"Cucina,
musica, spettacolo, arte: a Ferrara un Festival per conoscere la cultura
ebraica"
Cucina,
musica, spettacolo, arte: a Ferrara un Festival per conoscere la cultura ebraica
Far meglio conoscere la cultura ebraica attraverso la cucina, la musica,
l’arte e lo spettacolo, con particolare riguardo al suo aspetto gioioso e
partecipativo.
È
questo l’obiettivo alla base di FestAè, il Festival delle arti ebraiche la
cui prima edizione prenderà il via giovedì prossimo.
La
scelta di Ferrara quale sede di questo importante appuntamento è da ricercare
nella storia che la città ha intrecciato per oltre otto secoli con quello della
sua comunità, oltre che dai suoi nomi illustri nelle arti. L’evento si
svolgerà nelle vie dell’ex ghetto ebraico, nel centro di Ferrara, dando nuova
dimensione a questi preziosi e suggestivi luoghi.
FestAè
- 1° Festival Arti Ebraiche sarà un incontro di culture ed esperienze, e il
ricco programma prevede concerti, letture, mostre, spettacoli, performance
artistiche e incontri culinari che animeranno la città per una settimana, fino
al 28 giugno.
L’organizzazione
dell’evento — curata dall’associazione culturale Ponte Azzurro — è
stata resa possibile grazie all’importante sostegno della Comunità Ebraica di
Ferrara, alla quale si sono uniti successivamente la Provincia di Ferrara, il
Comune di Ferrara e la Regione Emilia-Romagna che hanno conferito il patrocinio
alla manifestazione.
Coordinatore
del progetto è Doppiospazio, l’agenzia di comunicazione e architettura con
sede a Modena.
Fondamentale
il contributo del fotografo Paolo Zappaterra che ha messo a disposizione le sue
opere fotografiche per allestire le vie del ghetto con la mostra en plein air
‘I luoghi ebraici dell’Emilia-Romagna’. Inoltre nelle serate di sabato 24
e domenica 25 giugno sarà proiettata in esclusiva, nell’androne dell’ex
scuola ebraica, la sua video installazione dedicata a Giorgio Bassani.
Le
altre mostre a supporto dell’evento portano a Ferrara artisti giovani e altri
di fama internazionale.
Tobia Ravà e Hana Silberstein sono i protagonisti di
2 personali, “Codice Binario” e “Prime Gioie”, realizzate grazie
all’impegno della curatirce Maria Luisa Trevisan della’Associazione
Culturale Concerto d’Arte Contemporanea di S. Elena (PD).
“Torah: Immagini”, mostra del fotografo Manfredi Bagnai, sarà
ospitata all’interno della splendida cornice di “Casa di Stella
dell’Assassino”, e permetterà di percepire attraverso le immagini il
particolare rapporto tra l’Uomo ebreo e la sua cultura.
Le serate di sabato 24 e domenica 25 giugno si
animeranno con 2 importanti appuntamenti.
Sabato sera l’artista di fama mondiale Gabriele Amadori realizzerà dal vivo,
accompagnato da una band di musicisti, una performance di action painting
convertendo le astrazioni musicali in materia, movimento, colore, strato su
strato, realizzando la trasformazione della tela sotto le pennellate successive
che diventano movimento, accompagnato da onde melodiche.
Domenica dalle 21,30 invece l’appuntamento è con il
concerto di Enrico Fink, il giovane, “grande” musicista capace di
accompagnare con passione lo spettatore dentro ogni suo pezzo, corredandolo
dalla "genesi" culturale e liturgica, permettendo così di partecipare
con maggiore coscienza allo spettacolo e scoprire, l'atmosfera e lo spirito che
impregna la cultura ebraica.
Tra le tante altre iniziative in programma la possibilità di
visitare il Museo ebraico dove saranno organizzate visite guidate nonché di
degustare piatti ispirati alla cucina ebraica in alcuni ristoranti cittadini.
FestAè – 1° Festival delle Arti Ebraiche significa
anche scoprire i sapori tradizionali con menu ispirati alla cucina ebraica,
preparati e offerti dai ristoranti convenzionati che hanno deciso per
l’occasione di preparare piatti e portate tradizionali o rivistati.
E gli eventi continuano con presentazioni di libri,
incontri con personaggi di fama internazionale presso la Biblioteca Ariostea,
letture per bambini, lezioni in piazza di danze ebraiche…
FestAè – 1° Festival delle Arti Ebraiche nasce da
una grande passione e con una precisa missione: la conoscenza di un mondo più
vicino di quanto si possa pensare.
Con il patrocinio di:
Comunità Ebraica di Ferrara, Regione Emilia-Romagna, Provincia di Ferrara,
Comune di Ferrara.
Main Sponsor: GranBon, Mel Bookstore
Progetto, immagine e ufficio stampa: Doppiospazio (Modena),
Collaborazione all’organizzazione: Avital Sharf (Ferrara) e Paolo
Zappaterra (Ferrara)
Realizzazione: Ponte Azzurro (Milano)
Sponsor tecnici: Gruppo Maimeri, Carige Assicurazioni, Sergio Tacchini,
Elettrica Neon.
Si ringrazia: UGEI, Associazione Culturale Concerto d’Arte
Contemporanea, Libreria Le pagine dei Ragazzi, Abbigliamento Stefano Cervi,
Farmacia Maga, Ottica Dieci Decimi, Gioielleria Acquamarina, M3 Computer. (Sesto
Potere)
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