"Questo libro è una
sorta di sintesi storica e ideologica del rapporto tormentato tra
l'ebraismo e il cristianesimo. Vengono messi in evidenza i punti
nodali della storia che hanno segnato il destino delle due
confessioni e il modo in cui ciascuna li ha vissuti, nelle
elaborazioni autonome e nel rapporto con l'altra. Lo sforzo è di
dimostrare, accanto al dato che appare spesso in tutta la sua
crudezza, la possibilità di una rilettura e di una reinterpretazione:
il passato non viene nascosto né sottovalutato, ma si fa in modo che
non diventi un macigno insormontabile che blocca ogni possibilità di
evoluzione futura positiva." (Riccardo Di Segni, Rabbino Capo di
Roma).
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