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Londra, 7 luglio 2005
50 morti e 350 feriti è il bilancio,
ancora provvisorio, degli attacchi terroristici a Londra: parla
a Radio Vaticana l’arcivescovo di Westminster, cardinale Cormac Murphy O’
Connor:
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ONE
OF THE WAYS, PARTICULARLY OF THIS TIME, IN GREAT BRITAIN, ...
“C’è
una sorta di consuetudine in Inghilterra, in questo tempo, di mostrare
una specie di solidarietà con i capi di altre confessioni religiose, non
solo con gli anglicani o con i fedeli della Free Church, ma anche con le
persone della comunità islamica, che qui da noi è piuttosto vasta, e
con la comunità ebraica.
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Domenica
ho in programma un incontro con il capo della comunità islamica e con il
rabbino capo, oltre che con l’arcivescovo di Canterbury. In questo momento,
in realtà, possiamo dichiarare in comune quanto questo orrore ci abbia
colpito. Credo che sia particolarmente importante per la comunità islamica,
in occasione di questo ultimo atto terroristico, affinché essi non abbiano la
sensazione di poter diventare in qualche maniera bersaglio della gente che
vive in questo Paese. Il capo della comunità islamica di Londra rilascerà
una dichiarazione, insieme all’arcivescovo di Canterbury, a me e al capo
della comunità ebraica. Si tratterà di un comunicato congiunto, per
dichiarare la nostra solidarietà non solo contro il terrorismo, ma anche che
noi tutti, musulmani o cristiani, abbiamo valori in comune, valori che ci
legano, e per questo dobbiamo trattarci con rispetto e in maniera pacifica e
collaborativa”.
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