Torino, Anno 2007, pagg. 128 - euro 12,00 - traduzione dal francese di Silvia Mondino
È tempo che il falso scandalo del Codice
da Vinci e delle sue pseudorivelazioni lasci spazio a una lettura
storica, teologica e spirituale del rapporto tra Gesù e la Maddalena, che ci
aiuti a cogliere qualche nuovo aspetto dell'inesauribile mistero
dell'Incarnazione.
Jean-Yves Leloup, che è prete ortodosso e profondo studioso del
cristianesimo delle origini, in questo saggio affronta il tema
dell’umanità di Cristo con grande competenza dottrinale e alla luce della
parola di san Paolo: «Tutto è puro per chi è puro». Il suo obiettivo non
è scandalizzare, ma stimolare il nostro stupore di fronte al «realismo
dell’Incarnazione». L’autore ricava dai testi sui quali lavora con rigore
suggestioni molto forti, capaci di sottrarre il tema sia alla rozza polemica
anticristiana, sia alla classica, ma un po’ arida, lettura devota.
«Restituire a Cristo una sessualità
umana e veritiera significa restituire all’essere umano la possibilità di
vivere spiritualmente questa dimensione imprescindibile di se stesso, e
forse anche di trasfigurarla, e trovare il Sole dove era stato abituato a
vedere solo ombre»
Jean-Yves Leloup
Tra le sue numerose opere ricordiamo: Il
Vangelo di Filippo e Il Vangelo di Tommaso, editi dalle Edizioni
Appunti di Viaggio, e Il Vangelo di Maria, edito da Servitium.
Indice dell’opera
7 I. Maria Maddalena: questioni controverse
23 II. Uno stupore filosofico
27 III. La metamorfosi della libido
37 IV. Il docetismo
43 V. «Kai o logos sarx egeneto»
67 VI. Il sacro abbraccio secondo il Vangelo di Filippo
81 VII. Il sacro nell'incontro: il luminoso
87 VIII. La sessualità di Cristo: storia, esegesi e teologia
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