Il cardinal Lustiger, inviato papale
al 60° anniversario della liberazione di Auschwitz
>Messaggio
affidato dal Papa al card Lustiger
CITTÀ DEL VATICANO, domenica
9 gennaio 2005 Giovanni Paolo II ha nominato il cardinal
Jean-Marie Lustiger, arcivescovo di Parigi, suo inviato speciale
alla commemorazione del sessantesimo anniversario della liberazione
del campo di concentramento di Auschwitz-Birkenau, nel sud della
Polonia, il prossimo 27 gennaio.
L’annuncio è stato dato questo sabato dalla Sala Stampa della
Santa Sede.
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Il Papa ad Auschwitz nel
1979
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Il cardinal Lustiger è nato a
Parigi nel 1926 in una famiglia ebraica di origine polacca. Sua
madre fu deportata durante l’occupazione nazista e morì nel campo
di concentramento di Auschwitz-Birkenau. Convertitosi al
Cattolicesimo nel 1940, il porporato è diventato un noto promotore
del dialogo tra Cattolici ed Ebrei.
In base a quanto hanno spiegato il 22 dicembre gli organizzatori
polacchi, circa 10.000 persone parteciperanno alla commemorazione
dell’anniversario. Alcuni ex deportati arriveranno da tutto il
mondo, soprattutto da Israele, Russia, Ucraina, Bielorussia ed
Ungheria.
Alla cerimonia saranno rappresentati circa 30 Paesi. Quattordici
capi di Stato, tra i quali il presidente russo Vladimir Putin,
quello israeliano Moshe Katzav, quello tedesco Horst Koehler, quello
polacco Aleksander Kwasniewski e quello francese Jacques Chirac, due
monarchi – la regina Beatrice dei Paesi Bassi ed il re Alberto II
del Belgio – e sette Primi Ministri hanno già confermato la
propria presenza.
Sono attesi anche il presidente della Commissione Europea, José
Manuel Durão Barroso, ed il presidente del Parlamento Europeo,
Josep Borrell.
Secondo quanto riferito a ZENIT da fonti dell’organizzazione
polacca, Giovanni Paolo II ha pensato di inviare un messaggio
speciale per l’occasione.
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[Fonte: Zenit.org 9 gennaio 2005]
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