Città del Vaticano, giovedì 5 febbraio 2004

Giovanni Paolo II riceve la Delegazione dell'American Jewish Committee e pronuncia il discorso che pubblichiamo

Distinti Amici,

È con affetto che vi saluto, membri dell'American Jewish Committee mentre venite in Vaticano. Ricordo con gratitudine la visita che avete compiuto nel 1985 per celebrare il ventesimo anniversario della Dichiarazione Conciliare Nostra aetate, che ha contribuito in modo tanto significativo al rafforzamento dei rapporti tra ebrei e cattolici.

Mentre ci stiamo avvicinando al quarantesimo anniversario di questo documento storico, purtroppo vi è il grande bisogno che noi ribadiamo la nostra assoluta condanna del razzismo e dell'antisemitismo. La violenza nel nome della religione è sempre una profanazione per la religione. Al fine di contrastare questa allarmante tendenza, è necessario che noi, insieme, sottolineiamo l'importanza dell'educazione religiosa che promuove il rispetto e l'amore per gli altri.

In questi giorni, la nostra attenzione è ancora rivolta alla Terra Santa, che continua ad essere afflitta da violenza e sofferenze. È mia fervente preghiera che si trovi una giusta soluzione che rispetti i diritti e la sicurezza sia degli israeliani sia dei palestinesi.

Su tutti voi invoco il dono della pace. Shalom aleichem.


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