralità
si fonda sulla Parola di Dio, della quale Gesù Cristo è l'espressione
più perfetta. Ora, proprio la Parola di Dio contenuta nelle Scritture,
apre oggi al ricercatore ambiti illimitati di lavoro. Nuove scienze si
affacciano per dare il loro apporto; ma anche le discipline tradizionali
vengono potenziate ed ampliate di visuale. Basti citare quella galassia
vera e propria costituita dal cosiddetto ambito intertestamentario, che a
nostro parere è il campo nel quale devono sempre più incontrarsi i
veterotestamentaristi e i neotestamentaristi, come mostra questo nostro
lavoro. Infatti, se nell'ambito dello studio dell'Antico Testamento si
comprime sempre di più l'arco diacronico dello sviluppo della letteratura
anticotestamentaria, spingendolo verso una data bassa, lo studio del Nuovo
Testamento si arricchisce sempre più della consapevolezza di quanto gli
eventi e i personaggi della nuova era fossero immersi nel tessuto
socio-culturale, politico-ideologico e teologico del giudaismo in generale
e del giudaismo ellenistico in particolare.
Il fascino di questi studi è stato alimentato oltre che dalla materia in
se stessa, anche dall'interesse mostrato dagli studenti che hanno seguito
questo corso, i quali hanno contribuito a chiarirne alcuni aspetti con le loro
domande. Ad essi sono grato.
Sono
grato anche alle autorità accademiche e ai colleghi del Pontificio Ateneo
Antoniano, che desiderano, con l'accoglimento di studi del genere, ravvivare
sempre di più la tradizione francescana della ricerca scientifica,
perseguibile con un solo strumento, dal nome prettamente biblico: la
Sapienza.
Solennità
della Pentecoste
Roma, 28 maggio 1993 |
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Marco Nobile, dopo aver
insegnato alcuni anni nell'Istituto teologico della provincia religiosa di
Venezia, è stato chiamato a Roma dove, fin dal 1983, insegna Antico
Testamento al Pontificio Ateneo Antonianum. Attualmente è professore
ordinario della stessa università francescana e dirige da diversi anni la
rivista Antonianum, organo culturale ufficiale dell'Ateneo.
Romae 1993
PONTIFICIUM ATHENAEUM ANTONIANUM |
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