DISCORSO DEL
SANTO PADRE BENEDETTO XVI
AD UNA DELEGAZIONE DEL "SIMON WIESENTHAL CENTER"
DEGLI STATI UNITI D'AMERICA
Lunedì, 14 novembre 2005
Cari amici,
vi porgo il benvenuto, rappresentanti del Simon
Wiesenthal Center in Vaticano.
Quest'anno cade il quarantesimo
anniversario della Dichiarazione del Concilio Vaticano II Nostra Aetate,
che ha formulato i principi che hanno guidato gli sforzi della Chiesa volti a
promuovere una migliore comprensione fra Ebrei e Cattolici. Dopo una storia
difficile e dolorosa, i rapporti fra le nostre due comunità stanno
attualmente prendendo una direzione nuova e positiva. Dobbiamo continuare a
percorrere il cammino del rispetto reciproco e del dialogo, ispirati dalla
nostra eredità spirituale comune e impegnati in una cooperazione sempre più
efficace al servizio della famiglia umana.
I cristiani e gli ebrei possono
fare molto per permettere alle generazioni future di vivere in armonia e
rispetto per la dignità che il Creatore ha donato a ogni essere umano:
esprimo la speranza, condivisa da uomini e donne di buona volontà ovunque,
che questo secolo veda il nostro mondo emergere dalla rete di conflitto e di
violenza e piantare i semi di un futuro di riconciliazione, di giustizia e di
pace. Su tutti voi invoco l'abbondanza delle benedizioni divine.